Un week-end a Philadelphia – I luoghi da scoprire

Philadelphia è una città che conosciamo anche senza esserci mai stati. Perché? Bruce Springsteen la cantava in “Streets of Philadelphia”, Rocky Balboa viveva e si allenava qui, Willy il Principe di Bel-Air era originario di questa città … Philadelphia, per gli amici Philly, è anche una città assolutamente ricca di storia.

È la quinta città più popolosa dell’intera nazione e si trova nello stato della Pennsylvania. Vi dico subito che qui abbigliamento e tecnologia non sono tassati, non frenate il vostro shopping! Ricopre un ruolo fondamentale nella storia degli Stati Uniti d’America: è questa la sede dove i padri fondatori firmarono la dichiarazione di indipendenza nel 1776 e la costituzione del 1787.

Un week-end a Philadelphia – Independence National Historical Park

Se siete amanti della storia americana non potete non visitare l’Independence National Historical Park. Collocato nella zona vecchia della città, sono presenti molti edifici legati alla guerra di indipendenza americana. Il monumento che salta agli occhi è sicuramente l’Independence Hall: completato nel 1753, è l’edificio che vide la nascita della Costituzione degli Stati Uniti e la Dichiarazione di Indipendenza (esposte oggi al National Archives di Washington DC). È infatti qui che questi documenti vennero discussi e infine redatti e adottati.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – INDEPENDENCE NATIONAL HISTORICAL PARK

Un week-end a Philadelphia – la campana della libertà

A due passi di distanza trovate la Liberty Bell, la campana della libertà! Una serie di sale espositive raccontano la storia di questa campana e di come divenne il simbolo della lotta alla schiavitù e dei diritti civili. Sulla parte superiore vi è inscritto un versetto della Bibbia da un capitolo del Levitico: “Proclama la libertà su tutta la terra e ai suoi abitanti”. La campana, che pesa quasi una tonnellata, è fatta principalmente di rame e stagno: questa sua composizione la rende molto fragile, al punto che la prima volta che si andò a suonarla si ruppe, ma proprio la sua spaccatura divenne simbolo della libertà dell’umanità.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – LA CAMPANA DELLA LIBERTÀ

Un week-end a Philadelphia – Benjamin Franklin

Camminando per Philadelphia non si può non rendersi conto di quanto questa città sia stata influenzata da un grande personaggio, Benjamin Franklin. Scienziato e politico, si potrebbe pensare che sia stato quasi un “tuttofare”. Camminando nella old city si può visitarne la tomba collocata nella chiesa cristiana, proprio dietro l’angolo della Independence Hall. Se siete interessati alla vita di questo uomo potete visitare la Franklin Court che ospita i resti della casa di Franklin a Philadelphia, una tipografia ricostruita e il Museo Benjamin Franklin.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – BENJAMIN FRANKLIN

Un week-end a Philadelphia – Elfreth’s Alley

Nascosto lungo la strada trafficata nella Città Vecchia di Philly vi è una delle destinazioni storiche più importanti della città: Elfreth’s Alley.

Per un passante inconsapevole, Elfreth’s Alley potrebbe non sembrare molto diversa da qualsiasi altra strada residenziale di Philadelphia; tuttavia, nonostante il suo aspetto ordinario, Elfreth’s Alley è uno dei luoghi più storici della città.

Era in questo stretto passaggio che spesso camminavano Benjamin Franklin e Betsy Ross. E fu lungo questa strada che il messaggio di tolleranza di William Penn fu largamente adottato in quanto commercianti di diverse nazionalità, razze e generi lavoravano fianco a fianco: tutto questo era impensabile ed incredibile nel XVIII secolo. Tuttavia, nonostante la sfilza di storia avvenuta lungo Elfreth’s Alley, ciò che la rende speciale è qualcosa di completamente diverso: è la strada più antica ad essere continuamente abitata in America.

Le prime case su Elfreth’s Alley furono costruite nel 1702, sebbene quelle esistenti risalgano dal 1728 al 1836. Più di 300 anni dopo, quasi tutte le case sono ancora abitate da famiglie che le mantengono molto simili al 18esimo secolo.

