Praga: basterebbe descriverla in poche parole per farvi venire voglia di partire e visitarla. Ricca di storia, ricca di fascino, punteggiata da tetti rossi e casine colorate, stradine piene di ciottoli che si intersecano con la storia medievale. Praga è una meta deliziosa, che tu sia alla ricerca di bellezza o che desideri una buona birra. Praga è il luogo perfetto per rilassarsi, esplorare e conoscere la storia dell’Europa.
E adesso raggiungere Praga è più veloce ed economico. Infatti la più famosa compagnia aerea low-cost, Ryanair, nel mese di ottobre ha inaugurato la nuova tratta Pisa – Praga. L’entusiasmo del primo volo su una nuova tratta aerea è paragonabile a quello del bambino seduto dietro di me sul volo Pisa – Praga, gli occhi che raccontano un po’ di paura e tanta emozione nel vedere Piazza dei Miracoli dall’alto e nelle domande che solo i bambini sanno fare: “mamma ma dove sono i semafori degli aerei?” “Ma le nuvole si fanno male quando le attraversiamo?”.
Basterà poco più di un’ora e mezzo per arrivare nella capitale della Repubblica Ceca. Aspettavate un’occasione migliore di questa?
Praga è una città medievale meravigliosa e ben conservata con una ricca storia, ampi parchi, vita notturna in stile Las Vegas e un pizzico di romanticismo.
Praga – passeggiata serale al borgo del castello
La giornate autunnali hanno il grande problema di essere molto corte, ed è così che la prima passeggiata praghese si è svolta nell’oscurità delle 18 di sera! Per vivere tutta la magia della notte siamo andati al Castello di Praga, chiamato anche “Hrad”. Qui si trova il più grande complesso di castelli al mondo ed il capo dello stato regna ancora qui. Ovviamente vi consiglio di prenotare le visite al Castello, la Cattedrale di San Vito, la Basilica di San Giorgio alla mattina, ma non perdetevi l’occasione di visitare il borgo intorno al castello la sera. Il quartiere del castello di Praga, Hradčany, domina tutta la città. Suggestivo, romantico e pieno di storia. Pensate che questo è il primo nucleo abitato della città Ceca ed è parte della Grande Praga dal 1784.
Lontano dalla folla dei turisti si cammina la sera tra questi vicoli stretti, scarsamente illuminati, nel buio passa un uomo con un cappello ed un mantello pesante, con l’immaginazione corro alle scene dei libri e me lo immagino mentre fuma una pipa e mi chiede indicazioni per la locanda. Questa l’atmosfera che regala il borgo del castello la sera. Una signora esce da una casa e noto che la casa è “storta”, o meglio il basamento è più largo del tetto, perché si pensava che, costruite così, le case fossero più resistenti. Tra questi vicoli e saliscendi si illumina la piazza e si illumina la città ai piedi della collina, che è enorme: si perde lo sguardo quando ancora non so le meraviglie che mi attendono con la luce del giorno.
Praga – il Giardino Francescano
Fin dai primi momenti capirete che Praga è una città molto viva, ma se avete bisogno di un momento di pausa, di una momento rilassante, è anche la città dei giardini segreti. Ve ne è uno proprio in pieno centro città, tra la Vodickova Street e Wenceslas Square, nella parte della città Nove Mesto, e viene chiamato Frantiskanska Zahrada, il Giardino Francescano del vecchio Monastero. È una vera e propria oasi di pace, usata soprattutto dai locali che amano godere appieno delle giornate di sole, ed è infatti molto curato. Da qui si ha una ottima vista della Chiesa della Vergine della Neve decorata con una delle volte più alte di Praga,che raggiunge i 34 metri. Era stata ideata per essere la seconda chiesa più grande della città, ma i piani originali vennero modificati e la costruzione non fu mai completata, visto che il paese, durante la costruzione, si era convertito al protestantesimo.
Praga – Ponte Carlo
Uno dei miei punti di riferimento durante il tempo trascorso a Praga è stato sicuramente il Ponte Carlo. Amo le città attraversate dai fiumi: anzi, quando trovo una città lontana dal mare che non ha dei fiumi, penso sempre che le manchi qualcosa.
Il Ponte Carlo sovrasta il fiume Moldava. La sua costruzione risale al dominio di Carlo IV, re di Boemia e del Sacro Romano Impero. C’è chi dice che fu lui stesso a pianificare ogni dettaglio del ponte, comprese le 30 statue. La cosa che mi ha colpita di più è stato vedere quanti cigni ci fossero: dico davvero, non ne avevo mai visti così tanti tutti insieme lungo un fiume. Leggenda narra che la costruzione del ponte iniziò alle 5:31 del 9 luglio 1357 e che fu proprio Carlo IV a posare la prima pietra. Perchè questo tempismo? Si credeva molto alla numerologia ed in questo modo la data è palindroma, cosa che trasferí più forza al ponte stesso.
