CRACOVIA - LA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE la vista dalla torre

Cracovia – la città da non perdere!

Come posso definire Cracovia se non sorprendente, romantica, affasciante, maestosa! Una città magica in cui perdersi tra vecchie botteghe e leggende, una città in continua evoluzione che sembra sospesa eternamente nel tempo e nella storia.

Una destinazione all’insegna della cultura e del divertimento, non eccessivamente turistica e soprattutto economica. Io non conoscevo questa città e sono rimasta incantata dalle architetture medievali, dalla sua immensa offerta artistica e culturale e da quella gastronomica che non potrete fare a meno di provare.

Cracovia – La città vecchia

Per immergersi nell’atmosfera del passato di Cracovia e coglierne a pieno la magia, la prima cosa da fare è una passeggiata nella Città vecchia, Stare Miasto. Un vero concentrato di stili architettonici: dal gotico al rinascimento, fino al barocco, tra bellissimi palazzi, chiese ed abitazioni che testimoniano la lunga e gloriosa storia di Cracovia.

Cracovia - La città vecchia

Il centro storico della città è riconosciuto dall’UNESCO come un dei dodici più preziosi complessi architettonici del mondo. Non potrete non rimanere ammaliati dalla pizza principale della città, che per secoli ha ospitato il mercato. Infatti, la piazza è letteralmente divisa in due dal vecchio mercato dei tessuti: chiamato così perché in antichità si vendevano tessuti proveniente da ogni parte del mondo, ospita oggi al piano superiore il Museo Nazionale d’Arte Polacca. Adesso è un ottimo punto per comprare souvenir e artigianato locale (pensate che iniziavano già a vendere le decorazioni natalizie).

cracovia il mercato dei tessuti cracovia il mercato dei tessuti

Cracovia – la piazza medievale più grande d’Europa

La piazza è il vero e proprio cuore pulsante di Cracovia. Vi troverete nella più grande piazza medievale d’Europa: ogni lato misura 200m e fu progettata nel 1257. Su di essa si affacciano numerosi ed importanti edifici e palazzi del XVI e XVII secolo, mentre il suo perimetro è delimitato da caffè e ristoranti che la circondano con i loro tavolini. Io vi consiglio di passarci a tutte le ore del giorno. Le sue sfumature cromatiche sono uniche, nelle ore del giorno così calda, così ricca di vita nei suoi tramonti infuocati, e poi stupenda con le prime luci che si accendono con il calare della sera.

Cracovia - La città vecchia

Nel centro della piazza si trova la Torre del Municipio. Questa rimane la sola vestigia del municipio gotico del XIV secolo, abbattuto poi nel 1820. Se siete amanti dell’arte e dell’architettura riconoscerete però che la cupola è in stile barocco. Se la torre vi sembra pendente è perché lo è di ben 55 cm. Con i suoi 70m di altezza ospita il teatro popolare ed il museo storico.

Sempre nel centro della piazza troverete una chiesa. Cosa molto strana, a me ha colpito molto. È antecedente alla creazione della piazza ed è una delle più antiche della città. In stile romanico, si chiama Chiesa di S. Adalberto.

Cracovia – il museo sotterraneo di Cracovia

La piazza del mercato è sicuramente una delle grandi attrazioni di Cracovia. Nel 2005 una scoperta archeologica ha rilevato che c’è molto di più da vedere nascosto ai nostri occhi. Nel 2007 venne quindi deciso di aprire un museo che ospitasse la maggior parte delle scoperte archeologiche e renderlo accessibile al pubblico: il Museo sotterraneo Rynek Glowny.

Attraverserete circa 800 anni di storia in una fusione di stile antico e moderno, grazie a opzioni hi-tech e oggetti che si possono toccare. Uno spaccato molto interessante sulla nascita della città, le vie di commercio con il resto dell’Europa, i lavori e le professioni, la vita quotidiana dei cracoviani, ripercorrendo le principali tappe storiche, dalla fondazione al tardo medioevo.  Ci sono anche i vampiri! Durante gli scavi è venuto alla luce un cimitero, e al suo interno due corpi sepolti in modo diverso dagli altri: con le mani e i piedi legati ed in posizione fetale. All’epoca quel tipo di posizione era riservato alle persone che si pensava fossero vampiri! Una zona in plexiglass consente di camminare sopra queste tombe.