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UN WEEK-END A PHILADELPHIA – ELFRETH’S ALLEY UN WEEK-END A PHILADELPHIA – ELFRETH’S ALLEY UN WEEK-END A PHILADELPHIA – ELFRETH’S ALLEY UN WEEK-END A PHILADELPHIA – ELFRETH’S ALLEY
Un week-end a Philadelphia – la casa di Betsy Ross

Ma chi è Betsy Ross? È colei che ha cucito la prima bandiera americana commissionatale da George Washington in persona. Era una cucitrice e lavorava per la sede del governo, che all’epoca era a Philadelphia, la capitale degli Stati Uniti. Si dice che fosse lei a riparare gli abiti di Washington. La bandiera aveva inizialmente tredici stelle, poi aumentate a simboleggiare gli altri stati che si sono aggiunti agli USA sin seguito, mentre le strisce sono sempre tredici a identificare gli stati fondatori.

La casa di questa signora è uno dei più importanti siti storici della città di Philadelphia. La dimora si trova nella città vecchia, non è lontana da icone e siti storici come la Liberty Bell e la Independence Hall.

Betsy Ross ha lavorato in questa casa come tappezziera per mobili e si ritiene che abbia occupato la casa dal 1773 al 1785. Ha avuto tre mariti nel corso della vita, di cui due morirono a causa della guerra. Ross è sepolta sotto un gigantesco olmo e altri alberi che ombreggiano il cortile. Gli amanti dei gatti non potranno non notare la fontana con i due gattini nel cortile della casa.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – LA CASA DI BETSY ROSS

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – LA CASA DI BETSY ROSS UN WEEK-END A PHILADELPHIA – LA CASA DI BETSY ROSS
Un week-end a Philadelphia – Hop On Hop off Bus

Soprattutto a chi, come me, visita per la prima volta questa città, consiglio un tour a bordo dei bus a due piani. 27 soste vi permetteranno di avere una visione generale della città, dal quartiere storico al ponte Benjamin Franklin, dai quartieri residenziali sino al lungofiume con il memoriale alla guerra del Vietnam, quello a Cristoforo Colombo e le navi da combattimento. Complessivamente il tour dura un’ora e mezza, ma potete scendere e salire quando volete e quante volte desiderate durante la giornata per esplorare meglio una tappa di vostro interesse.

Un week-end a Philadelphia – correre sulle scale di Rocky

Non si può, e ribadisco non si può, visitare Philadelphia senza pensare a Rocky Balboa. Se siete fan sfegatati del film questa città vi permetterà di vedere la casa dove viveva (1818 Tusculum Street), la palestra dove si allenava (2147 N. Front Street) e il negozio di animali dove lavorava Adriana ( 2146 N. Front Street). Soprattutto, non potete non immedesimarvi correndo le scalinate davanti al Museo di Arte di Philadelphia e farvi una foto con le braccia alzate verso il cielo con Rocky!

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – CORRERE SULLE SCALE DI ROCKY

Un week-end a Philadelphia – Philadelphia Museum of Art

Visto che ci siete arrivati di corsa non potete perdere l’occasione di visitare il Museo di Arte di Philadelphia. Non vi mento se vi dico che è uno dei più bei musei che abbia mai visto.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – PHILADELPHIA MUSEUM OF ART UN WEEK-END A PHILADELPHIA – PHILADELPHIA MUSEUM OF ART

La prima parte del museo è un viaggio nel viaggio. Già nella sezione dedicata all’arte europea della seconda metà del XIX secolo vi troverete davanti ad un chiostro, ma la sezione asiatica è stata quella che mi ha lasciata a bocca aperta: templi, soffitti e archi, non solo statue e reperti provenienti dalla Cina, dal Giappone e dall’India. Sembrava veramente di aver attraversato un portale spazio-temporale e di visitare una nuova terra in un’epoca antica.

