Helsinki è una città meravigliosa da esplorare, ci sono tante cose da fare e da vedere. Non la tipica destinazione europea, ma vale sicuramente la pena farci un viaggio. Merita un capitolo a sé l’offerta museale della città: in una intera settimana non sono riuscita a vedere tutti i musei che avrei voluto. Spesso la bellezza non è solo nelle mostre che espongono, ma anche nell’edificio stesso. Come vi avevo già detto, l’attenzione per il design ad Helsinki si percepisce in tutte le cose.
Sia che siate interessati al design, all’arte moderna, alla fotografia, alla storia naturale o all’arte classica, a Helsinki non mancano esibizioni e mostre. Visitare i numerosi musei rende la città meta perfetta anche durante il rigido inverno.
Indice
Ateneum
HAM HELSINKI ART MUSEUM
natural History Museum
kiasma
La Libreria Nazionale
Kaisa House
THINK CORNER
Helsinki – Ateneum
Con un po’ di imbarazzo, ammetto che non sono molto ferrata in arte classica nordica. Entrare in un museo importante del quale non si conosce nemmeno un’opera è una sensazione un po’ strana, e girando tra i tanti capolavori non ho avuto la sensazione di familiarità con nessuno di essi, un pensiero del tipo “ah sí, questa l’avevo vista in un libro di scuola”. Sapete però cosa? Non provavo questa curiosità girando tra le opere da tanto tempo: era tutto nuovo, una scoperta ed un modo per familiarizzare e imparare qualcosa di una cultura nuova.
Ad esempio ho scoperto che uno dei più famosi quadri dell’arte finlandese si chiama “The Fighting Capercaillies” di Ferdinand von Wright, che rappresenta una nebulosa foresta finlandese, una scena dalla natura selvaggia e una composizione basata sul rapporto aureo. Il Museo Nazionale illustra la storia finlandese dal periodo medievale al XIX secolo. Le mostre uniche del museo raccontano la vita di un periodo di oltre 1000 anni.
Inoltre il museo Ateneum ha un ottimo bistrò, io e mia sorella ci siamo proprio godute questa mattina di arte iniziata con un pranzo gustoso nel museo.
Helsinki – HAM Helsinki Art Museum
Una delle cose più sconvolgenti è vedere un museo di arte moderna in un edificio che ospita anche un cinema multisala. Uscire dal museo e sentire l’odore di pop corn non è una cosa che succede in tutte le città.
Il museo si trova nel Tennispalatsi, costruito nel 1938 in preparazione dei giochi olimpici e disegnato da Helge Lundström, e che ospitava ben 4 campi da tennis.
Al piano superiore adesso si trova l’HAM che contiene oltre 9000 opere, ma la cosa più interessante è che oltre la metà sono situate nei parchi, per strada, negli uffici, nelle scuole e nelle librerie per rallegrare le giornate di tutti. Il museo HAM ha una forte attenzione per l’arte moderna e contemporanea nelle sue esposizioni ospitate al Tennispalatsi.
Infatti, quando ho avuto il piacere di visitarlo, vi era la mostra “deep down under” di Jussi Kivi, fotografo e disegnatore. Attraverso le sue opere esplora i tunnel sotteranei, le zone abbandonate e quelle industriali, i posti che la maggior parte delle persone non noterebbe. Altra bella mostra è quella sulla vita e le opere Tove Jansson, illustratrice famosa in tutto il mondo per i Moomies. In assoluto la mia sezione preferita è stata quella dei graffiti che ripercorreva la loro storia e significato, con particolare dettaglio alla cultura dei murales della città di Helsinki.
Helsinki – Natural History Museum
Se volete una pausa dai musei e arte, o semplicemente in questa vacanza siete con dei bambini, vi consiglio di fare un salto al museo di storia naturale. Questo museo è stato restaurato nel 2008 ed è un successo clamoroso. Quando è stata l’ultima volta che ti sei fermato ai piedi di un dinosauro o hai ascoltato i suoni della notte sotto il cielo stellato dell’Africa? Una collezione senza fine che vi farà fare un viaggio nella storia e nella natura con particolare attenzione agli abitanti delle terre nordiche. Un museo molto interattivo, tutto da scoprire, che mi ha ricordato quelli americani. In un museo così non ci si annoia e si torna bambini. In più, se siete degli instancabili instagrammer, dovete mettere questo museo nella lista dei posti da vedere per la spettacolare scala a chioccola da ammirare in tutta la sua bellezza dall’ultimo piano. Uno spot che vi regalerà fotografie bellissime.