La seconda parte del museo consiste in un giro a piedi, con passaggi lunghi, piccoli angoli con tesori archeologici: piccoli artefatti come collane, coltelli, lance e così via, che sarebbero state tutte usate nel mercato di Cracovia nel corso degli anni.

Cracovia – La Basilica di  San Francesco

Prima di parlare della nota Basilica di Santa Maria Maggiore, merita un accenno la Basilica di  San Francesco. Una splendida esplosione di Art Nouveau: costruita nel XIII secolo, era l’unico edificio in mattoni di tutta Cracovia ed è davvero piena di storia. Le vetrate sono opera di un famoso artista polacco, Stanisław Wyspiański. Una di quelle cose da vedere a Cracovia che non potete perdervi!

Cracovia - La Basilica di San Francesco Cracovia - La Basilica di San Francesco Cracovia - La Basilica di San Francesco

Cracovia – La Basilica di Santa Maria Maggiore

La Basilica di Santa Maria, chiamata Mariacki, è collocata in uno degli angoli della piazza. Qui si ergeva già la prima chiesa costruita nel 1222 e distrutta dai tartari. Furono gli stessi cittadini a costruire questa chiesa, che doveva essere più bella della Cattedrale Reale di Wawel. La costruzione iniziò nel 1355 e finì nel XV secolo.

CRACOVIA – LA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE

Cracovia – La leggenda del trombettista della torre

Qui è di casa una delle leggende di questa città. Ad ogni ora del giorno e della notte, allo scoccare dell’ora, sentirete una tromba suonare. Da dove proviene questa musica? Un uomo si affaccia per quattro volte dalla Basilica di Santa Maria e suona il caratteristico “Hejnal Mariacki” che si interrompe bruscamente a metà. Una nota strozzata per commemorare il primo trombettiere che, avvistati i tartari che stavano per attaccare la città nel XIII secolo, diede l’allarme ma nel farlo venne trafitto da una freccia che lo colpì a morte alla gola. La stessa melodia viene trasmessa ogni giorno alle ore 12:00 anche dalla radio nazionale Polacca. Sono piccole storie come questa che mi hanno compito e fatto capire quanto ancora i polacchi tengano alle loro origini e tradizioni.

Cracovia – la leggenda delle torri e dei fratelli

L’impatto è eccezionale, grazie alle due torri di altezza diversa , 69 metri l’una e 81 l’altra, che affiancano la facciata. È proprio dalla torre più alta che si affaccia il trombettiere, ma legata alle torri vi è una seconda leggenda. Si dice infatti che le torri dovessero essere costruite da due fratelli architetti, ognuna da uno di loro. L’acerrima competizione tra i due diede origine alla loro diversa altezza: il fratello maggiore uccise il minore, la cui torre rimase quindi incompiuta. C’è chi sostiene che preso dai sensi di colpa il fratricida si sarebbe poi tolto la vita. In ricordo a questo aneddoto troverete un coltello arrugginito pendere da una delle arcate dello stabile che ospita il Mercato dei Tessuti. In realtà questo coltello vuole ricordare che la città aveva aderito al diritto di Magdeburgo: chi sbaglia, paga. Ma la magia di Cracovia ci lascia prediligere le sue fantastiche leggende. Non perdetevi la salita sulla torre più alta, la fatica val ben la vista sulla sua piazza!

CRACOVIA - LA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE la vista dalla torre

CRACOVIA - LA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE la vista dalla torre

 

 

Cracovia – l’altare di Wit Stwosz

La meraviglia di questa Basilica in stile gotico del XIV è massima al suo interno. Caratterizzata da tre navate ed un interno ricco e sfarzoso, spiccano la bellissima policromia di Jan Matejko e le splendide vetrate.  Qui si trova il pregiato altare maggiore, uno dei capolavori di arte gotica polacca, e la pala dell’altare scolpito dallo scultore Weit Stoss di Norimberga, composto da cinque pannelli, alto 13 metri e largo 11. I lavori di realizzazione durarono 12 anni. Questo altare è stato offerto dalla munificenza dei cittadini di Cracovia: le figure sono scolpite in legno di tiglio e le cornici sono in legno di rovere. Sotto l’altare c’è una predella con l’albero genealogico di Cristo e Maria. Un grande armadio di 4 ali, due apribili e due fisse: quando è aperto si vedono 6 quadri che rappresentano i misteri gloriosi della Vergine, mentre quando è chiuso di vedono 12 quadri che rappresentano varie scene della vita di Gesù e di sua Madre.