Il vero fiore all’occhiello di questo museo è però la sezione dedicata all’Arte Europea della seconda metà del XIX secolo. Un susseguirsi di tele e di opere che non potete non conoscere. Monet, Renoir, Van Gogh, Matisse, Picasso, Manet, Cézanne. Dall’impressionismo fino al cubismo  in un susseguirsi di corridoi che non annoia, anzi, troverete questa visita sicuramente molto piacevole.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – PHILADELPHIA MUSEUM OF ART UN WEEK-END A PHILADELPHIA – PHILADELPHIA MUSEUM OF ART UN WEEK-END A PHILADELPHIA – PHILADELPHIA MUSEUM OF ART

Un week-end a Philadelphia – Museo Rodin

Poco distante si trova il Museo Rodin che presenta le opere del grande scultore francese Auguste Rodin. Anche se non sapete chi sia Auguste Rodin posso tranquillamente garantire che avete sicuramente visto alcuni dei suoi lavori. Dopo tutto, la sua opera “Il Pensatore” è una delle sculture più riconoscibili al mondo. Nello specifico questa opera si trova appena fuori al parco del museo lungo la Benjamin Franklin Parkway.

Prima di entrare fermatevi ad ammirare la grandiosa “Porta dell’Inferno”: notate le diverse figure che Rodin ha concepito come opere d’arte indipendenti e divertitevi a ritrovare alcune di queste opere all’interno del museo.

L’interno, appunto: grandioso. Tanto che sembra più un monumento a Rodin che un museo del suo lavoro. Presenta oltre 140 pezzi della bellissima scultura di Rodin. Il museo è piccolo, ma ci passerete un’ora senza neanche rendervene conto.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – MUSEO RODIN

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – MUSEO RODIN UN WEEK-END A PHILADELPHIA – MUSEO RODIN
Un week-end a Philadelphia – Love Park

Philadelphia è una città a dir poco romantica. E dopo aver parlato del Museo Rodin, al cui interno si trova “Il bacio”, non posso non collegarmi al Love Park!

The Love Plaza ha ottenuto il soprannome di “LOVE Park” grazie alla famosa scultura “LOVE” che è stata prestata alla città di Philadelphia nel 1976 dall’artista Robert Indiana per celebrare il Bicentenario della nazione. Prima la piazza era conosciuta come JFK Plaza.

Robert Indiana è cresciuto in una Christian Science Church e dalle sue radici religiose ha preso ispirazione per la sua celebre opera d’arte. Nonostante questa statua si trova un po’ in tante piazze del mondo, la foto sotto l’originale scritta LOVE è uno di quei souvenir fotografici da portare a casa!

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Un week-end a Philadelphia – Franklin Institute Museum

Una delle esperienze da fare quando si viene negli Stati Uniti è sicuramente visitare un museo della scienza. Questo tipo di museo è molto interattivo, ma quello che mi è piaciuto del museo Franklin è l’intento di trasmettere la passione e la curiosità per la scienza e la tecnologia. E ci riescono benissimo! Per esempio: ho camminato in un cuore gigante ripercorrendo il flusso del sangue, visto un video in realtà aumentata che mi ha portato nello spazio alla scoperta degli asteroidi, interagito con i cinque sensi ed il cervello. Ed ancora sono stata nel padiglione dei treni, dello spazio e dell’aereo-nautica, dove i concetti fisici anche più difficili vengono spiegati in modo interattivo con semplicità, della serie “li avessero spiegati così anche a me all’università!”. Se avete dei bambini è un posto dove passare una mezza giornata, ma anche se siete grandi troverete questo posto molto divertente.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – FRANKLIN INSTITUTE MUSEUM

A tal proposito vorrei consigliarvi di acquistare il “Philadelphia City Pass”. Con questo booklet avrete a disposizione l’accesso a questo museo, al bus hop-on hop-off, allo zoo o all’acquario (io sfortunatamente non ho avuto tempo di visitarli), al One Liberty Observation Deck. Ottimo modo per risparmiare! Vale nove giorni dal primo biglietto utilizzato.

Un week-end a Philadelphia – One Liberty Observation Deck

Vi piace vedere le città dall’alto? A Philadelphia non vi potete esimere dal farlo ed il modo migliore è proprio il One Liberty Observation Deck: occupa il 57° piano della torre ed è il più alto punto pubblicamente accessibile a Philadelphia, a 270m sopra le strade sottostanti. Appena si apre l’ascensore si viene accolti da un busto gigante di Benjamin Franklin e dall’imponente vista sulla città.

