Dopo tanti consigli su come usare al massimo i tool di Instagram, eccovi una guida su come realizzare al meglio i vostri scatti con il telefono. Sinceramente avrei dovuto pubblicare prima questa guida e poi l’articolo sull’utilizzo dei tool, ma io non sono una persona lineare. Anzi, forse aver imparato prima l’editing vi ha fatto capire l’importanza di avere un ottimo materiale di partenza, ovvero la fotografia al naturale. E quindi: come possiamo realizzare un’ottima foto con uno smartphone ?
Foto con lo smartphone – lente e risoluzione grafica
Al giorno d’oggi possiamo considerare i nostri smartphone apparecchi fotografici digitali. Quando scattiamo una foto, la lente del nostro smartphone cattura il soggetto ed il microprocessore trasforma le informazioni fornite dalla lente e dal sensore in dati digitali, ovvero il nostro file immagine in JPG o RAW.
Non tutti gli smartphone hanno la stessa qualità. I fattori che ci interessano in ambito fotografico saranno principalmente due. Da un lato la qualità dell’obbiettivo, dall’altro la risoluzione grafica, ovvero il numero di dettagli che il sensore immagini riesce a elaborare.
Foto con lo smartphone – puliamo la lente
La prima cosa che si deve sempre fare quando andiamo a scattare è pulire la lente. Banale, no? Ed invece i nostri telefoni sono sempre a contatto con superfici di vario tipo e le nostre mani non sono sempre pulite. Motivo per cui la lente si sporca con molta facilità, ed è per questo che usando un panno morbido (quelli che usate per le lenti degli occhiali sono perfetti) dobbiamo andare a pulire la lente. Il risultato sarà una foto meno sfuocata e più nitida.
Foto con lo smartphone – a risoluzione massima
Altra cosa importante da fare è andare a impostare la risoluzione della nostra immagine. La risoluzione ci indica il numero di punti orizzontali e verticali dell’immagine, che chiamiamo pixel.
Più la risoluzione è alta, più la foto sarà definita perché avrà immagazzinato il maggior numero di informazioni. L’unico svantaggio è la maggior grandezza del file per singola foto, quindi il maggior spazio che andranno ad occupare le immagini sulla memoria del nostro apparecchio. Ma quando andrete a modificare la vostra foto vedrete che questo piccolo compromesso ne varrà la pena.
Foto con lo smartphone – da modalità automatica a professionale
Come su una macchina professionale, scattare una foto impone la regolazione di vari parametri (ISO, apertura o chiusura diaframma, bilanciamento dei bianchi …) che in modalità automatica il telefono regolerà al meglio. Adesso molti smartphone hanno la possibilità di scattare le foto in modalità professionale, oppure ci sono molte applicazioni che permettono di farlo. Scattare in modalità professionale comporta essere noi il processore del nostro smartphone, andando in totale libertà a regolare i vari parametri. Inoltre, si potrà salvare la foto in raw: un’applicazione che permettono l’editing di file raw è ad esempio Snapseed, (disponibile gratis per iOS e Android) mentre per scattare foto in modalità professionale consiglio ProCam (disponibile solo per iOS).
Foto con lo smartphone – la luce, il nostro migliore amico
L’aspetto forse più importante delle fotografie con lo smartphone è la luce. Più il nostro soggetto sarà illuminato, più sarà facile avere una foto di impatto e bella. Ricordiamoci che, a meno che non si voglia creare un controluce (dove il soggetto è buio/nero e si vede il paesaggio intorno), conviene sempre tenere il sole alle spalle. I sensori dei cellulari hanno una gamma dinamica più ridotta rispetto a molte fotocamere, ciò vuol dire che non riescono a registrare completamente la differenza di luminosità tra le zone illuminate e quelle in ombra in scene troppo contrastate.
La luce naturale è sempre quella da prediligere: anche se siamo in casa, rispetto alla luce di lampade che solitamente risulta gialla e piatta, cerchiamo di spostare il nostro soggetto vicino ad una fonte di luce naturale come una finestra.
Scattare belle foto in condizioni di scarsa luminosità è molto difficile con uno smarthphone e richiede sicuramente un’applicazione che permetta di gestire luci ed iso (che dovranno essere alti) e un cavalletto in modo da non rischiare di avere una foto mossa. Io sconsiglio il flash in quanto non è mai molto potente e rischia di dare un effetto bagliore molto forte. Anche quando andiamo a fotografare superfici riflettenti è bene tenere il flash spento.
