SMITHSONIAN – NATIONAL AIR AND SPACE MUSEUM

Washington DC – visitare i musei Smithsonian

Washington DC è conosciuta per i suoi musei Smithsonian. Chi ha fatto una passeggiata per il National Mall probabilmente ha visto la maggior parte di questi dal momento che si trovano tutti tra il monumento a Washington e il Campidoglio.

La Smithsonian Institution comprende 19 diverse gallerie e musei, nonché il National Zoological Park. Ogni museo è molto grande, lo spazio espositivo e le opere richiedono molto tempo per una visita completa, quindi sarebbe quasi impossibile visitarli tutti in un fine settimana. I miei preferiti sono lo Smithsonian National Air and Space Museum e lo Smithsonian National Museum of Natural History, ma c’è anche un museo di storia americana, un museo di arte americana, il museo degli indiani d’America, un museo di storia e cultura afroamericana, e persino un museo postale. E la parte migliore? Tutti i musei Smithsonian sono gratuiti al 100%. 

Io vi racconto quelli che ho visitato.

Indice
museo nazionale di storia natuale
museo di storia americana
la galleria d’arte
National Portrait Gallery
MUSEO DI HIRSHHORN E GIARDINO DELLE SCULTURE
National Air and Space Museum
National museum of african Art
NATIONAL MUSEUM OF THE AMERICAN INDIAN
la galleria Renwick
Lo zoo
Il castello
Smithsonian – Museo Nazionale di Storia Naturale

Come vi ho già detto questo è uno dei miei musei preferiti a Washington DC ed anche il primo che ho visitato. Spazia dall’evoluzione della vita sulla Terra alla scoperta delle rocce, dei minerali e della composizione e comportamento del nostro pianeta. Indicato sia per i più piccoli che per gli adulti, appassionati di scienza e di paleontologia. È uno dei musei più importanti al mondo.

SMITHSONIAN – MUSEO NAZIONALE DI STORIA NATURALE

SMITHSONIAN – MUSEO NAZIONALE DI STORIA NATURALE SMITHSONIAN – MUSEO NAZIONALE DI STORIA NATURALE

Una delle sale più importanti è sicuramente quella sui minerali e la geologia: ci sono reperti di meteoriti, vulcani, un pezzettino della luna e persino la polvere di stelle. Inoltre qui si trova il diamante Hope, famoso per le sue dimensioni e la rara colorazione blue, ed il zaffiro Stella d’Asia che è uno dei più grandi al mondo. Altrettanto importanti sono la sala dedicata all’origine dell’uomo, quella dei dinosauri e la sala dei mammiferi. Lascia senza fiato anche la sala dedicata all’oceano, dove sono esposti, tra gli altri, una balena franca, due meduse giganti, lo scheletro di un basilosauro ed un cetaceo prestorico.

SMITHSONIAN – MUSEO NAZIONALE DI STORIA NATURALE SMITHSONIAN – MUSEO NAZIONALE DI STORIA NATURALE SMITHSONIAN – MUSEO NAZIONALE DI STORIA NATURALE SMITHSONIAN – MUSEO NAZIONALE DI STORIA NATURALE

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Smithsonian – Museo di storia Americana

La cosa più stravagante del National Museum of American History è che troverete esposti artefatti iconici come le scarpette rosso rubino di Dorothy del Mago di Oz, Kermit la rana e la proclamazione dell’emancipazione firmata da Abraham Lincoln, insieme al vestito che Lincoln indossava quando fu assassinato. E la Batmobile usata da Tim Burton nel film “Batman” del 1969! Il museo ha più di 3 milioni di reperti, in costante rinnovamento. La storia degli Stati Uniti è presentata in modo attraente e interattivo, e alcuni oggetti fermano davvero il respiro dei visitatori.

Questo museo è sicuramente un modo per tornare indietro nel tempo, scoprire ed esplorare la complessità della storia americana. Si potrà comprendere e analizzare lo sviluppo culturale, sociale e tecnologico degli Stati Uniti d’America.

