Si resta sempre ammaliati dalla bellezza di Firenze. Siete però sicuri di conoscere tutti i suoi segreti? Volete che ve ne sveli uno? Bene, percorrete Borgo Pinti, lasciatevi il Duomo, Santa Croce e Santissima Annunziata alle spalle, camminate fino a raggiungere il numero civico 99.
Siete arrivati al Four Seasons di Firenze, dove con stupore, vi accoglie lo storico palazzo Della Gherardesca del XV secolo, costruito per desiderio di Bartolomeo Scala nel 1472, caro amico di Lorenzo Il Magnifico, e progettato da Giuliano da Sangallo.
indice:
amore per il cliente
un aperitivo all’ATRIUM BAR
la lista cocktails “animal Kingdom”
RISTORANTE “IL PALAGIO“
LA PIZZA DI ROMUALDO
PROPOSTA ANALCOLICA
LA VOLTERRANO SUITE
LA COLAZIONE LA PISCINA
NORME IGIENICHE COVID-19
Four Seasons – amore per il cliente
La Four Seasons Hotels & Resorts è una Società Canadese, fondata nel 1960 da Isadore Sharp, titolare di una catena con più di 100 alberghi ubicati in posti bellissimi, sparsi in 35 paesi del mondo. In Italia, per ora, ci sono due strutture di questa catena, una a Milano e, appunto, a Firenze.
Sicuramente l’amore e la dedizione per il cliente, è la firma d’autore del Four Seasons Firenze. Ogni minimo dettaglio è studiato per stupire, per divertire, per ricordare all’ospite che è qui per godersi un momento di svago, tutto qui è pensato, appositamente, per il suo piacere.
Due sono le cose che mi hanno felicemente colpita.La prima è l’attenzione per l’ambiente nella ricerca di produrre il meno possibile rifiuti; la seconda la ricerca per il made in Italy, che parte prima da Firenze, si allarga alla Toscana, per arrivare a toccare le eccellenze italiane. Come le porcellane di Richard Ginori, i biscottini di Prato del biscottificio Mattei, tea e infusi de “la via del tea”, salatini di Noberasco, il caffè di Illy, per arrivare fino ai vini, birre e alcolici che rispecchiano il massimo prestigio del nostro territorio.
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Four Seasons – un aperitivo all’ATRIUM BAR
Il Four Seasons di Firenze è sempre stato un luogo di appartenenza dei cittadini e della città. Non è indispensabile essere ospiti presso la struttura, per godere della bellezza del suo giardino, quindi perché non concedersi un aperitivo? E se durante l’inverno gli scintillanti allestimenti delle sale interne, sono perfetti per accompagnare il vostro tea delle cinque, in estate il giardino sarà il rifugio perfetto, dove scappare durante le torbide giornate estive che Firenze è solita regalare ogni anno.
Negli ultimi anni il panorama fiorentino si è dedicato alla mixology, l’arte dei cocktail, presentando tante sfaccettature, dalla visione più old style, a quella classica a quella rivoluzionaria. L’Atrium Bar del Four Seasons Firenze, è una delle punte di diamante nel settore.
Il bar è aperto dalla mattina presto, con proposte per la colazione, un pranzo leggero, tea e infusi, ma è la sera che il vero Atrium Bar, con le sue luci soffuse, si svela.
Sarà che sono una vera fan di questo cocktail, ma non si può non provare almeno una volta il famoso “Vintage Negroni”, robusto e sempre intrigante, viene fatto invecchiare per tre settimane in una piccola botte con il sistema Soleras, un metodo di invecchiamento utilizzato per rum, brandy e vini liquorosi, raffreddato in una ampolla e poi servito con arancia disidratata. Sono convinta che il Conte Negroni, amerebbe questa variante.
Four Seasons – la lista cocktails “animal Kingdom”
Ho avuto l’occasione di provare un drink della cocktail list di questo anno, che si chiama “Animal Kingdom”, e che, come suggerisce il nome, è ispirata al regno animale.
Dal 1970 ad oggi, l’umanità ha perso circa il 60% delle specie animali e vegetali presenti sul pianeta Terra. A sostegno di alcuni magnifici esemplari di fauna, questa cocktail list, presenta 15 straordinari cocktail, 12 a base alcolica e 3 analcolici, presentato ognuno con un bicchiere appositamente studiato.
Non è tutto, accanto a questi 15 cocktail sono state realizzate delle immagini che rappresentano l’animale in oggetto, realizzati con la tecnica dell’olio e della spatola su tela, della pittrice Carolina Correa, originaria di Buenos Aires residente a Firenze. Sembra che questo anno io abbia una particolare attrazione con l’Argentina.
Il ricavato della vendita dei quadri sarà interamente devoluto all’Acquario di Genova, a favore del progetto di ricerca cetacei nel santuario per mammiferi marini Pelagos.
Io vi consiglio di provare il cocktail “gorilla”, con Casamigos Mezcal, Michter’s Bourbon, Campari Bitter, olio di cocco, ananas, lapsang souchong, una esplosione di sapori!
Four Seasons – ristorante “IL PALAGIO“
Se una visita al Four Seasons è una delle esperienze più magiche che possiate sperimentare nella vostra vita, una cena al ristorante il “il Palagio” è il gustoso concretamento di questo sogno.
Perché scegliere di cenare a “il Palagio”? Per la cucina di una delle colonne portanti dell’arte culinaria italiana, lo chef Vito Mollica che si è guadagnato una prestigiosa e meritata stella Michelin.