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Praga – il quartiere ebraico
Anche Praga ha risentito ne tempo di diverse influenze storiche dovute a migrazioni di popoli, diktat imperiali e stravolgimenti sociali. Praga è una città volta all’intrattenimento, alla cultura, alla meraviglia, ma non perde mai la propria identitá storica segnata da accadimenti tragici e atti feroci di crudeltà tra popoli.
Città nella città è il quartiere ebraico, Josefov, dove la popolazione ebraica ha conosciuto angherie e brutalità. Gli ebrei furono perseguitati anche dopo l’olocausto a Praga: un cimitero venne soppiantato da palazzi ed oggi vi è solo un piccolo memoriale a ricordare quel luogo. Oggi il quartiere con il suo fascino un po’ parigino, con i suoi vicoli e le viuzze, conserva la memoria della gravità storica. Bello da vedere, assolutamente suggestivo, contiene al suo interno bellissime Sinagoghe tra cui la sinagoga spagnola, che dicono essere la più bella, e l’antico cimitero. Durante questa mia visita non sono riuscita a visitare tutti i luoghi di interesse, ma nella prossima non mancherò di approfondire la conoscenza di questo quartiere. Qui si trova “Via Parigi”, la via dei negozi di grandi firme, se volete fare shopping sapete dove andare
Nel quartiere ebraico si trova anche una statua dedicata a Kafka. Ispirata a “Lettera al padre”, raffigura il rapporto conflittuale che Kafka aveva con suo padre.
Praga – Il palazzo Wallenstein e il suo giardino
Siete pronti ad entrare in uno di quei cortili che vi faranno immaginare di essere uno dei personaggi di Game of Thrones? Il palazzo Wallenstein è oggi la sede del Senato della Repubblica Ceca. La vera perla è però il suo giardino, del primo barocco boemo. Appena si entra si resta copiti dalla “sala terrena”, una monumentale loggia, e dal grande stagno da cui si erge la statua di Ercole. Vederlo in autunno con i colori del rosso è qualcosa di magico. Inoltre si rimane attratti dalla grotta artificiale di stalattiti che mi ha fatto pensare alla mia Firenze e alla grotta che vi è al Giardino di Boboli. Il secondo più grande giardino di Praga accoglie inoltre pavoni, anche albini, liberi di girare per il giardino, mentre una enorme voliera ospita una decina di gufi reali trovati feriti nei boschi che circondano la città e curati (sfortunatamente questi magnifici uccelli non possono essere reintregrati in natura). Il gardino è aperto al pubblico nei giorni feriali da aprile a ottobre e di tanto in tanto vi si tengono anche concerti o spettacoli teatrali.
Praga – Nové Město
Il palazzo Wallenstein ed il suo giardino si trovano nel quartiere Nové Město. Il suo nome “città nuova” esiste in contrapposizione alla più antica città vecchia, anche se venne fondato da Carlo IV nel 1348. Un tempo il quartiere era principalmente destinato a mercanti ed artigiani, perché qui si tenevano i principali mercati della città: quello dei cavalli in Piazza San Venceslao, quello del bestiame in Piazza Carlo e quello del fieno in Piazza Senovazne. Di questo quartiere ho amato la sua architettura, la sua vivacità e la sua varietà!
Praga – Piazza della Città Vecchia
Nel cuore della città vecchia della capitale della Repubblica Ceca si trova questa piazza meravigliosa. La Città Vecchia è un quartiere di Praga che, insieme alla zona del Castello, fu il primo ad essere popolato durante il XII secolo. Staré Město conserva ancora un fascino tutto particolare, da antico borgo medievale con influenze gotiche, barocche e rinascimentali; un fascino che rimane intatto e immutabile, nonostante la Città Vecchia di Praga sia un quartiere estremamente turistico e, quindi, perennemente affollato.
Le due punte aguzze della Chiesa di Santa Maria di Týn funzionano come una bussola per chi vuole raggiunge questa piazza. Pittoresca, elegante, colorata, coinvolgente, molto vivace. Molte sono le attrazioni: il municipio, la torre dell’orologio, l’orologio astronomico, la Chiesa di Nostra Signora di Tyn, la Chiesa di San Nicola, il palazzo Kinský e la Casa della Campana di Pietra. Non a caso è una delle piazze più belle e più grandi di Europa, straordinario patrimonio UNESCO, che spero di visitare più attentamente in una prossima visita.
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Praga – le sue chiese
Sapevate che si stima che il 75% delle popolazione praghese è atea? Io non lo sapevo, ed ho trovato questo dato molto curioso. Poche chiese sono abbandonate, molto invece sono a pagamento e alcune addirittura non visitabili. Una delle chiese che è tappa fondamentale per i credenti è la Chiesa di Maria Vergine Vittoriosa e del Bambin Gesù. Al suo interno conserva in una teca la famosa statuetta chiamata del Bambin Gesù, proveniente dalla Spagna, che secondo i fedeli salva la vita ai bambini: molte donne con i figli malati vengono qui a pregare.
