dolomiti Lago Verde - Alpe di Fanes

Dolomiti- alla scoperta di Kronplatz con Master Photo Tour

Le Dolomiti: ci sono stata per la prima volta da ragazzina con la famiglia e da allora sono rimaste impresse nella memoria. Quindi sono stata molto felice quando Master Photo Tour mi ha invitata a scoprire, attraverso la lente della mia fotocamera, la regione turistica Kronplaz – Plan de Corones.

Le Dolomiti sono un patrimonio mondiale UNESCO. Inizialmente chiamati i “monti pallidi”, il loro attuale nome è stato dato dalla comunità scientifica in memoria del mineralista francese Déodat de Dolomieu.

Le Dolomiti sono un luogo unico al mondo, ideale per rilassarsi e trovare il proprio equilibrio. Spiccano a 3.200 metri dal livello del mare e si estendono lungo ampie vallate, custodi di un fenomeno naturale che si chiama “enrosadira”, che le tinge di forti tonalità rosse al sorgere e calare del sole.

Arrivare sulle Dolomiti è sempre un grande viaggio, sia che si decida di andarci in macchina, sia in treno: come me, che ho dovuto fare tre cambi. Ma la fatica è ben ripagata: appena il treno si affaccerà su questi paesaggi non vi sentirete più stanchi o arrabbiati.

Lago Verde - Alpe di Fanes

Lago Verde - Alpe di Fanes

Uomo sulla luna Plan de Corones

San Virigilio di Marebbe

Questa splendida e tranquilla località presenta tutto quello che si può desiderare durante una vacanza in montagna. Moderne infrastrutture come l’Hotel Excelsior dove ho avuto il piacere di pernottare, e i grandi spazi del Parco naturale Fanes- Senes- Braies, ideali per chi è alla ricerca di pace e tranquillità. Tutto questo condito con la tipica e calda ospitalità tirolese. Ideale anche per i veri sportivi, questa località offre infinite possibilità anche in estate: dalle splendide escursioni, anche in mountain bike, alle passeggiate di ogni difficoltà, sempre immersi in un territorio meraviglioso e affascinante, in un habitat naturale unico ed intatto.

chiesa di san virigilio di Marebbe

Questa regione, abitata da persone di madrelingua italiana e tedesca, è inoltre patria di un gruppo linguistico molto particolare: i ladini. Lingua romanza autonoma, nata dal latino popolare alla fine dell’impero romano, i ladini sono orgogliosi e gelosi della loro unicità e ancora oggi curano e tramandano con orgoglio la propria identità culturale. Altro simbolo di appartenenza sono i tradizionali abiti, cuciti a mano con le stoffe popolari. Tutt’ora è possibile vedere le “viles”, caratteristiche abitazioni ladine: abitate da varie famiglie, si aiutavano a vicenda condividendo attrezzi e vita quotidiana per migliorare la lavorazione dei campi.

San Virigilio di Marebbe viles

“Feis da soni”, un piatto tipico

Quello che certamente non potete perdere è la cucina tipica. L’Osteria Plazores vi offrirà sicuramente la migliore esperienza di cucina tipica ladina. Io mi sono letteralmente innamorata delle “feies da soni”, sfoglie di patate fritte e condite in vario modo. Pensate che questo piatto lo abbiamo preparato noi! Beh, in realtà ci siamo limitati a fotografare le mani esperte di chi, mentre lavora la pasta, sa metterci tutto il cuore che ha.

Ovviamente non potevamo esimerci dall’assaggiare le tre varianti preparate: dai tipici e a dir poco deliziosi crauti, alle erbette di campo con fonduta di formaggio grigio, insieme a speck saporitissimo con gelato al rafano! Impossibile dire quale mi è piaciuto di più. I sapori sono quelli autentici, merito di una scelta coraggiosa e molto intelligente. Tutti i prodotti usati sono a kilometro zero, si potrebbe dire a distanza di qualche metro: c’è un orto rigoglioso e l’esperienza di chi sa riconoscere le erbe nobili di un campo. Ci sono le mucche e una selezione di vini del territorio tutti da provare.