CRACOVIA – L’ALTARE DI WIT STWOSZ

Cracovia – il complesso del Wawel

Girando per Cracovia non potrete non notare il bellissimo complesso del Wawel. Il colle su cui sorgono la cattedrale ed il castello era anticamente una città fortificata. All’interno delle mura si trovano il Castello Reale, la Cattedrale e altre fortificazioni.

Cracovia - il complesso del Wawel

Il castello era la sede del potere ecclesiastico fino al X secolo. Nel XIV secolo divenne la sede della monarchia polacca e raggiunse il suo massimo splendore intorno alla metà del 1300, durante il regno di Casimiro il Grande. A partire dal 1600 il Re Sigismondo III trasferì la sede della monarchia a Varsavia e il Wawel perse la sua centralità. Nel corso della storia recente venne occupato dall’esercito austriaco che ne causò un forte danneggiamento, fino a quando i lavori di restauro lo trasformarono in sede museale.

Cracovia - il complesso del Wawel Cracovia - il complesso del Wawel

La struttura del palazzo era originariamente in stile gotico. Venne poi modificato da Re Sigismondo il Vecchio, che lo trasformò in un palazzo rinascimentale come andava di moda all’epoca. Alla ricostruzione parteciparono anche architetti italiani, tra i quali Francesco Fiorentino e Bartolomeo Berrecci. Concedetevi una passeggiata intorno al colle di Wawel in modo da poter apprezzare il palazzo e la sua architettura.

Cracovia - il complesso del Wawel

Cracovia – la cattedrale di Wawel

Accanto al palazzo si trova la cattedrale di Wawel. Questa è dedicata ai Santi Stanislao e Venceslao. È una delle più famose cattedrali della Polonia: qui sono stati incoronati tanti re e molti vi hanno trovato sepoltura. Il primo impatto con l’esterno della cattedrale si dimentica difficilmente. A prima vista sembra una vera accozzaglia di stili. Ad uno sguardo più attento se ne ammira il fascino. Il susseguirsi di re che si sono succeduti sul trono polacco hanno avviato la costruzione di cappelle che li avrebbero ospitati nel riposo eterno.

Ad oggi è considerato un santuario nazionale ed è caratterizzata da dimensioni ridotte e una grande mescolanza di stili. Le tombe delle dinastie reali si susseguono circolarmente, chiudendosi intorno alle reliquie di Papa Giovanni II e ai resti di San Stanislao, patrono della Cattedrale e di Cracovia.

Tanti sono i luoghi di interesse al suo interno. La Cappella di Sigismondo, quella che da fuori ha una cupola dorata, che è anche uno dei migliori esempi di Rinascimento toscano. La cripta di San Leonardo ospita le tombe dei celebri poeti polacchi.  Da visitare vi è anche la campana di Sigismondo in cima al campanile: si dice che toccarne il batacchio porti fortuna (io l’ho fatto, non si sa mai). Ma fortuna o non fortuna la vista da qui è unica, quindi consiglio di salire.

CRACOVIA – LA CATTEDRALE DI WAWEL

Cracovia – la leggenda del drago

Poco prima dell’ingresso nella Cattedrale noterete in un angolo delle enormi ossa legate insieme da una catena. Narra la leggenda che nelle caverne di Wawel dimorasse un terribile drago che distruggeva e uccideva ogni cosa o essere umano. Il re, disperato, nell’estremo tentativo di salvare la città, promise in sposa sua figlia a chi avesse ucciso il drago. Riuscì in questa impresa un umile calzolaio di nome Szewczyk Dratewka: una notte mise dinanzi alla caverna un ariete ripieno di zolfo che venne subito divorato dal drago, svegliatosi la mattina affamato. Ma poco dopo iniziò a sentire un tremendo bruciore allo stomaco e andò al fiume Vistola ad abbeverarsi. Iniziò a bere tanta acqua, così tanta che la sua pancia divenne sempre più gonfia e scoppiò.