La passione per la cucina italiana, le origini lucane e l’amore per il territorio toscano si uniscono, dando origine ad un incredibile menù degustazione che riesce sapientemente a mixare carne e pesce, con un risultato sofisticato, bilanciato e gustoso. A rendere tutto impeccabile ci pensa lo staff che saprà consigliarvi il miglior vino in abbinamento, per darvi un perfetto assaggio del territorio, senza allontanarsi dalla tradizione, ma con quel pizzico di innovazione che contraddistingue ogni piatto.
Ciliegina sulla torta? Immaginatevi di provare tutte queste prelibatezze, seduti su un piccolo tavolo dalla tovaglia candida, alla brezza del vento nelle serate estive, il sole che sonnolento tramonta ed una coperta di stelle che spunta tra le luci soffuse del giardino.
Four Seasons – la pizza di romualdo
C’è però anche quello che non ti aspetti, ad esempio una pizzeria! Il ristornate “al fresco” presente nella struttura, oltre ad una selezione di primi, secondi, bistecca alla fiorentina e hamburger, vi propone anche la pizza di Romualdo. Ve lo aspettavate? Io devo ammettere che trovo stupenda la possibilità di ordinare una pizza in un hotel di questo calibro, anche se non parliamo di una pizza qualsiasi.
È già dal 2018 che il pizzaiolo, Romualdo Rizzoli, maestro dell’impasto presso “le follie di Romualdo”, tre spicchi gambero rosso, collabora con la struttura con una selezione di pizze da non perdere. Impasti realizzati per contenuti di diverse farine, materie prime di prima qualità ed, ovviamente, la cottura a vista nel forno a legna, soddisferanno la vostra voglia di pizza.
Four Seasons – proposta analcolica
Complice mia sorella astemia, ho scoperto, con stupore e meraviglia, che l’offerta per chi non beve alcolici è di alto livello, e soprattutto mai banale. Non solo nella nuova cocktail list sono presenti cocktail analcolici, ma la fantasia del barman arriva a creare anche il negroni analcolico. E se infine vi dicessi che pure durante la cena degustazione vi viene proposta l’alternativa analcolica? Un vino, forse sarebbe meglio chiamarlo succo d’uva, rosa che non ha niente da invidiare ai vini pregiati. Four Seasons Firenze pensa proprio a tutto e a tutti.
Four Seasons – la volterrano suite
Parlando della struttura alberghiera, non ci sono parole sufficienti per elogiare la cordialità e la professionalità dello staff. Ho soggiornato in questa strutta per due notti, godendomi ogni coccola. Per me, è stata messa a disposizione la Volterrano Suite, svegliarsi qui è come sentirsi in un giardino magico con un dipinto come soffitto. La carta da parati di questa suite è fantastica, con uccellini, fiori e peonie, che io amo, con mobili finemente intarsiati ed il colore verde a completare lo stile elegante e sontuoso.
Chi mi conosce sa, che non sono una ragazza mattiniera, ma ammetto che svegliarmi in un letto gigante e morbido, mi ha fatto alzare con il piede sinistro, quello giusto, e senza quell’urgenza di caffè nei primi tre secondi di attività celebrare. Io mi sento sempre tanto coccolata, quando torno in camera la sera per riposare e trovo le bottiglie d’acqua per la notte e le tende tirate, piccoli gesti di non trascurabile ospitalità.
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Four Seasons – la colazione la piscina
Completa il risveglio da favola, una buonissima colazione in giardino, alla carta con tanti piatti tra cui scegliere. Dal classico cestino di pane con marmellate e croissant, dalle uova, ai pancakes, ai french toast con lamponi caramellati, e l’immancabile caffè. A farvi compagnia ci saranno tanti dolcissimi uccellini, talmente golosi e senza timori che quasi vi prenderanno da sotto il naso l’ultimo pezzetto di brioche. D’altronde qui siamo in un giardino magico!
Per gli ospiti della struttura vi è a disposizione una bella piscina, e durante i vostri momenti di relax in acqua vi verranno offerte bevande rinfrescanti, piccoli ghiaccioli, assaggi di granita. Insomma tutto quello che serve per rilassarsi e rigenerarsi.
Four Seasons – norme igieniche covid-19
E per quanto riguarda il Covid-19? Come ho detto ai ragazzi dello staff, qui è come se non ci fosse. Le norme igieniche messe in atto sono tra le più accurate, dalla penna sterilizzata e consegnata in un astuccio prima della firma, alle chiavi magnetiche della camera messe dentro ad una busta da lettere, al servizio impeccabile di pulizia durante il giorno, mentre gli ospiti utilizzano le varie aree della struttura. Ovviamente è obbligatorio utilizzarle quando ci si sposta dentro l’edificio, per raggiungere il bar o la stanza.
Da fiorentina, ammetto, che non avevo mai avuto l’occasione per venire qui al Four Seasons Firenze, nemmeno per un aperitivo più glamour. Essere stata ospite qui, mi ha fatto conoscere una nuova perla della mia città, che non finisce mai di stupirmi.Se venite in vacanza qui, o se come me siete fiorentini, ritagliatevi il tempo di un aperitivo o una cena elegante, in questo palazzo magico, vi assicuro che non vi deluderà.
In partnership con Four Seasons Firenze
Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7RII e obbiettivo Vario-Tessar® T* FE 24-70 mm F4 ZA OSS