SMITHSONIAN – MUSEO DI STORIA AMERICANA SMITHSONIAN – MUSEO DI STORIA AMERICANA SMITHSONIAN – MUSEO DI STORIA AMERICANA

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Smithsonian – LA GALLERIA D’ARTE

La National Gallery of Art ospita una delle migliori collezioni d’arte al mondo. Pensate che qui è esposto l’unico dipinto di Leonardo da Vinci presente negli Stati Uniti, “Ginevra de’ Benci”. Le collezioni permanenti della National Gallery of Art comprendono opere di Edgar Degas, Rembrandt, Francisco Goya, Van Gogh e tanto altro ancora. Infatti questo è uno dei musei più visitati degli Stati Uniti.

SMITHSONIAN – LA GALLERIA D’ARTE SMITHSONIAN – LA GALLERIA D’ARTE SMITHSONIAN – LA GALLERIA D’ARTE SMITHSONIAN – LA GALLERIA D’ARTE SMITHSONIAN – LA GALLERIA D’ARTE

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Smithsonian – NATIONAL PORTRAIT GALLERY

Non è curioso che vi sia un museo chiamato “National Portrait Gallery”? Come suggerisce il nome, ospita ritratti e fotografie storici e culturalmente significativi. Attraverso i nuovi media, le arti dello spettacolo e le arti visive, viene raccontata la storia dell’America e coloro che hanno contribuito a modellarla. Qui sono ospitati i ritratti di poeti, attori, attivisti, e dei presidenti americani: quando sono arrivata a Washington DC avevano da poco esposto quello di Obama.

Le esposizioni famose alla National Portrait Gallery includono la Hall of Presidents, le copertine della rivista Time, un dagherrotipo di Frederick Douglas e altro ancora. Questo museo non fa parte del complesso del The Mall, ma è adiacente al quartiere di Chinatown

SMITHSONIAN – NATIONAL PORTRAIT GALLERY SMITHSONIAN – NATIONAL PORTRAIT GALLERY

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Smithsonian – Museo di Hirshhorn e giardino delle sculture

Questo museo presenta un’architettura molto curiosa: è a forma di cilindro. Adiacente ad esso si trova una piazza ed il giardino delle sculture. L’arte moderna e contemporanea qui esposta intende dare voce all’arte e agli artisti e creare esperienze significative per i presenti.

Al suo interno vanta opere di di artisti quali Picasso, Matisse, Pollock, Rothko, Andy Warhol e molti altri ancora. Nel giardino delle sculture adiacente al museo sono esposte opere di molti artisti tra cui Rodin, Smith, Calder e Koons. Se siete amanti dell’arte moderna è un museo assolutamente da visitare.

SMITHSONIAN – MUSEO DI HIRSHHORN E GIARDINO DELLE SCULTURE SMITHSONIAN – MUSEO DI HIRSHHORN E GIARDINO DELLE SCULTURE SMITHSONIAN – MUSEO DI HIRSHHORN E GIARDINO DELLE SCULTURE SMITHSONIAN – MUSEO DI HIRSHHORN E GIARDINO DELLE SCULTURE SMITHSONIAN – MUSEO DI HIRSHHORN E GIARDINO DELLE SCULTURE

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Smithsonian – National Air and Space Museum

Il National Air and Space Museum è uno dei musei più famosi al mondo. Al suo interno ospita la più grande collazione di veicoli al mondo.

Nel National Air and Space Museum ogni visitatore può fare un viaggio dello spazio, grazie a video, foto e documenti. Dagli aerei storici alle enormi astronavi come il modulo di comando Apollo 11, la collezione è vasta e comprende oltre 60 aerei, 50 artefatti spaziali e 2.000 oggetti più piccoli come razzi, motori, uniformi, satelliti. Il museo collabora con la NASA, per questo le esposizioni sono così interessanti, ed inoltre qui si può rivivere i primi viaggi nello spazio.

