Happy in Tuscany, non è solo una esclamazione, è anche il nome di un simpatico progetto.
Happy in Tuscany nasce dall’idea due ragazzi, che nel 2018 decidono di lasciare i loro lavori, e la loro “vecchia vita”, per abbracciare il mondo del turismo a quattro ruote e tettuccio scoperto.
Una esperienza unica, che vi da la possibilità di visitare la Toscana, e viverla in maniera insolita, sia che siate turisti che siate locali. Io non avevo mai vissuto una gita fuori porta così.
indice:
un van senza tettuccio
i servizi a disposizione
montefioralle
TENUTA VITICCIO
degustazione di vino
la storia del chianti
il simbolo del chianti
Happy in Tuscany – un van senza tettuccio
La loro peculiarità ,è un piccolo van senza il tettuccio, ovviamente è dotato di una tettoia rimovibile in caso di pioggia o di troppo sole. Il viaggio alla scoperta del Chianti, parte dal cielo. Il vento, il sole, i profumi e i paesaggi, che non mi stancherò mai di visitare. Da Firenze, si percore la vecchie strada panoramica, ovvero la strada Chiantigiana che unisce Firenze a Siena, immersa nella regione del famoso vino Chianti.
Il tour è pensato e organizzato per piccoli gruppi, per permettere il massimo del comfort, e del relax. Perché decidere di fare un tour con Happy Tuscany? Non credo che ci sia servizio migliore per ammirare i paesaggi, e sentirsi a casa nei paesini del Chianti. Inoltre, se siete amanti delle foto e dei video, tanti saranno gli spunti fotografici, che questo paesaggio vi regalerà. Sarete immersi nella natura, quella stessa natura, che ha ispirato i più famosi pittori del Rinascimento.
Happy in Tuscany – i servizi a disposizione
I servizi a disposizione sono tantissimi, e tante sono le possibilità di personalizzare la vostra visita. Io sono stata ospite di Happy Tuscany, per il tour che si chiama “Wine Tour 1/2 giornata”. Un tour enologico, che prevede anche la sosta in uno dei borghi medievali più incantevoli, per l’occasione ci siamo fermati a Montefioralle.
Happy in Tuscany – montefioralle
Nel cuore del Chianti, sorge questo suggestivo, e minuscolo, bordo medievale, Montefioralle. Sicuramente, è uno dei borghi collinari della Toscana più belli. Arroccato sulla sommità di una una collina, nei pressi di Greve in Chianti, è un luogo di particolare bellezza, che offre uno straordinario panorama sulla splendida campagna che lo circonda.
Come ogni borgo toscano che si rispetti, anche a Montefioralle il tempo sembra essersi fermato, o almeno qui la vita scorre più lentamente. Il borgo con le sue graziose case, che si affacciano sugli stretti vicoli di pietra, si sviluppa intorno al Castello, racchiuso dalle spesse mura difensive, con i resti delle torri qua e la. Un tempo era dimora di famiglie nobili, oggi è un paesino dedito al turismo e al buon vivere. Particolarmente vivace durante i mesi estivi, dove le case sono state restaurate, mantenendo l’antico splendore, e sono dimora di splendidi ristornati e alberghi. Se la trovate aperta, visitate la Chiesa di Santo Stefano. Montefioralle è veramente minuscolo, in una ora lo avrete visitato tutto, e ne avrete immortalato ogni angolo.
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Happy in Tuscany – TENUTA VITICCIO
È la sosta perfetta per un bicchiere di vino, un pranzo autentico o una passeggiata per smaltire le squisitezze che questa zona offre. Infatti noi ci siamo fermati dopo la degustazione presso la tenuta dl Viticcio. Viticcio è una realtà dinamica, pronta a migliorare la loro qualità di vini, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Il progetto nacque con una proprietà di 30 ettari, appena fuori Greve in Chianti, ma ad oggi, contano vigneti anche in Maremma, e nel territorio di Bolgheri, zone di produzione di vini totalmente differenti, accumunati dalla qualità.