Foto con lo smartphone – modalità paesaggio e panorama
Tutti i modelli di smartphone mettono a disposizione due tipologie di modalità di scatto: paesaggio e panorama. A seconda del tipo di soggetto che vorremo immortalare è necessario decidere se tenere il telefono in verticale o orizzontale. In generale, se si tratta di paesaggi è consigliabile scattare in orizzontale, a meno che non sia una foto che pubblicheremo su Instagram dove è preferibile la modalità verticale.
Non dimenticatevi della modalità panorama che vi permette di immortalare paesaggi mozzafiato sfruttando un’inquadratura superiore ai 180° che potrete poi condividere su Facebook. In questo caso la fotocamera scatterà una serie di foto in sequenza che poi andrà ad elaborare in una unica immagine. Per sfruttare al meglio questa funzione scorrete con estrema lentezza da sinistra verso destra.
Foto con lo smartphone – ritratto
I cellulari tendono ad avere l’apertura bloccata a valori molto alti. Questo, combinato con la ridotta lunghezza focale, comporta una profondità di campo sempre molto elevata. Questo si traduce nel fatto che lo sfondo ed il soggetto saranno sempre a fuoco.
I recenti smartphone hanno inserito una nuova opzione di scatto “ritratto” che va a compensare in parte questa mancanza. Praticamente, con questa funzione è possibile andare a mettere a fuoco il soggetto vicino che deve stare ad una distanza tra 0,3 e 1m (può variare da modello a modello) e rendere sfuocato lo sfondo. Modalità creata proprio per i ritratti, ma molto versatile: dettagli, ideale per le foto di cibo quando teniamo il telefono perpendicolare alla tavola, piante e fiori, foto ai nostri animali e così via, senza limitazioni alla fantasia. Unico consiglio che mi sento di darvi è quello di usare uno sfondo neutro ed omogeneo e il più possibile senza elementi di distrazione.
Foto con lo smartphone – no zoom
Mai, e dico mai, usare lo zoom dello smartphone. Quello che avete a disposizione è uno zoom digitale, ovvero una moltiplicazione artificiale dei pixel che porta ad un perdita di nitidezza ed un effetto sgranato. Avvicinatevi più che potete al vostro soggetto, e se è troppo lontano o irraggiungibile lasciate perdere.
Foto con lo smartphone – sfruttiamo la griglia
La parte più difficile, bella e personale delle foto è l’inquadratura. La famosa regola dei tre quarti, il fatto che non sempre il soggetto della foto principale deve essere posto nel centro della foto, il principio che il nostro cervello prediliga immagini non simmetriche (il mio cervello si dissocia da questo principio) e tutti i segreti dei grandi maestri della fotografia. Per aiutarci a creare una foto dove il soggetto è valorizzato possiamo affidarci alla griglia. Grazie a questa abbiamo a disposizione una serie di linee guida che formeranno nove rettangoli di uguali dimensioni, i quali ci aiuteranno a posizionare il nostro soggetto o il nostro orizzonte nel punto più adatto a rendere l’immagine di impatto. Anzi, sfruttiamo la griglia anche per scattare foto il più possibile dritte e non storte!
Ma questo non deve limitarvi nello sperimentare. Anzi, il bello delle fotografie digitali è che non si deve pagare lo sviluppo. Quindi date sfogo alla vostra creatività sperimentando posizioni e inquadrature diverse. Salite su una sedia, sedetevi a terra, inginocchiatevi, cambiate l’angolazione del vostro telefono …
Foto con lo smartphone – impugnatura salda
L’effetto mosso è il nemico numero uno delle fotografie. Un’impugnatura salda e sicura ci permetterà di ottenere un’immagine più nitida. Quindi il mio consiglio è tenere il telefono ben saldo con una mano mentre con l’altra andiamo a premere il pulsante di scatto.
Scattare una foto è come eseguire un’operazione chirurgica: occorre pazienza e mano ferma, oppure affidatevi un valido supporto! Possono venirci in soccorso dei cavalletti per telefono, dal Gorillapod al Manfrotto fino a quelli economici di Tiger, la scelta è vasta e perfetta per ogni tasca.
E dopo lo scatto? Sbizzarritevi con il photo editing. Ci sono molte applicazioni a disposizione che forniscono filtri creativi o più naturali. Nessun limite alla fantasia. E voi con che cosa scattate? Quali sono i vostri trucchi?