San Virigilio di Marebbe viles

San Virigilio di Marebbe feies da soni

San Virigilio di Marebbe feies da soni

San Virigilio di Marebbe feies da soni

Lago Verde – Alpe di Fanes

Non posso certo dire di essere un tipo mattutino, ma la montagna ti fa fare anche quelle cose che non avresti mai pensato di fare. Come svegliarsi alle cinque di mattina e dopo un caffè intraprendere un’escursione fotografica alla scoperta dei luoghi più belli delle Dolomiti: il fiabesco regno di Fanes.

Pensate che qui si trova anche il Parlamento delle Marmotte, una meravigliosa e gigantesca arena naturale. Una valle immersa nella natura: una casetta di legno, un porticciolo su un rigagnolo di acqua cristallino. Dietro le Dolomiti, letteralmente baciate dal sole che piano piano si erge sulla valle dipingendola di colori sempre più luminosi e caldi. Un prato sassoso, con delle buche qua e là, che ti costringono a stare attento a dove metti i piedi e quindi a guardare bene dove vai. Ma grazie a questo puoi osservare la cromia di fiori che ci sono qui: bianchi, gialli, viola. Tutti profumati. Qui l’aria sa di buono, ha un odore particolare, fresca che ti arriccia il naso. Sembra di stare in un dipinto.

Lago Verde - Alpe di Fanes

Lago Verde - Alpe di Fanes

valle di fanes le escursioni in Mountain bike

A pochi passi un’altra meraviglia vi aspetta: il lago verde. Bellissimo, limpido che si vede il fondo. Riflette come uno specchio il paesaggio che lo circonda. E il riflesso è talmente realistico che quasi non sai più distinguere il lato giusto del mondo, e magari adesso sei a testa in giù. Le acque sono fredde, ve lo assicuro: per fare una foto sono scivolata e i miei scarponi si sono letteralmente inzuppati di acqua, che era molto fredda. Ma stare su quei monti mi rende talmente felice che non sentivo il fastidio. Il silenzio, la natura, la pace, hanno un effetto totalmente rilassante.

fiori Lago Verde - Alpe di Fanes fiori

fiori Lago Verde - Alpe di Fanes fiori

Ho sempre amato molto le escursioni in montagna. Passeggiare immersi nella natura, incrociare sconosciuti e augurarsi “grüß Gott”, riempire gli occhi di tanta bellezza. Anche le salite più faticose non sono così impossibili, quando hai tanta fame e sai che al rifugio ci sarà la colazione. Anche se il Rifugio Gran Fanes è ad un’ora da qui e a 2101m. Immersi nella natura, fare amicizia con le mucche che pascolano pacate in queste valli, accarezzare un asinello. Chiedetemi cento volte se preferisco il mare o la montagna e vi inviterò ogni volta a provare un’esperienza come questa. Ma cosa c’è di meglio di una colazione in pieno stile tirolese: succo di mela, caffè, torta di mele e kaiserschmarren.

Kaiserschmarren, un piatto tipico.

Difficile spiegarvi cosa è quest’ultima. Mi verrebbe più semplice dirvi di rilassarvi, togliere gli scarponi e lasciarli su un masso ad asciugare se avete fatto un pediluvio come me, mettervi a sedere magari crogiolandosi ad un sole che ancora non è caldissimo. Sentite i campanacci delle mucche suonare o una marmotta in lontananza che alza la testa tra le rocce e che fischia. Ecco, adesso siete nella condizione ideale di assaggiare per la vostra prima volta la kaiserschmarren: una frittata dolce, morbida e spumosa, cotta prima in padella tanto da formare la tipica crosticina ambrata e successivamente al forno, per rendere l’interno molto soffice, servita sempre calda, cosparsa di zucchero a velo e accompagnata da marmellata di mirtilli, ribes, fragole.

kaiserschmarren Rifugio Gran Fanes

Rifugio Gran Fanes - asinello

dolomiti Rifugio Gran Fanes - asinello

In montagna non ci si sente mai in colpa per quanto o cosa si è mangiato. Ogni pasto è un traguardo. Ogni pasto prevede una bella camminata che vi farà smaltire la colazione e vi metterà gran fame a pranzo. Anche perché le giornate sono incredibilmente lunghe quando ti alzi alle cinque di mattina. Quindi non è un problema esplorare i luoghi intorno, e spendere altri cinque minuti per fotografare un paesaggio senza pari. Ed è per questo che dopo tante altre foto si arriva al Rifugio Fanes, a 2062m, affamati. Il piatto a cui non riesco mai a rinunciare quando vado sulle Dolomiti sono i canederli. Ovvero gnocchi di pane, latte e uova che possono avere gusti variabili. Il più classico è allo speck, ma sono da provare anche quelli all’ortica, alle rape o spinaci.