Helsinki – Kiasma
Primo museo d’arte contemporanea in Finlandia. Kiasma è una casa di arte contemporanea in cui tutti sono i benvenuti. E mi sbilancerò dicendovi che è stato il museo che più ho apprezzato. Il museo è stato costruito tra il 1993 e il 1998 con progetto di Steven Holl. Al suo interno offre la possibilità di toccare, vedere con i propri occhi, comprendere le arti visive, sia a livello nazionale che internazionale.
ll concetto di Kiasma coinvolge la massa dell’edificio che si intreccia con la geometria della città e il paesaggio circostante, è un intreccio di due forme: uno è un lungo volume rettangolare che funge da ingresso prolungato, l’altro è una forma curva a volta che contiene le gallerie. L’intersecarsi dei due volumi crea spazi interni irregolari, caratterizzati da superfici ora piane ora curvilinee, con scale e rampe arcuate che rendono quanto mai movimentato l’insieme delle sale espositive. La galleria è ricoperta da vetrate e pannelli di alluminio, mentre la volta è ricoperta in zinco. È un museo nel museo.
Helsinki – la Libreria nazionale
Non è un museo, è vero, ma una visita alla antica e più grande biblioteca in Finlandia è obbligatoria. Questa libreria responsabile della raccolta, della descrizione, della conservazione e dell’accessibilità del patrimonio nazionale letterario della Finlandia raccoglie collezioni uniche. Un vero e proprio tempio della cultura, considerato il più bell’edificio firmato dall’architetto Engel. Simboleggia l’indipendenza finlandese la la loro fiducia nella cultura come strumento di libertà.
Helsinki – Kaisa House
Avrete capito che se siete amanti delle architetture moderne, Helsinki sarà sicuramente la città dei vostri sogni. Continuando a parlare di librerie non posso non parlarvi della Main Library.
La “biblioteca principale dell’Università di Helsinki“, la più grande biblioteca accademica della Finlandia, è stata completata da Anttinen Oiva Architects. L’idea di base di questa biblioteca è la costruzione di un ambiente di apprendimento stimolante in cui gli utilizzatori possono sia imparare che rilassarsi. La struttura è stata studiata perché rimanesse compatibile con l’ambiente circostante sia in termini di dimensioni che di materiali.
La bellissima facciata curva in mattoni si amalgama con l’ambiente circostante, mentre una grande apertura ad arco regala un aspetto distinto e istituzionale all’edificio. Bianca e silenziosa è la biblioteca dove tutti avremmo voluto studiare. Interattiva, con un sacco di servizi: dalle sale dove studiare in gruppo senza disturbare gli altri, alla stanza per andare a parlare al telefono. Non è necessario dire come questo edificio sia il sogno di ogni fotografo amante di architettura. Non disturbate gli studenti però!
Helsinki – Think Corner
Credo che per capire veramente lo spirito di questa città si deve capire bene la sua espansione ed evoluzione. Inaugurato di recente, il “Think Corner” offre spazi e servizi per generare pensiero ed energia positiva. Se pensiamo al difficile clima e al fatto che il sole è molto raro in questa città, ci possiamo rendere conto di quanto questi edifici siano essenziali e di come questa città dia il massimo per rendere la vita più semplice e piacevole ai suoi abitanti. Il Think Corner è spettacolare, versatile e stimolante. Ideale per prendere un caffè, studiare o assistere ai vari dibattiti ed eventi che vengono organizzati qui. Iniziate anche voi a invidiare gli studenti di Helsinki?
L’offerta museale di Helsinki è enorme, ammetto che una settimana non mi è bastata per visitare tutto quello che avrei voluto. Ma sicuramente ha stuzzicato la mia curiosità e voglio scoprire ancora di più questa città e la sua cultura. Sicuramente Helsinki sarà una città dove vorrò tornare per poter scoprire come sta crescendo e vedere tutti quei musei che non ho avuto tempo di vedere!
In partnership con MyHelsinki
Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7 RII e obbiettivo FE 24-70 mm F2,8 GM