vista sull'Aeroporto Internazionale Hamad

A Doha con Qatar Airways – alla scoperta dei servizi dell’Aeroporto Internazionale Hamad

Doha è stata un sacco di prime volte. Il primo viaggio extra-europeo del 2017. Il primo volo con Qatar Airways. Il primo volo in Business Class. La mia prima volta in Qatar, ed in generale la mia prima volta nella penisola arabica. Ma anche la prima volta che ho visto il deserto e così tanti grattacieli in così poco spazio.

Ma Doha non è solo una città tutta da scoprire, è anche uno strategico scalo aeroportuale. Perché ve lo dico? Chi viaggia spesso e fa viaggi lunghi, sa che un volo con scalo costa meno di un volo diretto. Di contro, gli scali sono noiosi, stancanti e stressanti, ed è per questo che è bene informarsi un po’ prima su cosa mette a disposizione l’aeroporto dove avremo qualche ora da passare.

Indice:

arrivo all’aeroporto di pisa
PISA – DOHA 6 ORE DI VOLO
L’AEREOPORTO INTERNAZIONALE HAMAD
LE LOUGE L’AIRPORT HOTEL
lamp bear, centri benessere e la palestra

Aereoporto hamad – arrivo all’aeroporto di pisa

Su Google Maps Doha sembra una città cosi lontana, invece dista solo un volo diretto da Pisa con Qatar Airways. L’aeroporto di Pisa è uno dei miei migliori amici, viaggio spesso e ultimamente lo frequento molto. Raggiungerlo non è assolutamente difficile anche se non si è auto-muniti. Infatti dalla stazione di Firenze ci sono due scelte. La prima è prendere il treno per Pisa per poi arrivare in aeroporto con l’autobus navetta che ferma a due passi dalla stazione ferroviaria. Ancora più facile (ed economico, specialmente  se prenotate online) è prendere il bus “airport bus expressche da piazza Monte Lungo (ci si accede passando direttamente dalla stazione di Firenze costeggiando il binario 16) vi ferma direttamente all’aeroporto di Pisa dopo un’oretta di viaggio.

destinazione

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Aereoporto hamad – pisa – doha 6 ore di volo

La durata del volo Pisa-Doha è di circa 6 ore. Avendo volato per la prima volta in business class, devo ammettere che sono state sei ore di coccole. Il personale di bordo è molto disponibile e cortese. Tra un calice di champagne di benvenuto a bordo ed un pranzo ad alta quota, sembra proprio di essere in un ristorante stellato. Ovviamente viaggiare in prima classe prevede un certo costo, non certo accessibile a tutti.

Per chi come me ha alle spalle voli in spazi stretti, crampi alle gambe per le troppe ore di autobus e ricordi di treni affollatissimi, un’esperienza del genere vi farà dire: “da domani gioco ogni giorno al Superenalotto!”. La differenza c’è. Non è solo nelle lavette inumidite e calde e nel caffè che vi servono. Viaggiare in business class fa sentire meno la pesantezza del viaggio. Avere più spazio a disposizione e potersi stendere quasi come a letto non solo vi permetterà di dormire, ma potrete anche vedere un film (Qatar Airways offre un’ottima selezione a bordo) rilassandovi in totale comodità.

servizio di benvenuto a bordo di qatar airways

pranzo a bordo

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Aereoporto hamad – l’aereoporto internazionale hamad

Arrivare a Doha. Sorvolarla di notte e rimanere imbambolati davanti a tutte le sue luci: questo è il primo impatto. Il secondo? L’Aeroporto Internazionale Hamad! Aperto nel 2014 per sostituire il vecchio aeroporto internazionale, accoglie circa 30 compagnie aeree, tra cui ovviamente Qatar Airways. Costituisce un ottimo punto di scalo per l’Africa e l’estremo oriente, ma anche Oceania e America del sud.

arrivo a doha

vista sull'Aeroporto Internazionale Hamad

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Aereoporto hamad – le louge l’airport hotel

All’interno ci sono varie strutture, prime fra tutte diverse lounge. Alcune di essere sono accessibili a chiunque, altre solo a chi viaggia in Business o è in possesso di carte di credito come MasterCard Titanium, Platinum, Gold. Tutte sono aeree tranquille con a disposizione poltrone, tavoli, prese per apparecchi elettronici.

Ma la cosa che mi ha più stupito è la vasta presenza di servizi di alta qualità e lusso. Pensate che è possibile pernottare in un hotel collocato proprio all’interno dell’aeroporto, che non poteva che chiamarsi The Airport Hotel. I prezzi non sono proprio economici, circa 250 euro a notte per una doppia. Se siete interessati sappiate che la permanenza minima richiesta è di cinque ore. Inoltre vi consiglio la prenotazione visto che è molto gettonato.

the airport hotel

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Aereoporto hamad – lamp bear, centri benessere e la palestra

La cosa più assurda che noterete all’interno dell’aeroporto è un gigantesco orsetto giallo di nome “Lamp Bear”, realizzato da un artista svizzero e costato circa 6.8 milioni di dollari!

the lamp bear

Aree relax con televisione, quite rooms con poltrone reclinabili, wi-fi gratuito dappertutto e postazioni internet con Mac ultimo modello. Non vi basta? Ed infatti c’è di più: c’è un centro benessere, ad esempio. Se dovete fare uno scalo lungo potete passare il vostro tempo allenandovi in palestra, ci sono pure i campi da squash. Anzi, io vi consiglio di tenere il costume da bagno in cima alla valigia in modo da poter usufruire della piscina coperta. Lo sport non fa per voi? Beh, allora rilassatevi con una sauna ed un idromassaggio.

piscina coperta

palestra dell'aeroporto

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Mentre se siete i classici tipi da vagabondaggio in aeroporto vi potrete intrattenere in una sontuosa aerea shopping, tra negozi di design, griffe firmate ed elettronica. Vi è venuta fame? L’offerta gastronomica è ampia con diverse tipologie di cucina e prezzi dal fast food a ristoranti di lusso.

La verità è che non vorrete più uscire da qui. Le coccole ed il benessere hanno un costo, questo è certo, ma come si dice “si vive una volta sola”, quindi perché non darsi alla pazza gioia e provare tutti i comfort all’interno. 

 

In partnership con Qatar Airways

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TheRuberry

Nata a Firenze e totalmente innamorata della sua città e della sua terra, la Toscana. Laura è una ragazza con tantissimi, forse troppi, interessi, primo tra tutti la fotografia. Le piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vive il viaggio come una terapia, una terapia per cambiare luogo, cambiare idea, cambiare sguardo, per trovare e ritrovare l’armonia. Viaggiare le fa bene, le permette di conoscere luoghi, persone, imparare lingue, vivere avventure nuove. La fotografia è la sua forma di comunicazione preferita, che le ha dato la soddisfazione di collaborare con grandi marchi: Canon e Samsung nel 2016, Sony e OnePlus nel 2017. Ogni giorno il mondo di Instagram le regala emozioni, grazie a cui è stata menzionata in più articoli come una delle instagramer da seguire. Motivo per cui in molti la conoscono come Ruberry, il suo nick name sui social che ormai è diventato un secondo nome.