Accanto ai punti panoramici ci sono grandi monitor touch-screen che permettono di interagire e ottenere più informazioni su alcuni punti di riferimento in città. Soffermatevi a guardare il municipio di Philadelphia e pensate che quello è stato l’edificio più alto del mondo dal 1901 al 1908.

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 UN WEEK-END A PHILADELPHIA – ONE LIBERTY OBSERVATION DECK
UN WEEK-END A PHILADELPHIA – ONE LIBERTY OBSERVATION DECK UN WEEK-END A PHILADELPHIA – ONE LIBERTY OBSERVATION DECK
Un week-end a Philadelphia – riuscite a trovare tutte le statue?

Il municipio di Philadelphia è sede di molte statue che onorano persone che hanno influenzato la storia della città. Dalla statua alta 37 piedi di William Penn in cima all’edificio alle statue più piccole sparse intorno alla base della struttura, queste figure hanno lo scopo di commemorare le vite e le realizzazioni di una varietà di persone.

Legata a William Penn vi è una piccola leggenda. Quando venne terminata la costruzione del One Liberty Observation Deck, il city hall non era più l’edificio più alto della città. Una leggenda affermava che non si dovesse costruire nulla di più alto della cima del cappello di Penn. Nei seguenti cinque anni nessuna squadra sportiva della città vinse competizioni agonistiche. Allora un operaio mise una piccola statua di William Penn su quello che sarebbe diventato il grattacielo più alto e l’anno dopo “The Phillies” vinsero le World Series.

Disseminate per la città ci sono tantissime statue! Riuscite a trovarle tutte? Ognuna di loro reca il nome dell’artista ed il titolo. C’è “Milord la Chamarre” di Jean Dubuffet, “Clothespin” di Claes Oldenburg, “Deinonychus” di Kent Ullberg, ma è impossibile elencarvele tutte. Aguzzate la vista, Philadelphia è una città ricca di arte.

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Un week-end a Philadelphia – The magic garden

Camminando lungo South Street, potrebbe capitare di fermarvi incuriositi dalle bottiglie nel muro, i bordi della bicicletta sul tetto e dal cortile multi-piastrellato, e vi fermerete a spiare dietro i cancelli. L’artista responsabile della galleria d’interni e dell’ambiente museale all’aperto è Isaiah Zagar. Il suo lavoro è incluso in molte collezioni museali ed è il soggetto del documentario “In a Dream” del 2008 realizzato da suo figlio. Vi sembrerà come se i vostri sensi vengano sovraccaricati dai colori, i soggetti, i riflessi.

UN WEEK-END A PHILADELPHIA – THE MAGIC GARDEN UN WEEK-END A PHILADELPHIA – THE MAGIC GARDEN UN WEEK-END A PHILADELPHIA – THE MAGIC GARDEN UN WEEK-END A PHILADELPHIA – THE MAGIC GARDEN

I Magic Gardens che consistono in una casa (galleria), un cortile e un lotto adiacente (sotto il livello stradale) sono stati un progetto che è durato quattordici anni mentre l’artista continuava a raccontare la sua storia attraverso le piastrelle in un modo così creativo. Una forma d’arte assolutamente originale, che vi condurrà in un giardino incantato, tra giochi di specchi, con i vostri occhi che si imbatteranno in tanti piccoli dettagli! Non perdetevi anche le strade circostanti fatte di murales e installazioni, ma in generale tenete gli occhi sempre aperti a Philadelphia, sia mai che girato l’angolo vi imbattiate in un monumentale murales.

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UN WEEK-END A PHILADELPHIA – THE MAGIC GARDEN UN WEEK-END A PHILADELPHIA – THE MAGIC GARDEN

Un weekend a Philadelphia – Reading terminal market

Il Reading terminal market è amato da tutti, sia dalla gente del posto che dai turisti. Questo mercato coperto ospita oltre 80 venditori ed una varietà di cibo che accontenterà tutti i gusti, con alcuni venditori che operano nello stesso modo in cui lo facevano quando il mercato aprì nel 1892.

Il cibo di ispirazione globale disponibile per colazione, pranzo, cena, dessert e per gli spuntini, è il soggetto principale, mentre macellai, fornai, cioccolatieri, fornitori di formaggi e prodotti alimentari offrono cibo, ingredienti e merci in vendita.

