SAN TELMO – PASAJE DE LA DEFENSA

Buenos Aires – San Telmo l’essenza della città

San Telmo è un quartiere di storia, bellezza, vita, decadimento, cibo, tango e negozi di antiquariato. Non è un quartiere lucido come Palermo, né lussuoso come Recoleta, ma è il barrio preferito di molti turisti ed espatriati . Delle sue strade povere ho conosciuto ogni angolo, lo stile coloniale, dei suoi bei palazzi in decadenza, è ciò che si avvicina al mio concetto di bellezza urbana. L’Hotel Bolivar, con quella terrazza che sembra una corona, è una delle sue mille perle.

San Telmo è uno dei quartieri più antichi di Buenos Aires, il cui nome deriva dal santo patrono dei marittimi. Per trovare le sue origini, si deve risalire al 17° secolo, quando fu prima casa dei lavoratori portuali e poi dei fabbricanti di mattoni, per diventare, in seguito, una zona industriale.

Indice

 

la storia del quartiere
L’ESSENZA DI BUENOS AIRES
PLAZA DORREGO
mafalda
EL MERCADO DE SAN TELMO
PASAJE DE LA DEFENSA
I NEGOZI DI ANTIQUARIATO
la casa minima
DOVE MANGIARE: EL FEDERAL
DOVE MANGIARE: EL HIPOPOTAMO
NUESTRA SEÑORA DE BELÉN
I MUSEI
San telmo – la storia del quartiere

Questo quartiere era una zona molto povera, per questo venne costruita, nel 1806, la chiesa di Nuestra Señora de Belén, per cercare di riqualificare questa area. Fu solo dopo la costruzione di tubature per il gas, l’acqua, la corrente elettrica e le fognature, che iniziò la costruzione di case e di dimore. Processo che fu però bloccato ben presto, a causa di una epidemia di febbre gialla, nel 1871, che portò la morte di miglia di persone e la fuga di molte altre verso il Barrio Norte.

Questo evento portò San Telmo ad una nuova era, in cui, il barrio, divenne multiculturale con l’avvento di immigrati europei che ne fecero la loro dimora.

Durante la metà del XX secolo, San Telmo, iniziò ad attirare artisti, assumendo un’atmosfera bohémien famosa per il tango. Oggi San Telmo riflette tutta questa storia, mentre continua ad andare avanti.

Hotel Bolivar SAN TELMO – LA STORIA DEL QUARTIERE

SAN TELMO – LA STORIA DEL QUARTIERE SAN TELMO – LA STORIA DEL QUARTIERE SAN TELMO – LA STORIA DEL QUARTIERE
SAN TELMO – LA STORIA DEL QUARTIERE

Torna all’Indice

san telmo – l’essenza di Buenos Aires

In Argentina, c’è un detto per definire il distretto di San Telmo: “Ci sono tre diversi San Telmo. Il San Telmo della settimana e la sua tranquilla vita di quartiere, la notte di San Telmo dove molti giovani si riuniscono per festeggiare fino all’alba e il turista San Telmo ogni domenica durante la Feria “

San Telmo conserva ancora tutta l’essenza di Buenos Aires, è tra le sue stradine di ciottoli , tra le sue due strade principali Balcarce e Decensa, che si respira ancora il sentimento “porteño” e la nostalgica memoria dell’epoca dorata della capitale argentina.

antiquariato SAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO antiquariato SAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO

Torna all’Indice

San telmo – Plaza Dorrego

Il suo cuore pulsante è Plaza Dorrego, dal lunedì al sabato invasa dai tavolini dei caffè della zona, con turisti che si fermano per un caffè o una birra, tra i tangueros che ballano tra i tavoli. La domenica, la piazza, viene presa d’assalto dai banchi della Feria de San Telmo, un evento da non perdere per tutti gli amanti dell’antiquariato. Plaza Dorrego, dopo Plaza de Mayo, è la piazza più antica della città. Su Plaza Dorrego si affaccia il Bar Dorrego, dove i camerieri sono in divisa e c’è sempre un tango che suona.

Bar Dorrego SAN TELMO – PLAZA DORREGO

Torna all’Indice

San Telmo – Mafalda

Sapete che Mafalda è una Argentina DOC? Quino, il suo creatore,  ha inventato questo personaggio nel 1964 come striscia pubblicitaria per una marca di elettrodomestici. Al Paso de la Historieta si trova la statua della ragazzina terribile, a sedere su una panchina insieme ai suoi amici, mettetevi in fila e scattatevi una bella foto ricordo.