Cracovia - la cattedrale di Wavel

Cracovia - la leggenda del drago

Cracovia – La dama con l’ermellino

Ho scoperto che la Dama con l’ermellino fosse custodia a Cracovia solo una volta arrivata in questa città. Era prima esposta all’interno del castello di Wawel, mentre adesso la troverete in una sala dedicata al National Museum in Krakow. Ma perché questo celebre dipinto si trova a Cracovia?  Fu portato qui nel 1800 da Isabela Czartorysky, nel 1830 viene invece trasferito in Francia, da dove torna nel 1876. Venne in seguito sequestrato dai nazisti e portato in Germania durante la seconda guerra mondiale, ma fece fortunatamente ritorno a Cracovia alla fine del conflitto. Onestamente il resto del museo non ospita altre grande opere: vi è una mostra perenne sulle armature carina ed interattiva, ed una sala dedicata alle mostre temporanee.

CRACOVIA – LA DAMA CON L’ERMELLINO

 National Museum in Krakow

Cracovia – Mocak Museo di arte contemporanea

Restando in tema musei, merita sicuramente una menzione il Museo Mocak, ovvero il museo di arte contemporanea.  Collocato nell’area ex-Fabbrica Schindler, con un progetto in equilibrio tra memoria e futuro. Fondato nel 2011, è il primo museo ad essere nato dopo la seconda guerra mondiale e il più grande di questo genere di musei in Polonia.  Modernista e innovativa, questa galleria mostra famose opere sia di artisti locali che internazionali. Alcune delle migliori sono opere di Kessler, Nieznalska e Surowiec.

Cracovia - Mocak Museo di arte contemporanea Cracovia - Mocak Museo di arte contemporanea Cracovia - Mocak Museo di arte contemporanea

Cracovia – Dove mangiare

Le cose da vedere sono tante e la cultura mette fame, si sa. Quindi dove mangiare?

  • CK Dezerter: ambiente molto familiare e piccolo. Qui potete mangiare un pranzo veloce e sicuramente dai sapori tipici. Io vi consiglio di assaggiare le zuppe: qui ne trovate di ogni tipo e sono tutte buonissime.

pranzo da CK Dezerter: pranzo da CK Dezerter:

  • Szara Gęś w Kuchni: collocato in Piazza del Mercato, è un locale molto raffinato ed elegante. Sapori gustosi dei più tipici ingredienti della cucina polacca in chiave moderna, se vi piace vi consiglio di assaggiare l’anatra.
  • Plac Nowy 1 anche questo è un locale molto elegante e moderno, vi consiglio di concedervi una colazione qui. Qui le colazioni sono molto belle e soprattutto buone
  • In Plac Nowy, sorge una costruzione a forma rotonda, Okrąglak, con tantissime finestre a piano terra che affacciano sulla piazza da tutti i lati. Qui dovete assolutamente assaggiare la zapiekanka: metà baguette spalmata di burro o olio d’oliva. Come condimento funghi, accompagnati da pomodori, prosciutto cotto o quello che più vi piace. Il tutto sotto una fitta coltre di formaggio e via in forno! Una spruzzata abbondante di ketchup completa l’opera.

Colazione da Plac Nowy 1

zapiekanka in cracovia

 

 

 

Per poter visitare al meglio questa città vi consiglio il centralissimo Hotel Golden Tulip. Non preoccupatevi se non riuscite a vedere tutto, potrete sempre tornarci!

 

 

In partnership con The Trip Magazine e Polonia Travel 

Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7 II e obbiettivo Vario-Tessar® T* FE 24-70 mm F4 ZA OSS

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Pubblicato da

TheRuberry

Nata a Firenze e totalmente innamorata della sua città e della sua terra, la Toscana. Laura è una ragazza con tantissimi, forse troppi, interessi, primo tra tutti la fotografia. Le piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vive il viaggio come una terapia, una terapia per cambiare luogo, cambiare idea, cambiare sguardo, per trovare e ritrovare l’armonia. Viaggiare le fa bene, le permette di conoscere luoghi, persone, imparare lingue, vivere avventure nuove. La fotografia è la sua forma di comunicazione preferita, che le ha dato la soddisfazione di collaborare con grandi marchi: Canon e Samsung nel 2016, Sony e OnePlus nel 2017. Ogni giorno il mondo di Instagram le regala emozioni, grazie a cui è stata menzionata in più articoli come una delle instagramer da seguire. Motivo per cui in molti la conoscono come Ruberry, il suo nick name sui social che ormai è diventato un secondo nome.