Dopo cinque mesi di vita romana ho deciso di condividere con voi i miei ristoranti preferiti. Forse in molti inizierete a pensare “Laura ma mangi sempre?”. Saranno gli anni che avanzano, ma passare una bella serata in compagnia di persone cui voglio bene condividendo con loro una cena fantastica è uno dei miei ideali di bella serata.
Da questo punto di vista Roma è una città che offre mille possibilità. Tra cucina etnica e tipica la scelta è molto difficile e non penso basterebbe una vita per provare ogni ristorante.
Tuttavia, sia che abitiate a Roma che veniate in vacanza qui, i seguenti ristoranti sono un ottimo consiglio per una cena in compagnia.
Dove mangiare a Roma – Tonnarello
Iniziamo subito con i ristoranti che offrono la tipica cucina romana. Da Tonnarello i piatti sono abbondanti e gustosi. Sono venuta a cena qui per il mio compleanno e non potevo chiedere una cacio e pepe migliore, servita in una simpatica pentolina. Non perdetevi la grande selezione di polpette! Immerso nel meraviglioso quartiere di Trastevere, è un locale molto carino ed accogliente, dal personale molto simpatico e disponibile. Unica pecca: non si può prenotare, essendo il locale sempre affollato vi costringerà ad aspettare fuori anche per un po’.
Dove mangiare a Roma – Felice a Testaccio
Non scherzo se vi dico che quella da Felice a Testaccio è stata la migliore cena del mio periodo romano. Iniziamo dai difetti: dovete prenotare come minimo due settimane prima e non esiste un vino della casa ma solo alla carta, e questo farà lievitare un po’ il prezzo. L’attesa e la spesa, però, ne valgono la pena. Quello che mi ha piacevolmente colpito è la calma con la quale verrete serviti. Insieme ad un gruppo di amici l’unico orario rimasto libero era alle 19, per noi italiani una merenda tarda, ma non siamo stati serviti prima delle 20. La pasta è fatta in casa e cotta al momento, la cacio e pepe vi verrà mantecata direttamente al tavolo e la gricia è la più strepitosa che abbia mai mangiato. Penso che si sia capito che io sono una fan dei carboidrati e che quindi preferisco il primo al secondo, ma i saltimbocca mangiati qui erano realmente squisiti.
Dove mangiare a Roma – Taverna da Pasquino
In zona san Lorenzo la Taverna da Pasquino offre pizza e piatti romaneschi in un locale rustico dai soffitti di mattoni, con pareti colorate e panche imbottite. È qui dove ho cenato la prima sera che sono arrivata in città. Ottimo cibo, la pasta fresca è fatta in casa, grande fantasia nella preparazione, grande qualità e cordialità. Cosa mi è veramente piaciuto è la possibilità di avere due primi diversi direttamente dalla cucina e non doversi quindi scambiare il piatto a metà cena. Provate le patatine cacio e pepe ed il tiramisù servito nella macchinetta da caffè.
Dove mangiare a Roma – Mercato centrale
Ho perso il conto di quante volte mi sono fermata qui al Mercato Centrale. Per un aperitivo, per merenda, per cena. La scelta gastronomica che offre è immensa e accontenta tutti. La cosa più bella è che ognuno può scegliere quello che vuole e poi riunirsi a mangiare allo stesso tavolo. Tra le tante offerte, le mie pietanze preferite sono le pizze a taglio firmate Bonci, che ogni giorno offre specialità diverse, tutte buonissime, con gusti esplosivi e connubi interessanti.
Sempre sul tema pizza, Trapizzino è un vero e proprio must. Sparsi per Roma troverete ben 10 punti vendita di questo marchio, quindi non avete scuse per non assaggiarlo. Cos’è? Trapizzino ha innovato il concept di consumo della pizza come street-food, creando una tasca a forma di triangolo fatta della famosa pizza bianca ripiena di ogni ben di Dio: polpette, coda alla vaccinara, parmigiana alla melanzana, ma anche gusti nuovi che cambiano con la stagione e con i prodotti del mese. Altra prelibatezza del Mercato Centrale è la pizza di Daniele Seu: io vi consiglio la Valeria con patate e provola o l’amatriciana. Tante altre sono le cose che potete mangiare: il pesce, il sushi, la pasta, il ramen, la carne, gli hamburger, i fritti. Insomma, qui non mangerete due volte la stessa cosa.
Dove mangiare a Roma – Antica pizzeria da Michele
Restiamo in tema pizza e ristoranti dove sono stata tantissime volte. Quando vi parlavo delle pizzerie di Napoli avevo già parlato del tempio della pizza e vi avevo detto che l’Antica Pizzeria da Michele aveva aperto un punto vendita a Roma. Qui il gusto è genuino e conserva tutto il sapore di Napoli. La scelta delle pizze non è grandissima: margherita (normale o doppia mozzarella), marinara, napoli, ripieno e pizza fritta. Le pizze sono enormi, escono dal piatto, e anche la classica margherita è una vera e propria esplosione di gusto, unita ad un locale grande, ma molto molto carino.
