“Questo fine settimana ti va di andare a New York?” Come fai a dire di no ad una proposta simile? Certo, non è facile abituarsi ad un fine settimana in una delle città più grandi al mondo. La cosa più difficile è decidere cosa fare. Visitare i musei? Concentrarsi solo sull’offerta gastronomica della città? Shopping?
Complice l’estate e le belle giornate di sole ho scelto di non chiudermi in un museo, ma di esplorare questa città nei suoi luoghi più insoliti.
Ecco quindi che vi presento tre posti che non potete assolutamente perdervi nel vostro viaggio a New York. Pronti a prendere appunti?
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New York – High line
Come la maggior parte dei turisti, soprattutto se è la vostra prima volta a new York, concentrate il maggior tempo della vostra visita a Manhattan. Il cuore pulsante e anche un po’ caotico di New York. Qui si trova la High Line, una strada lunga poco più di 2 km aperta dal 2009. Quello che mi ha sorpreso è il verde: si cammina affiancati da varie piante e installazioni artistiche, murales colorati, piattaforme panoramiche che si aprono su angoli unici della città.
New York – High line una linea ferroviaria abbandonata
Nonostante anche la High Line sia presa d’assalto dai turisti, l’essere così immersa nel verde le conferisce uno spirito di pace e tranquillità. È diversa da qualsiasi altra attrazione di New York: stai camminando su una linea ferroviaria abbandonata. Molto prima della High Line, il lungofiume del fiume Hudson era un frenetico distretto industriale di moli, magazzini e fabbriche. In effetti, era così frenetico che divenne noto come “Death Avenue” per il groviglio di treni, camion e carri che causarono incidenti mortali ai pedoni. Nel 1934 la linea fu costruita 30 piedi sopra il livello stradale per trasportare carne nel distretto di confezionamento, beni agricoli a fabbriche e magazzini (e talvolta direttamente in essi) e posta all’ufficio postale principale. Alla fine, i camion merci hanno sostituito le locomotive. Le consegne ferroviarie cessarono nel 1980.
Il risultato? La linea è rimasta abbandonata per decenni. L’inaspettato cruccio era programmato per la demolizione ma gli attivisti della comunità lo salvarono e formarono gli amici della High Line, una associazione senza scopo di lucro: salvarono la linea, crearono il parco e supervisionarono le operazioni in corso. Mentre i panorami meritano senz’altro una visita, sono il design riadattato e la vegetazione che è stata piantata sulla linea ferroviaria abbandonata che rendono l’High Line così particolare.
New York – High line punti di accesso
La High Line è completamente accessibile ai disabili ed è accessibile tramite i seguenti punti:
- L’accesso con l’ascensore si trova a Gansevoort e Washington Street, nella 14a Strada, nella 16a Strada, nella 23a Strada e nella 30a Strada.
- • Gli ingressi per le scale sono alle 18esima Strada, 20a Strada, 26th Street, 28th Street e 30th Street all’11th Avenue.
- L’accesso alla rampa è disponibile in 34th Street e 12th Avenue.
New York – New York Public Library
Non è più un mistero la mia passione per le biblioteche. La prima volta che sono venuta a New York la biblioteca pubblica era nella lista delle cose da vedere, ma era sfortunatamente chiusa.
La biblioteca è situata proprio accanto a Bryant Park, altro luogo di verde nel centro di questi palazzi. Sapete che quando venne completata la sua costruzione nel 1911 era l’edificio in marmo più grande mai costruito negli Stati Uniti? Ancora oggi la sua imponenza è sorprendente. Il giorno dell’inaugurazione, la biblioteca vantava una modesta collezione di circa un milione di libri. Oggi ha più di 15 milioni di volumi. Il primo libro mai prestato in biblioteca si chiamava “Farm Management”. Il New York Times si burlava del fatto che “il primo libro prestato dal grande palazzo del libro riguardava la raccolta con il profitto dell’umile patata”. È possibile visitare la sala lettura ed è un’emozione indescrivibile.
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New York – i leoni della Public Library
Scolpito dall’artista Edward Clark Potter, il duo felino che custodisce la biblioteca ha subito alcune crisi di identità nel corso degli anni. Inizialmente erano chiamati Leo Astor e Leo Lenox, dopo sono entrati in una classe sociale più elevata e sono stati indicati come Lord Lenox e Lady Astor, anche se i leoni sono entrambi maschi. Poi, negli anni ’30, il sindaco La Guardia si incaricò di nominarli Patience, pazienza, and Fortitude, forza d’animo, per incoraggiare i cittadini di New York durante la Grande Depressione. Questi nomi sono quelli attuali, quindi assicurati di salutarli la prossima volta che sei a New York mentre stai entrando: Patience è sulla sinistra e Fortitude è sulla destra.