SAN TELMO – MAFALDA Laura Masi Ruberry

Torna all’Indice

San telmo – el mercado de San telmo

In Calle Bolivar si trova una delle attrazioni principali di questo quartiere, il Mercado de San Telmo. La prima cosa che vi affascinerà è la sua stupenda struttura in ferro e vetro del 1800, è infatti monumento storico nazionale.

Entrate qui e perdetevi tra i mille negozietti di antiquariato che si alternano con quelli di alimentari, le macellerie, i ristoranti ed i caffè con i tavoli. Qui “al Hornero” ho mangiato alcune delle migliori empanadas della città!

A Buenos Aires non si deve essere timidi, a San Telmo meno che mai. Entrate in ogni bottega di antiquariato e soffermatevi a curiosare tra i loro scaffali, per vedere oggetti di inestimabili bellezza. Ci si potrebbe passare una giornata intera. C’è il negozio che vende grammofoni, quello che vende giocattoli, chi strumenti musicali, ma hai visto le cappelliere e le vecchie bottiglie di Cinar? E quei dischi di tango? E tutte le T-shirt storiche della nazionale argentina?

SAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO antiquariato SAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO antiquariato SAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO antiquariatoSAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO

SAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO SAN TELMO – EL MERCADO DE SAN TELMO

Torna all’Indice

San Telmo – Pasaje de la Defensa

Troverete molti “pasaje” a San Telmo, anche se  non tanti come ne la Boca. I “pasaje” sono dei cortili interni di vecchie case coloniali, oggi usate da artigiani e artisti per i loro studio. Non siate timidi, entrate dentro ognuno di essi, perchè sono dei piccoli capolavori e ogni volta vi sembrerà di fare un viaggio nel passato. Uno dei pasaje più belli della città, si trova in questo quartiere: Pasaje de la Defensa.

Questa dimora, Casa de Los Ezeiza, della fine del 1800 fu una residenza familiare, per poi essere trasformata in un “conventillo” per immigrati verso la fine del secolo. Un conventillo è un edificio che veniva dato a varie famiglie contemporaneamente, con tante camere e servizi in comune, come la sala da pranzo o la corte interna. La Boca è il quartiere dove più si possono ammirare questo tipo di edifici.

Pasaje de la Defensa, oggi funge da ancora una volta da luogo condiviso, in cui curiosare e trovare delle occasioni, c’è anche un mercatino delle pulci

Non perdetevi la “galería solar de french”, molto più moderna, ma non per questo meno bella. Ben tenuta, con uno stile colorato tra piante e ombrelli sospesi in aria, ha al suo interno bellissimi negozi.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Laura Masi (@ruberry) on

SAN TELMO – I NEGOZI DI ANTIQUARIATO
galería solar de french Buenos Aires San Telmo

Torna all’Indice

San telmo – i negozi di antiquariato

La peculiarità di San Telmo è che ci sono negozi di antiquariato in ogni dove. Io inizialmente ero un po’ timida e titubante, ma per fortuna che sono entrata in ogni negozio che attirava la mia attenzione. Negozi strabuzzanti di quadri, enormi tavoli di legno, lampadari dai mille colori, tazzine da te dalle forme più disparate e bellissimi gioielli con pietre preziose hanno riempito la mia giornata, uscivo da uno e entravo subito in un altro, perchè tutte queste meraviglie non le avevo mai viste. Inoltre i negozianti saranno ben felici di raccontarvi la loro storia e condividere con voi la passione per questo quartiere.

SAN TELMO – I NEGOZI DI ANTIQUARIATO SAN TELMO – I NEGOZI DI ANTIQUARIATO

SAN TELMO – I NEGOZI DI ANTIQUARIATO
SAN TELMO – I NEGOZI DI ANTIQUARIATO SAN TELMO – I NEGOZI DI ANTIQUARIATO

Torna all’Indice

San telmo – LA CASA MINIMA

Il quartiere nasconde una piccola particolarità. Qui si trova la “casa minima” ovvero la casa, con che appena i suoi 2,5 metri di larghezza, è la casa più stretta di Buenos Aires. Ha una facciata molto semplice, con una porta verde ed un balcone con sbarre in ferro. Si narra che queste piccole case fossero state costruite per gli schiavi liberati, che, ricevendo la loro libertà, avevano ottenuto piccoli pezzi di terra adiacenti alle case dei loro ex padroni. Questo è l’unico esempio rimasto a Buenos Aires.

SAN TELMO – LA CASA MINIMA

Torna all’Indice

San telmo – dove mangiare: EL FEDERAL

Per un lungo periodo la vita culturale, politica e artistica della città di Buenos Aires si è svolta all’interno dei caffè. I Caffè sono dei veri libri di storia di questa città. Oggi ci sono circa ottanta Bars notable, ovvero caffè storici della città riconosciuti per il loro ruolo nella vita culturale della capitale argentina. Sono stati punti di incontro di musicisti, luoghi di dibattito per scrittori o salotti per attori e politici di fama.

