Stati Uniti d’America – tutto quello che c'è da sapere su un viaggio negli Stati Uniti d'America

Stati Uniti d’America – organizzare il viaggio in 3 semplici step

State organizzando un viaggio negli Stati Uniti d’America? A chi è alle prese per la prima volta con questa procedura sembra tutto difficile e complicato. Anche io mi sono ritrovata a fare i conti con ESTA e polizza assicurativa, rimbalzando in internet da una parte all’altra per trovare informazioni. Motivo per cui ho deciso di scrivere una piccola guida per spiegarvi quali sono i documenti necessari e come procurarseli con facilità per partire in sicurezza!

Stati Uniti d’America – come fare il passaporto

Senza passaporto non si parte, è un documento strettamente necessario che vi sarà indispensabile anche un volta atterrati negli States. Infatti non dovrete mai lasciarlo in stanza di albergo, è il vostro documento di riconoscimento e dovrete presentarlo se richiesto alle autorità locali.

Per chiedere o rinnovare il passaporto doverte prendere un appuntamento alla vostra questura: sul sito internet della Polizia di Stato trovate tutti i documenti da compilare, come la richiesta firmata, la ricevuta del bollettino, le fototessere e la marca da bollo. Ogni cittadino italiano in qualsiasi momento può richiedere questo documento, una volta che la documentazione raccolta sia completa e conforme ai requisiti della legge.

Stati Uniti d’America – validità del passaporto

Il passaporto rilasciato ai maggiorenni ha una validità di dieci anni e alla sua scadenza si deve fare la richiesta di uno nuovo, non può essere rinnovato. Anche se le pagine dedicate ai timbri dei paesi visitati (quelle dalla 7 alla 45) si esauriscono prima dei 10 anni si deve fare richiesta di un nuovo passaporto.

E quanto costa fare il passaporto? Deve essere presentata la ricevuta del pagamento di €42,50, il costo del libretto. L’importo si può versare esclusivamente con il bollettino su modelli pre impostati  disponibili in ogni ufficio postale.

A questo vi è da aggiungere un contrassegno amministrativo di €73,50 acquistabile in tabaccherie e rivendite autorizzate.  

Stati Uniti d’America – tempi di attesa per il passaporto biometrico

Il passaporto biometrico che andrete a fare presenta un chip sul retro della copertina che ha lo scopo di immagazzinare  una serie di dati relativi alla persona. I dati immagazzinati sono di duplice natura: biometrici ed anagrafici. Per i dati anagrafici si intende nome, cognome, data di nascita, residenza e nazionalità, mentre per quelli biometrici si intendono le impronte digitali di entrambe le mani e la foto del volto. Questo vi permetterà di saltare la fila per il controllo passaporti alla partenza in tutti i paesi europei.

Unico consiglio: muovetevi per tempo. Il passaporto non vi verrà rilasciato subito, i tempi di attesa sono molto variabili e dipendono dalle richieste. Io mi ricordo che non dovetti aspettare nemmeno una settimana, ma in tempi con più richieste si può aspettare anche due o tre settimane.

Stati Uniti d’America – visto o ESTA?

La domanda che molti si pongono quando si tratta di un viaggio negli Stati Uniti è: “devo avere un visto”? La risposta è no. Per viaggi inferiori ai 90 giorni per turismo o per affari non è assolutamente necessario richiedere un visto, basta compilare l’ESTA. Nel caso in cui non si rispettino queste condizioni sarà necessario richiedere un visto. 

Ma cosa è l’ESTA? ESTA, Electronic System for Travel Authorization, è un sistema elettronico online sviluppato dal Governo degli Stati Uniti con lo scopo di esaminare i viaggiatori che desiderano recarsi negli Stati Uniti d’America prima di concedere l’autorizzazione a entrare nel Paese. In questo modo il dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti si assicura che i viaggiatori diretti negli Stati Uniti d’America non rappresentino una minaccia per i cittadini. Questo sistema ci permette di risparmiare tempo e denaro non dovendo presentarsi ad un’ambasciata o consolato per richiedere un visto.

Stati Uniti d’America – come si fa l’ESTA

È possibile ottenere L’ESTA compilando un modulo sul sito del governo statunitense.  Durante la compilazione vi verranno chieste informazioni generali del richiedente, informazioni riguardanti il viaggio ed il passaporto. Prima di compilare l’ESTA controllate di avere il passaporto e i biglietti di viaggio.