SMITHSONIAN – NATIONAL AIR AND SPACE MUSEUM SMITHSONIAN – NATIONAL AIR AND SPACE MUSEUM SMITHSONIAN – NATIONAL AIR AND SPACE MUSEUM SMITHSONIAN – NATIONAL AIR AND SPACE MUSEUM SMITHSONIAN – NATIONAL AIR AND SPACE MUSEUM

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Smithsonian – National Museum of African Art

Il Museo nazionale di storia e cultura afroamericana documenta 700 anni di storia afroamericana in modo molto coinvolgente ed educativo. Il museo è intenzionalmente progettato dal basso verso l’alto, raccontando i giorni più bui della storia afroamericana nelle profondità del museo che concentra la narrazione sugna anni della schiavitù, la guerra civile e l’emancipazione.

La parte visuale di queste aree è costruita in modo che gli anni della schiavitù siano concepiti con spazi stretti e poco illuminati, man man che il percorso si evolve l’area di visualizzazione si apre per rappresentare la libertà ed i diritti conquistati. Come tutti i musei dello Smitshonian l’area espositiva è enorme e le cose da vedere tantissime. Il percorso espositivo si sviluppa fino ai  disordini razziali all’indomani dell’assassinio di Martin Luther King, Jr. al movimento Black Lives Matter fino all’inaugurazione e all’amministrazione del presidente Barack Obama.

Altri punti di interesse da non perdere sono la corte di Contemplazione con la cascata che scende dal tetto, veramente molto suggestiva. Le ultime due sezioni sono sicuramente quelle più divertenti: la Music Hall of Fame è un viaggio nella storia della musica afro dai pionieri afroamericani nei generi classici, gospel, jazz, pop, rhythm and blues e hip hop. Tanti i cimili presenti in questa ala:  i pantaloni fluttuanti di MC Hammer, la brillante Cadillac rossa di Chuck Berry, la fedora di Michael Jackson giusto per nominarne alcuni.

Poteva manca lo sport? L’ampia esibizione sportiva presenta filmati e cimeli delle stelle dello sport come Jackie Robinson, Muhammad Ali, Althea Gibson e Venus e Serena Williams.

Soffermatevi ad ammirare l’architettura dell’edificio. La corona è composta da 3600 pannelli in alluminio color bronzo che richiamano elementi decorativi africani. Avvolgendo l’edificio in un graticcio metallico ornamentale, gli architetti rendono omaggio alle opere in ferro create dagli afroamericani ridotti in schiavitù.

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Smithsonian –National Museum of the American Indian

Il museo degli Indiani d’America, come quello di storia e cultura afroamericana meritano a mio giudizio una visita. Non sono musei adatti ai piacere piccoli, poco interattivi e anche poco di effetto, ma ritengo che siano perfetti per chi vuole conoscere di più della storia di questo paese.

Il museo degli Indiani d’America si sviluppa su 4 livelli, proprio da questo parte la visita attraverso un breve video introduttivo.  La loro collezione comprende artefatti da tutto l’emisfero occidentale dal Circolo Polare Artico alla Tierra del Fuego. L’architettura del museo, così come le sue mostre, sono progettate e focalizzate attorno a varie tribù e comunità indiane di tutto il mondo. Come missione il museo si propone come un inizio della sconfitta degli stereotipi sugli indiani d’America.   Il museo cerca di sostenere quattro temi. La prima è la conoscenza nativa, che include non solo le tecnologie ma anche idee e filosofie. Il secondo è l’origine degli indiani d’America, iI terzo tema è il contatto tra gli indiani d’America e gli Stati Uniti. Infine, il museo cerca di mostrare l’espressione indiana americana attraverso l’arte. Le collezioni del museo rappresentano oltre 12.000 anni di storia attraverso oltre 1.200 culture indigene delle Americhe. Questi oggetti spaziano dall’estetico al religioso allo storico, contribuendo a formare un catalogo completo della cultura dei nativi americani.

Già la sua architettura ci farà dire “wow” essendo uno dei musei visivamente più sorprendenti di DC.  La sua struttura è curvilinea ed il materiale calcareo lo fanno assomigliare a formazioni rocciose colpite da vento e acqua per migliaia di anni.