Rifugio Fanes affettati tipici cucina tirolese

dolomiti Rifugio Fanes canederli tipici cucina tirolese

Plan de Corones- Kronplatz

Meta ideale per gite ed escursioni. Coi suoi 2275 metri d’altitudine, il Plan de Corones permette di godere di un panorama fantastico: dalla Marmolada fino alle Alpi della Val Venosta. Godetevi per esempio il paesaggio mozzafiato delle Dolomiti durante una gita in bicicletta o in mountain bike.

 

dolomiti paesaggio

dolomiti paesaggio

Al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige si trova il Messner Mountain Museum Corones che lo stesso Reinhold Messner descrive come “un luogo dove incontrare la montagna, la gente di montagna e da ultimo se stessi”.  La vista mozzafiato sulle Alpi che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, famosa per la sua architettura in forma libera basata su tecniche di progettazione digitali, è parte integrante dell’esperienza museale: lo sguardo spazia in tutte e quattro le direzioni cardinali, anche oltre i confini provinciali, dalle Dolomiti di Lienz a est fino all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Alpi della Zillertal a nord. Il museo, in gran parte sotterraneo per interferire il meno possibile con il paesaggio e la cima già fortemente segnata dall’uomo, si inserisce con grande naturalezza nell’ambiente circostante.

Messner Mountain Museum dolomiti

Messner Mountain Museum dolomiti

Messner Mountain Museum dolomiti

Messner Mountain Museum dolomiti

Ma sicuramente l’attrazione più divertente qui è l’altalena. Avete capito bene, un’altalena gigante. Non adatta ai deboli di cuore, è un’emozione fortissima. Distesi come Superman o a sedere come nella sigla del cartone animato di Heidi, verrete portati a 15 metri di altezza e sganciati, ovviamente tutto in massima sicurezza. Il primo dondolio è super adrenalinico, un minimo di caduta nel vuoto per poi essere lanciati sulla valle di Kronplatz: volerete verso i monti e verso il verde. Il resto del dondolio è molto piacevole ci si fa quasi l’abitudine, devo ammettere che ci si rilassa addirittura. Ci si isola, sospesi su questa valle di meraviglia. Se non soffrite di vertigini dovete assolutamente provarlo, è un’emozione unica!

dolomiti altalena

paesaggio kPlan de Corones- Kronplatz Dolomiti

Ho sempre creduto che la montagna sia uno di quei posti che “o si ama o si odia”, non esistono le mezze misure, non esistono i se ed i ma. Ma sicuramente è uno di quei luoghi che regala pace ed armonia. Se siete amanti della natura qui riuscirete ad entrare in contatto con essa come in pochi altri luoghi al mondo. Saranno i suoi piatti tipici, quella lingua un po’ strana che non capirete appieno e i suoi paesaggi maestosi ed imponenti a rimanervi impressi. È uno di quei luoghi dove andare almeno una volta nella vita.

 

 

In partnership con Master Photo Tour

 

 

Foto scattate con Canon M6. Lenti EF-M 22mm f/2 STM, EF- M 18-55 mm f/3.5 -5.6 IS STM

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Pubblicato da

TheRuberry

Nata a Firenze e totalmente innamorata della sua città e della sua terra, la Toscana. Laura è una ragazza con tantissimi, forse troppi, interessi, primo tra tutti la fotografia. Le piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vive il viaggio come una terapia, una terapia per cambiare luogo, cambiare idea, cambiare sguardo, per trovare e ritrovare l’armonia. Viaggiare le fa bene, le permette di conoscere luoghi, persone, imparare lingue, vivere avventure nuove. La fotografia è la sua forma di comunicazione preferita, che le ha dato la soddisfazione di collaborare con grandi marchi: Canon e Samsung nel 2016, Sony e OnePlus nel 2017. Ogni giorno il mondo di Instagram le regala emozioni, grazie a cui è stata menzionata in più articoli come una delle instagramer da seguire. Motivo per cui in molti la conoscono come Ruberry, il suo nick name sui social che ormai è diventato un secondo nome.