Certaldo casa del Boccaccio

Certaldo – una gita fuori porta la domenica

Certaldo è un piccolissimo borgo, poco lontano da Firenze. Dista infatti appena una ora di treno dalla città. Questo piccolo borgo è famoso per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio, che qui trascorse parte della sua vita e morì.

Certaldo alta, il borgo antico, è un paesino che si trova sulla sommità del colle, luogo strategico, tipicamente occupato da tutti i borghi medievali, dove il tempo si è fermato. È uno di quei luoghi che ha la capacità di farci dimenticare la frenesia cittadina e ci regala un po’ di pace.

Certaldo – una delle bandiere arancioni

Io ero già stata a Certaldo alcuni anni fa, proprio per una gita fuori porta. Touring Club Italia mi ha invitata a partecipare alla Caccia ai tesori Arancioni per scoprire, e riscoprire, le tipicità di questo borgo. L’obbiettivo di Touring Club è quello di far conoscere i tesori meno noti del nostro territorio, andandone a scoprire i luoghi, le persone, ma anche le tradizioni ed i sapori locali. Le bandiere arancioni sono delle piccole località dell’entroterra italiano che hanno ottenuto il marchio turistico-ambientale Touring. Sono luoghi dove arte, natura, buona cucina, sostenibilità e accoglienza sono espressione della cultura più autentica del territorio. L’assegnazione della Bandiera Arancione porta poi benefici reali e tangibili e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso” che scaturisce in maggiore indotto turistico e ripopolamento di piccoli centri che ,altrimenti, andrebbero perduti.

 

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Certaldo – ideale per una gita la domenica

Certaldo è un borgo molto piccolo, ideale per una gita della domenica con tutta la famiglia. Ai piedi dell’antica cittadella fortificata, si è sviluppata la Certaldo nuova, una normale cittadina moderna. Le due cittadine sono connesse da una antica passeggiata, anche se è più consono denominarla salita. Non sono molto distanti tra loro, circa 10 minuti a piedi, ma la pendenza è abbastanza impegnativa se si è con bambini. Meglio quindi usare le funicolare che in appena un minuto, e attraverso una veduta suggestiva, ci porta comodamente nel borgo.

Il borgo ha una particolarità, che è facile notare passeggiando tra i vicoli: ha uno sviluppo orizzontale e non c’è la tipica piazza principale, il cuore della maggior parte dei borghi medievali italiani. Castaldo si sviluppa lungo la strada principale, dove si affacciano antichi palazzi di interesse storico.

Certaldo Paesaggio

Certaldo Paesaggio

Certaldo – Cosa vededere

Nonostante le piccoli dimensioni, Certaldo, ha una belle proposta culturale. I luoghi da non perdere sono sicuramente:

  • la casa del Boccaccio: questo edificio venne completamente danneggiato durante la seconda Guerra Mondiale e poi ricostruito. Qui vi è il museo dedicato al poeta e scrittore italiano. Da non perdere per la possibilità di salire sulla torre che offre una straordinaria vista a 360° sul borgo e sulla campagna toscana;

Certaldo casa del Boccaccio

Certaldo casa del Boccaccio

  • La chiesa dei Santi Jacopo e Filippo: ubicata proprio al centro del paese, qui si trova la tomba del Boccaccio;
  • Il palazzo Pretorio: il palazzo più bello e suggestivo che troneggia al termine della via principale. Venne edificato nel XII secolo e divenne sede del Vicariato della Repubblica di Firenze. Sulla imponente facciata e all’interno del palazzo, si trovano tantissimi stemmi che rappresentano le famiglie di apparenza di ogni vicario che ha governato Certaldo e ha vissuto in quel palazzo. Gli stemmi sono di varia fattura, alcuni in ceramica, altri semplicemente dipinti, che testimoniano anche la diversa classe sociale dei vari vicari. All’interno si possono visitare le sale del palazzo, ricche di affreschi e testimonianze del passato, e le prigioni sotterranee, divise in maschili e femminili, piccole, umide e buie.