New York – pooh e i suoi amici alla Public Library
È arrivato il momento di svelarvi perché volevo visitare questo posto. Non solo perché è uno dei luoghi dove è stato girato il film Ghostbusters: vi ricordate la scena del fantasma nella sala lettura? Non solo perché questo è il luogo del quasi matrimonio tra Big e Carrie: tutte le amanti di Sex and the City lo sanno. Forse non tutti sanno che la biblioteca pubblica di New York è la casa dell’orsetto Pooh e dei suoi amici. Eyeore, Tigger, Piglet e Roo, i pupazzi di proprietà del vero Christopher Robin, il cui padre Milne comprò per lui e che in seguito scrisse i famosi racconti nel 1925.
New York – Coney Island
Come vivere New York al meglio? La si deve vivere come un newyorkese. Per questo in una bella domenica di estate la cosa da fare è andare a Coney Island. Dal 1930 ad oggi è cambiata molto, è stata ricostruita e ringiovanita, ma mantiene ancora la grinta storica. Nuovi spazi esistono in quelli storici e le imprese vecchie di decenni sono ancora fiorenti. Coney Island è riuscita ad aggiungere qualcosa di nuovo senza cancellare il vecchio. Sigmund Freud disse “Coney Island? Probabilmente uno dei pochi aspetti dell’America che ritengo realmente interessante. Per i miei studi soprattutto”.
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New York – Coney Island wonder wheel
Coney Island si trova sulla punta meridionale di Brooklyn, a circa 1 ora di metropolitana da Times Square. Si raggiunge facilmente con la linea gialla Q o la linea F o D arancione per Coney Island – Stillwell Avenue. La prima cosa che colpisce è la ruota panoramica “Wonder Wheel”. Questa ruota iconica è stata costruita nel 1920 e non è la solita corsa lenta: la cabine blu e rosse oscillano avanti e indietro nel raggio della ruota, mentre le cabine bianche rimangono stazionarie. La ruota panoramica è alta 150 piedi. Avete visto “Wonder Wheel” il film di Woody Allen con Kate Winslet e Justin Timberlake? È stato girato proprio qui, e quel film potrà darvi un’idea di come doveva essere questo luogo nei suoi anni più gloriosi.
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New York – Coney Island il cyclone
Tra la vastissima offerta di giostre io ho provato il “Cyclone”. La madre della cultura americana delle montagne russe e la “Big Momma” di Coney Island, il ciclone è in cima alla lista delle cose da fare a New York. É un’istituzione: è stata cantata da Bob Dylan, mentre il personaggio di Woody Allen in Annie Hall abitava in una casa situata sotto le montagne russe.
Preparatevi a farvi scuotere, tintinnare, rimbombare e rotolare su 2.640 piedi (circa 804m) di pista con 27 cambi di elevazione che hanno ancora la capacità di togliere il fiato. È una corsa senza tempo che ha tenuto in vita gli amanti delle montagne russe da quando il Cyclone ha debuttato per la prima volta il 26 giugno 1927.
New York – Coney Island i suoi murales
Ma se non siete tipi da montagne russe potete sempre godervi una passeggiata sul lungomare e la spiaggia. Anzi, se avete un costume ed un telo mare portatelo, la spiaggia è libera e si può prendere il sole in tutto relax.
Passeggiando non potete non notare il grande numero di murales che la abbelliscono. Questo museo all’aperto di arte di strada ha 35 dipinti murali che rendono omaggio alle icone di Coney Island, dalle sirene agli hot dog.
New York – un hot dog nathan
Non potete lasciare Coney Island senza aver mangiato un hot dog da Nathan. Oggi, ci sono due negozi di Nathan a Coney Island. L’originale, che si trova all’incrocio tra Surf e Stillwell Avenue, offre posti a sedere all’aperto e un bar di pesce. Un secondo negozio, ancora più frequentato, è sul lungomare. Attenetevi ad un classico, a ciò che Nathan fa meglio, e ordinate un hot dog chili and cheese e patatine fritte. Come birra vi consiglio “Mermaid pilser” che è locale e prodotta a pochi passi.
Da 1 a 10 quanto sono banale se vi dico che New York mi ha rapito il cuore? Ma voi mi capite, vero? Non so, sono stata qui solo due volte, 5 giorni, e ogni volta che me ne vado mi dispiace sempre tantissimo. Sarà che è quella città a cui dedico tutte le energie, il tempo, l’amore, la voglia, la possibilità di girarla e fare un po’ quello che mi va. La città che non dorme mai e che io invece giro sempre con leggerezza, a qualche cm da terra, con la testa tra i grattacieli, e che mi piace così tanto che non faccio caso al rumore del traffico o ai tombini che fumano. Spero solo che resterai per sempre così perfetta per me, New York. Quali sono i vostri posti preferiti di New York?
Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7 IIS e obbiettivo Vario-Tessar® T* FE 24-70 mm F4 ZA OSS