L’aspetto che lo rende unico è il ristorante al suo interno che permette di assaggiare piatti ispirati ai nativi americani. Vi consiglio quindi di programmare la visita con pranzo qui!

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Smithsonian – la galleria Renwick

A pochi passi dalla casa Bianca si trova la Renwick Gallery. Un mix perfetto di semplicità e raffinatezza. Un museo piccolo, che permette di prestare la massima attenzione ad ogni pezzo senza annoiarsi. Ho trovato questo museo molto calmo ma dinamico al tempo stesso, con mostre itineranti che cambiano spesso, ma sempre molto particolari.

Fino al 21 gennaio 2019 potrete vedere la mostra “No Spectators: The Art of Burning Man”. Ogni anno, nel Black Rock Desert del Nevada, una città di oltre 70.000 persone si alza dalla polvere per una sola settimana. Durante quel periodo, vengono erette enormi installazioni di arte sperimentale e molte sono ritualmente bruciate sul terreno. No Spectators: The Art of Burning Man porta per la prima volta il lavoro partecipativo su larga scala da questo raduno nel deserto a un museo. Consigliatissima!

SMITHSONIAN - LA GALLERIA RENWICK SMITHSONIAN - LA GALLERIA RENWICK SMITHSONIAN - LA GALLERIA RENWICK SMITHSONIAN - LA GALLERIA RENWICK

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Smithsonian – Lo zoo

Sebbene lo Smithsonian National Zoo non possa essere considerato un tipico museo, le mostre incentrate sull’educazione consentono ai visitatori di apprendere ed esplorare la scienza degli animali mentre si rapportano con gli abitanti di questo parco.

Lo scopo principale di questa struttura non è quello di mettere gli animali in mostra, bensì preservarli dalla loro estinzione, conoscerne le cause che ne portano adesso alla scomparsa e cercare di reintegrarli in natura. Un esempio del lavoro svolto fino ad oggi è il cucciolo di panda Bao Bao, nato qui nel 2014: il secondo cucciolo di panda nato e sopravvissuto a DC, a dimostrazione del grande lavoro di conservazione che viene fatto da chi lavora qui.

SMITHSONIAN – LO ZOO

 

 

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Smithsonian – il castello

The Castle, il castello: il centro informazioni del complesso dello Smithsonian e il suo quartiere generale. Indubbiamente bellissimo da fotografare al suo esterno, all’interno ha un caffè e Wi-Fi libero per i visitatori.

Vi consiglio sempre di controllare gli orari di apertura del museo: è possibile scaricare una app gratuita che riassume tutte le informazioni di cui avete bisogno, ma generalmente tutti i musei seguono l’orario di apertura dalle 10 di mattina fino alle 5 di sera.

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Una pubblicità al di fuori dei musei Smithsonian recita “così tanti musei, così poco tempo”. È impensabile riuscire a visitarli tutti, non ci sono riuscita nemmeno io, ed infatti questo articolo avrà bisogno di essere implementato. Però mi auguro di riuscire a darvi un’idea generale su cosa aspettarsi in modo da visitare il vostro museo preferito. Quali avete messo in lista?

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Pubblicato da

TheRuberry

Nata a Firenze e totalmente innamorata della sua città e della sua terra, la Toscana. Laura è una ragazza con tantissimi, forse troppi, interessi, primo tra tutti la fotografia. Le piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vive il viaggio come una terapia, una terapia per cambiare luogo, cambiare idea, cambiare sguardo, per trovare e ritrovare l’armonia. Viaggiare le fa bene, le permette di conoscere luoghi, persone, imparare lingue, vivere avventure nuove. La fotografia è la sua forma di comunicazione preferita, che le ha dato la soddisfazione di collaborare con grandi marchi: Canon e Samsung nel 2016, Sony e OnePlus nel 2017. Ogni giorno il mondo di Instagram le regala emozioni, grazie a cui è stata menzionata in più articoli come una delle instagramer da seguire. Motivo per cui in molti la conoscono come Ruberry, il suo nick name sui social che ormai è diventato un secondo nome.