Certaldo palazzo Pretorio

  • Il Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli: situato all’interno della chiesa di SS. Tommaso e Prospero, ubicata propio accanto a Palazzo Pretorio. Abbandonata da secoli, sconsacrata e addirittura utilizzata come magazzino, oggi è stata recuperata ed è sede dei meravigliosi affreschi del Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli. Un’opera incredibile, che si trovava lungo la via Francigena, serviva a dare l’ultimo conforto spirituale ai condannati a morte.

Il Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli Certaldo

Da vedere anche il Museo di Arte Sacra e il Museo del Chiodo, che raccoglie utensili e chiodi di ogni epoca.

Certaldo – la famose cipolle rosse

Una delle prelibatezze da assaggiare a Certaldo sono le sue cipolle rosse. Caratterizzate da un gusto particolarmente dolce e molto gustose, sono famose dai tempi del medioevo, citate anche da Boccaccio nel Decameron nella celebre novella di “Frate Cipolla e i carteldesi”. Se volete un souvenir tipico e gustoso, comprate un barattolo di marmellata di cipolle di Certaldo, ideale con il pecorino toscano stagionato.

Certaldo – il tonno del chianti

Altro piatto tipico da non perdere è il Tonno del Chianti. Non fatevi ingannare dal nome, questo piatto è in realtà a base di maiale. Nasce da un metodo di conservazione, in antichità non avendo frigoriferi né freezer, la carne di maiale veniva messa per un giorno sotto sale a spurgare e poi cotta nel vino, quello che iniziava a inacidirsi, con poca acqua e foglie di alloro. Quando la carne diventava morbidissima e si sfaldava facilmente, la si lasciava a freddare nel brodo e poi la si metteva sottolio, aggiungendo i grani di pepe e il rosmarino. Così la carne si conservava fino all’inverno e, grazie alla cottura nel vino e alla marinatura nell’olio, assomigliava al tonno, sia per sapore che per consistenza.

Certaldo – Dove mangiare

E dove assaggiare queste prelibatezze locali? Ho due indirizzi da darvi:

  • Ristorante L’antica Fonte: si trova proprio a Certaldo alto. Se decidete di pranzare qui, durante una bella giornata, il ristorante ha una stupenda vista panoramica sulla campagna. Tanti piatti tipici della regione Toscana, io vi consiglio i crostini con la tipica cipolla rossa stufata ed i pici al sugo, Siena non è molto lontana da qui;

Ristorante L’antica Fonte CERTALDO – DOVE MANGIARE

Ristorante L’antica Fonte CERTALDO – DOVE MANGIARE

  • Osteria la Saletta: si trova nella parte più moderna della città di Certaldo. Atmosfera molto accogliente, familiare, un’osteria di altri tempi con l’oste che vi consiglia i piatti più buoni del menù. Non potete non assaggiare la zuppa di cipolla rossa, fatta con il tipico pane toscano e tre tipi di formaggio, semplicemente divina! Qui potete mangiare anche il tonno del chianti che prima di essere servito viene cotto al vapore, un sapore delicato, da provare.

 Osteria la Saletta CERTALDO – DOVE MANGIARE

Osteria la Saletta CERTALDO – DOVE MANGIARE

Certaldo – dove dormire

Per chi decide di soggiornare per qualche giorno vi consiglio l’Hotel Certaldo. Una bellissima struttura ricavata da un ex mulino e recentemente rinnovato. Ha una piscina, una palestra, stanze molto grandi e accoglienti ed una colazione di quelle che non vedi l’ora che sia mattina, per poter gustare tutte quelle torte fatte in casa.

Certaldo è un punto di partenza strategico per tutti coloro che vogliono godersi la Toscana e visitare i suoi luoghi più celebri. Non solo Siena, Firenze e Pisa sono vicine e facile da raggiungere anche con il treno, ma sono vicinissimi anche Monteriggioni e San Gimignano, che addirittura potete ammirare in lontananza nelle giornate più limpide.

Certaldo Paesaggio

Certaldo Paesaggio

Se siete in Toscana dovete assolutamente visitare questo piccolo gioiello, e se capitate nei dintorni nel mese di Luglio non potete perdervi la Mercantia, il più grande Festival Internazionale del Teatro di Strada in Italia, che si svolge proprio a Certaldo. E voi ci siete mai stati?

 

In collaborazione con Touring Club Italia

Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7RII e obbiettivo Vario-Tessar® T* FE 24-70 mm F4 ZA OSS

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