UN WEEKEND A PHILADELPHIA – READING TERMINAL MARKET UN WEEKEND A PHILADELPHIA – READING TERMINAL MARKET UN WEEKEND A PHILADELPHIA – READING TERMINAL MARKET

Un weekend a Philadelphia – dove mangiare al Reading terminal market

Il Reading Terminal Market è un posto fantastico dove mangiare e può essere veramente difficile scegliere. Ci sono dei masterpiece che non potete perdere:

  • Beiler’s Doughnuts: Buona fortuna nello scegliere tra le mille ciambelle tenere da Beiler’s. Sceglierete il Blueberry Fritter o il Mocha Cream? La crema di cocco o il caramello salato?

Beiler’s Doughnuts UN WEEKEND A PHILADELPHIA – READING TERMINAL MARKET

  • Dutch Eating Place: un delizioso ristorante gestito dalle famiglie Amish e Mennonite, è conosciuto per i suoi gnocchi di mele, preparati pelando e carotando mele intere, ricoprendole da una miscela di zucchero e cannella e avvolgendole in una sfoglia. Fermatevi qui per un pranzo dai sapori tipici della cucina Hamish.

Dutch Eating Place UN WEEKEND A PHILADELPHIA – READING TERMINAL MARKET

  • Soft Pretzel at Miller’s Twist: A differenza di un pretzel morbido tradizionale di Philadelphia, le ciambelline salate Amish al Miller’s Twist sono arrotolate a mano con un impasto fresco, spennellate con burro e servite leggermente calde.
  • Molly Malloy’s: una grande varietà di birre ed il luogo ideale dove provare il famoso “Philly’s cheesesteak”. Un cheesesteak è un panino lungo, ripieno di carne di manzo e formaggio fuso. Generalmente il formaggio preferito è Cheez Whiz. L’arte della preparazione della cheesesteak sta nell’equilibrio di sapori, consistenze e quello che viene spesso definito il fattore “goccia a goccia”. Altri ingredienti possono includere cipolle fritte, funghi saltati, ketchup e peperoni caldi o dolci.

Philly’s cheesesteak Molly Malloy’sUN WEEKEND A PHILADELPHIA – READING TERMINAL MARKET

  • Termini Bros: merenda con la cheescake? Venite qui!
Un weekend a Philadelphia – altri posti dove mangiare

Oltre al Reading terminal market, Philadelphia ha una vasta scelta di ristoranti con cucine di tutto il mondo. Adoro questa sfumatura tipica dei paesi americani e anglosassoni, è difficile mangiare due volte la stessa cosa!

  • Shake Shack: per un pranzo o una cena veloce questo posto è ideale. Hamburger molto buoni cotti al momento, birre alla spina e le patatine tra le più buone mai mangiate.

UN WEEKEND A PHILADELPHIA – ALTRI POSTI DOVE MANGIARE

  • Continental Mid-town: arredato in modo eclettico, con poltrone sospese, lampadine colorate che regalano un’atmosfera molto soft, molto alla moda. La cucina fusion spazia un po’ in tutto il continente, le porzioni sono generose ed i sapori autentici.
  • El Rey: quando sei in America non puoi ignorare la cucina messicana. El Rey offre un arredamento molto ben curato e colorato. I piatti sono molto saporiti, onestamente il miglior ristorante messicano dove ho mangiato sinora.
Un weekend a Philadelphia – dove dormire

Sicuramente il luogo perfetto dove dormire è lHotel Sonesta. A dieci minuti dalla stazione dei treni, a due passi dal One Liberty Observation Deck. La sua posizione centrale vi permetterà di raggiungere ogni meta in poco tempo. I letti sono enormi ed estremamente comodi. Inoltre, la vista panoramica sui grattacieli di Philadelphia vi farà svegliare come in un film.

UN WEEKEND A PHILADELPHIA - DOVE DORMIRE UN WEEKEND A PHILADELPHIA - DOVE DORMIRE

Philadelphia mi è piaciuta molto. Ma sto già pensando a quando tornarci per visitarla con la bella stagione e vedere l’Eastern State Penitentiary dove è stato detenuto Al Capone, e la Barnes Foundation. Voi avete in programma un viaggio a Philly? Ricordatevi di preparare tutti i documenti necessari!

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