Praga – Chiesa di Sangiacomo
Altra bellissima chiesa da visitare è la Chiesa di Sangiacomo: esiste sin dal tredicesimo secolo, ma è stata completamente ricostruita alla fine del ‘600 in seguito ad un incendio. L’interno è molto luminoso, decorato in mamorino, polvere di marmo unita allo stucco. Al suo interno è conservato un braccio mummificato appeso ad un’asta. Il braccio apparteneva ad uno sfortunato ladro che tentò di rubare i gioielli della statua della Madonna, ma pare che la Madonna, offesa, gli afferrò il braccio per non mollarlo più, tanto che bisognò amputarlo. Al suo interno si trova anche una curiosa rappresentazione di Cristo seduto.
Praga – Chiesa vergine Maria sotto la catena
Il nome così stravagante deriva dal Ponte Giuditta, ed in particolare dalla catena della torre che fungeva da porta. La storia racconta che la catena si estendesse da un lato all’altro del fiume e che che barche che non erano in grado di passare sotto dovessero pagare una tassa. “Quanti siete, cosa fate, dove andate, un fiorino” è stato il mio primo pensiero.
La chiesa ha una storia un po’ travagliata: fu infatti costrutita nel 1158, poi la basilica romanica venne completata nel 1182, ma nel 1312 venne abbattuta per sostituirla in uno stile gotico a tre navate e poi, nel XVII secolo, la chiesa venne costruita nuovamente in stile barocco. Adesso ne è rimasto l’abside, mentre la navata centrale venne distrutta per guerre di religione e mai più ricostruita.
Praga – case danzanti
Praga è da 20 anni una delle mete più amate dai turisti. Io non c’ero mai stata, ma mi è stato chiaro fin dai miei primi passi perché. Una città medievale che non è rimasta ferma a questa epoca, ma che è crescita ed evoluta nel tempo. Cosa colpisce di Praga è la sua architettura, la sua diversità e varietà. Sembra di vivere all’interno di una lezione dal titolo “Gli stili architettonici nel corso dei secoli”. Gotico, rinascimentale, Art Nouveau, comunista e fasciata, neoclassica e architettonica. Non riesco a descrivere l’emozione di trovarmi davanti alle case danzanti, Fred and Ginger, talmente perfette da risultare difficile credere che siano reali.Per ottenere una bella foto vi coniglio di andare nel pomeriggio per avere la migliore luce possibile.
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Praga – dove dormire
Io ho alloggiato presso la struttura Adria, un albergo piccolino che si trova nel centro della città. Nelle vicinanze ci sono un sacco di negozi, ristoranti, la stazione ferroviaria e i trasporti pubblici. Sono rimasta ammaliata dalla loro colazione e dalle tazze in ceramica con le varie lettere dell’alfabeto dipinte a mano!
Praga – dove mangiare
La cucina praghese ha piatti tipici molto pesanti, a base di carne. Il piatto per eccellenza è il gulash di manzo, insieme all’anatra al forno. Tutti i piatti sono accompagnati da gnocchi di pane, simili ai nostri canederli, che servono per gustare il sugo fino all’ultima goccia, e ho trovato i crauti più dolci della versione tedesca. Io ho mangiato nei seguenti posti, che vi consiglio:
- Holba Ryzi Pivo z Hor: un locale meno turistico, dall’atmosfera accogliente e dai sapori genuini. Unico consiglio: non andate a cena troppo tardi, generalmente le cucine chiudono presto.
- Pivnice štupartská: uno dei ristoranti più tipici della città, per una cena davvero squisita vi consiglio stinco (è enorme, condividetelo) e birra.
- Ferdinanda: quel locale che non ti aspetti, frequentato da locali, che propone un menù del giorno ricco e saporito. Io vi stra-consiglio la zuppa del giorno, ottima anche per combattere il freddo.
- Kavarna Adria: non si può non concedersi una pausa caffè in questo bar rondò cubista e ammirare da vicino questo stile unico.
- Cerna Madonna: non lo consiglio per il caffè o la foto molto instaggrammabile che dovrete comunque scattare, ma per vivere l’espierienza unica di entrare in un edificio cubista e vedere la cura dei dettagli al suo interno!
A Praga è consuetudine lasciare la mancia ai camerieri, di solito è il 10% del conto, è una pratica talmente diffusa che si può fare anche pagando con la carta di credito.
Io sicuramente non vedo l’ora di tornare in questa città, magari per più tempo e visitandola con più calma e più approfonditamente. Voi ci siete mai stati?
In partnership con Ryanair e Turismo Czech Republic
Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Panasonic GX800