Dove mangiare a Roma – Bir&Fud
Ma se la scelta limitata delle pizze non fa per voi, vi consiglio Bir&Fud a Trastevere. Io qui ho impiegato quindici minuti per leggere il menù e decidere cosa mangiare, sono una persona dalle idee non molto chiare quando si tratta di mangiare. È un locale molto moderno e giovane, ideale per una serata tra amici. Quello che mi ha colpito è la vasta scelta di birre artigianali alla spina, ben trentasei. Questo è unito a pizze buonissime lievitate con pazienza che rende la pizza altamente digeribile. Per i più golosi c’è una scelta di fritti da perdere la testa. Io però vi consiglio di prenotare, questo locale è letteralmente preso d’assalto!
Dove mangiare a Roma – Zia Rosetta
Siete in vacanza a Roma? Questo locale fa per voi! Un posto dove consumare un pranzo veloce e squisito allo stesso tempo. Da Zia Rosetta la protagonista è sua maestà la rosetta, il tipico panino romano ripieno di ogni delizia. La cosa più interessante di questo locale è che potete scegliere la dimensione del panino: la classica rosetta o optare per quella mini che vi consentirà di assaporare più gusti. Non lasciate questo posto senza aver assaggiato il tiramisù rosetta: una piccola e morbida rosetta con mascarpone e cioccolata in pezzi grossi: scommetto che ne mangerete due.
Dove mangiare a Roma – Gino 1950
Altro spot ideale per chi si trova in vacanza o per chi ha una giornata super impegnata. Gino 1950 è un locale piccolo piccolo su via dal Corso, la strada che da Piazza del Popolo vi porta a Piazza di Spagna. La parola d’ordine è semplicità. La semplicità della pizza bianca calda ben imbottita con la mortazza.
Dove mangiare a Roma – Akira Ramen Bar
Mi ricordo che il mio 2016 si era concluso con una esplosione di ramen a Firenze e Francoforte. Non avevo mai mangiato così tanto ramen prima di allora. Il 2017 non è stato all’altezza di quella fine anno, ma qui a Roma ho trovato un locale dove l’esperienza di sapori è stata superlativa, in locale dall’arredamento minimal e moderno, con tavoli in legno chiaro, lampadine appese in aria con robusti fili di canapa e tubature che corrono lungo il soffitto. C’è un grande bancone a vetro che separa la cucina dal resto e occupa gran parte della prima sala.
Se siete nuovi a questo tipo di piatti, il ramen non è altro che tagliatelle di frumento servite in brodo di carne, spesso insaporito con salsa di soia o miso e con guarnizioni come maiale affettato, alghe marine secche, ajitama (uovo sodo con salsa di soia), cipolla verde e mais.
Questo tipo di ramen è composto da Tonkotsu soup, (brodo di ossa di maiale), e Futomen (variante di spaghetti un po’ più spessi). Qui troverete tre tipi di ramen. Il White Shio Tonkotsu con spaghetti, brodo di pollo, brodo di maiale, chasyu (una fetta di arrosto di maiale), spinaci e alga. Poi c’è la variante Black Shoyu, la più classica, a cui viene aggiunta la salsa di soia. Ed infine il Red Spicy Tonkotsu: spaghetti, miso piccante, brodo di pollo e di maiale, moyashi (germogli di fagiolo), cavolo, porro, akadama, alghe. Le porzioni sono molto abbondanti.
Dove mangiare a Roma – Tazza D’Oro
Questo è sicuramente quel posto di Roma che mi mancherà. Qui è dove sono corsa subito una volta ritornata a Roma. Il miglior caffè della città che non ha niente da invidiare al caffè napoletano. Situato a pochi passi dal Pantheon, lasciate che il vostro olfatto venga inebriato dall’aroma di caffè che si sente sin fuori al locale. Se venite a Roma in estate non potete lasciare la città senza aver provato la granita di caffè con panna!
Dove mangiare a Roma – Pompi
I miei mesi romani hanno avuto come comune denominatore il tiramisù. Non c’era cena al ristorante che non si concludesse con questo prelibato dessert. Ma se si parla di tiramisù si deve per forza parlare di Pompi, e allora prendete la metro e scendete a pizza di Spagna. Pompi serve i suoi tiramisù in comode monoporzioni take away che potete gustare con vista su Roma. Dal classico a quello alle fragole, passando per il gusto pistacchio e limoncello. Ammetto di essere sostenitrice del gusto classico.
Dove mangiare a Roma – Zum
Sempre parlando di tiramisù dovete assolutamente andare da Zum e poi dirmi quale preferite tra questo e quello di Pompi. Se vi devo dire la mia, io ho preferito questo. Si trova a pochi passi da Campo dei Fiori, in un locale non molto grande che ha però il laboratorio a vista dove potete ammirare i pasticceri che senza sosta preparano queste bontà. Gli ingredienti sono freschissimi, il mascarpone è soffice come una nuvola ed il gusto del caffè inteso. Anche Zum offre molte varianti sul tema: nocciole, rum, fragole e gusti sempre nuovi e innovativi. La ciliegina sulla torta è la spolverata di cacao amaro prima di essere servito.
Avete provato qualcuno di questi ristoranti? Cosa ne pensate? Per me Roma è sinonimo di cacio e pepe; e voi, quale è quel piatto che non rinunciate a mangiare quando venite nella capitale?