Impiegherete circa 30 minuti a compilare tutti i campi dell’ESTA. Il costo di questo documento è di 14 dollari, da pagare con carta di credito o PayPal. Dopo il pagamento si deve attendere una risposta: autorizzazione approvata, autorizzazione negata o autorizzazione in corso.

È garantita una risposta nelle 72 ore seguenti la richiesta, per queso si deve richiedere l’autorizzazione almeno 72 ore prima della partenza. Ma se non devono essere fatti controlli approfonditi la riposta arriverà a stretto giro.

Stati Uniti d’America – validità dell’esta

Ottenuta l’autorizzazione del viaggio, il permesso ESTA rimane valido per due anni o fino alla scadenza del passaporto se inferiore ai due anni. Durante questo arco di tempo si potrà utilizzare l’autorizzazione più di una volta, basterà solo cambiare le informazioni riguardanti il nuovo viaggio che andremo a fare negli Stati Uniti d’America.

Ricordatevi di stampare il foglio dell’autorizzazione ESTA e di tenerlo a portata di mano. Prima dell’imbarco sull’aereo che vi porterà negli Stati Uniti d’America vi verrà richiesto insieme al controllo passaporto e al vostro biglietto di ritorno.

Stati Uniti d’America – assicurazione sanitaria

L’ultimo documento essenziale che vi serve è l’assicurazione sanitaria. Si, è assolutamente indispensabile se ci si reca negli Stati Uniti. Ve ne sono di tantissimi tipi, con differenti livelli di copertura e prezzi. Ognuno di noi è un viaggiatore diverso dall’altro con diverse necessità e quindi ha bisogno di diverse tipologie di copertura.

Stati Uniti d’America – come scegliere l’assicurazione sanitaria

Ma quali sono gli aspetti da valutare quando andiamo a scegliere la polizza idonea al nostro viaggio? Ci sono una serie di domande a cui dovrete dare una risposta.

  • Vi serve la copertura del bagaglio? E la copertura in caso di annullamento del viaggio è indispensabile?
  • Siete interessati ad una copertura illimitata o vi basta un massimale alto? La prima soluzione è ovviamente più costosa, ma in generale una copertura da 1-2 milioni di euro si può considerare appropriata.
  • Che tipo di assistenza offrono? Ovvero, sono reperibili tutti i giorni e a tutte le ore?
  • Ho malattie o ricoveri ospedalieri negli ultimi 12 mesi che possono inficiare la copertura assicurativa?
  • Fate attenzione alla modalità di rimborso spese, cioè se è diretto alla struttura o dovete anticipare voi le spese. Molto spesso le polizze a basso costo non effettuano il rimborso direttamente alla struttura, il che complica notevolmente le cose sia in fase di assistenza che dopo.
  • Fate attività sportive considerate pericolose? Fate attenzione alle attività considerate a rischio nella polizza, anche il semplice sci è escluso e quindi dovrete stipularne una a parte.
Stati Uniti d’America – quali polizze prediligere

Sicuramente quelle che sono da prediligere sono le polizze che prevedono il pagamento diretto delle spese mediche agli ospedali. Ma questi sono solo alcuni punti sui quali soffermarvi, che dovete valutare voi caso per caso in base alle vostre esigenze e alla vostra storia clinica.

Una volta preparati tutti questi documenti non vi resta altro che fare la valigia e partire. Vi assicuro che è molto facile preparare questi documenti, in fin dei conti se ci sono riuscita io possono farlo tutti, basta solo muoversi con un po’ di anticipo!

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Pubblicato da

TheRuberry

Nata a Firenze e totalmente innamorata della sua città e della sua terra, la Toscana. Laura è una ragazza con tantissimi, forse troppi, interessi, primo tra tutti la fotografia. Le piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vive il viaggio come una terapia, una terapia per cambiare luogo, cambiare idea, cambiare sguardo, per trovare e ritrovare l’armonia. Viaggiare le fa bene, le permette di conoscere luoghi, persone, imparare lingue, vivere avventure nuove. La fotografia è la sua forma di comunicazione preferita, che le ha dato la soddisfazione di collaborare con grandi marchi: Canon e Samsung nel 2016, Sony e OnePlus nel 2017. Ogni giorno il mondo di Instagram le regala emozioni, grazie a cui è stata menzionata in più articoli come una delle instagramer da seguire. Motivo per cui in molti la conoscono come Ruberry, il suo nick name sui social che ormai è diventato un secondo nome.