El Federal è uno dei caffè più belli dove sono sono stata. Mi ricordo le pubblicità vintage che decorano le pareti, il bancone in legno finemente decorato e mensole ad arco in vetro colorato. I clienti sono un misto di porteños con amici e familiari, turisti con la testa sepolta nelle guide di Lonely Planet, ed eclettici “locali” di San Telmo.

Sedetevi e lasciate che uno dei camerieri in divisa, vi porti un menù più denso di un romanzo di Borges! Il servizio presso El Federal è lento, ma non è il tipo di locale in cui vorrai bere il tuo drink in fretta. Godetevi l’ambiente vecchio stile e il rumore di sottofondo delle carni sfrigolanti della cucina, delle forchette che tintinnano sui piatti, mentre sperimentate lo stile di vita rilassato per cui Buenos Aires è così famosa.

Un consiglio su cosa mangiare? Difficile, perchè è tutto buono, ma una delle loro specialità è il sandwich de pavida en escabeche, tacchino sott’aceto, posso averne unosandwich de pavida en escabeche, tacchino sott’aceto SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL FEDERAL SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL FEDERAL SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL FEDERAL SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL FEDERAL SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL FEDERAL SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL FEDERAL con i palmiti?

 

Torna all’Indice

San telmo – dove mangiare: EL HIPOPOTAMO

El Hipopótamo è un altro caffè “vecchio stile” che, secondo i manifesti, risale al 1904. All’interno, l’arredamento non si lascia mentire! Vecchie pubblicità di birre si abbinano a prosciutti e salumi appesi al soffitto. El Hipopótamo ha il volto dei luoghi più tradizionali di Buenos Aires, con le sue grandi finestre che si affacciano sulla strada. Io mi sono soffermata qui per una sidra tirada per fuggire alla calura della città in estate.

SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL HIPOPOTAMO SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL HIPOPOTAMO SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL HIPOPOTAMO SAN TELMO – DOVE MANGIARE EL HIPOPOTAMO

cafè notable Buenos Aires cafè notable Buenos Aires

Torna all’Indice

San telmo – Nuestra Señora de Belén

Vi parlavo prima della chiesa di Nuestra Señora de Belén; la sua costruzione fu iniziata dai gesuiti nel 1735 e, dopo la loro espulsione, i lavori furono proseguiti per ordine dei betlemiti. La sua ricca facciata presenta uno stile eclettico con elementi neocoloniali ed è stato dichiarato Monumento Storico Nazionale. Sapete che la sua imponente navata centrale è decorata con il marmo di Carrara?

Torna all’Indice

San telmo – I MUSEI

Proseguendo oltre la chiesa si trovano i due musei del MACMA e del MAMBA di cui vi ho parlato nell’articolo dedicato ai musei. Da non perdere durante la visita a San Telmo è il museo Historico Nazional che si trova nel bellissimo Parque Lezama.

MAMBA–MACBA MAMBA–MACBA

 

 

 

Torna all’Indice

Quante cose da vedere in un quartiere così piccolo vero? Vi assicuro che San Telmo non deluderà le vostre aspettative, ma che anzi vi inviterà a comprare una seconda valigia, vintage ovviamente, da riempire con tutte le meraviglie che i negozi di antiquariato vendono.  Siete pronti a lasciarvi stupire da questo barrio?

 

Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7R III e obbiettivo Vario-Tessar® T* FE 24-70 mm F4 ZA OSS  e Planar T* FE 50mm F1.4 ZA

 

Share

Pubblicato da

TheRuberry

Nata a Firenze e totalmente innamorata della sua città e della sua terra, la Toscana. Laura è una ragazza con tantissimi, forse troppi, interessi, primo tra tutti la fotografia. Le piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vive il viaggio come una terapia, una terapia per cambiare luogo, cambiare idea, cambiare sguardo, per trovare e ritrovare l’armonia. Viaggiare le fa bene, le permette di conoscere luoghi, persone, imparare lingue, vivere avventure nuove. La fotografia è la sua forma di comunicazione preferita, che le ha dato la soddisfazione di collaborare con grandi marchi: Canon e Samsung nel 2016, Sony e OnePlus nel 2017. Ogni giorno il mondo di Instagram le regala emozioni, grazie a cui è stata menzionata in più articoli come una delle instagramer da seguire. Motivo per cui in molti la conoscono come Ruberry, il suo nick name sui social che ormai è diventato un secondo nome.