Viticcio offre tante possibilità, degustazioni con visite in cantina e nei vigneti e una grande zona di ospitalità per chi decidesse di soggiornare in questa zona.
Happy in Tuscany – degustazione di vino
Io ho avuto la possibilità di fare un piccolo tour nella loro cantina, che accanto a tecniche di produzione e conservazione dei vini sempre più moderne, mantiene il suo gusto antico in una sala dedicata alla collezione di bottiglie, alcune più vecchie di 100 anni, ed una dove ci sono le vecchie botti più alte di me, che nonostante abbiamo più di 50 anni, sono ancora utilizzate per lo storaggio.
Quello che colpisce di questa azienda, biologica dal 2013, è il sapore autentico del Sangiovese frutto di tradizione, del suolo e del clima particolarmente favorevole. Proprio il loro microclima li ha distinti nel mercato internazionale. Personalmente della loro cantina vi consiglio il Morellino di Scansano ed il Chianti Riserva Classico DOCG.
Sapete quale è la cosa migliore? È che vi potete godere questa degustazione e magari un assaggio in più, visto che Happy Tuscany penserà al ritorno in città.
Happy in Tuscany – la storia del chianti
Conosce le origini, e la storia del Chianti? Le origini di questo vino, risalgono agli Etruschi. Furono loro che, per primi, iniziarono a portare modifiche al paesaggio chiantigiano, abbandonando la pastorizia, per dedicarli all’agricoltura ed introducendo la coltivazione della vite. Successivamente i Romani, diedero risalto all’agricoltura agreste, iniziando la coltura dell’olio.
Ben poco si conosce sull’origine del nome. Alcuni dicono che derivi dal latino “clagor”, ovvero rumure, qui erano molto le battute di caccia effettuate. Altri dicono che derivi dall’etrusco “clante”, ovvero acqua, di cui il territorio è ricco, ma è vero anche, che era un nome molto diffuso, tra le famiglie etrusche della zona.
Dobbiamo però fare un salto nel tempo dino al 13° secolo, per trovare le prime testimoniante storiche del Chianti, quando a Firenze fu costituita la lega del Chianti, per regolare i rapporti amministrativi con i produttori di vino Sangiogeve, dell’epoca.
Happy in Tuscany – il simbolo del chianti
Tutti sappiamo che il simbolo del Chianti Classico è un gallo nero, ma conoscete la leggenda dietro a questo stemma? Il territorio fu da sempre motivo di litigio tra le città di Firenze e di Siena, si decise di risolvere anni di conflitti, con un cavaliere ed un gallo.
Non appena il cavaliere avesse udito il canto del gallo, si sarebbe messo a galoppo, finché non avrebbe trovato il secondo cavaliere, ed il punto di incontro avrebbe segnato la divisione dei territori. Le cose non andarono come si potrebbe immaginare, ovvero una spartizione uguale del territorio. I senesi scelsero un gallo bianco, che venne nutrito abbondantemente, al fine di farlo svegliare di buon umore, viceversa il gallo nero dei fiorentino, fu tenuto a digiuno, e per questo iniziò a cantare ben prima dell’alba. Capite bene, che la strada percorsa dal cavaliere fiorentino, fu molta di più, ed il punto di incontro fu Castello Fonterutoli, sito oggi in Castellina in Chianti. Fu quindi a Castellina a pochi chilometri da Siena, che venne fissato il confine dei territori.
La storia del Chianti incrocia anche quella dei Medici, che furono i primi a emanare regole e controlli, per la produzione di questo vino. Nonostante la storia del Chianti, sia lunga e disseminata di personaggi di spicco e leggende, si deve però specificare che il vino che beviamo oggi, è ben lontano di quello dei nostri nobili antenati. Fu solo nella seconda metà del Settecento, che l’Accademia dei Georgofili, la più antica istituzione al mondo che si occupa di agricoltura, ambiente e alimenti, iniziò a sperimentare la mescolanza tra i diversi vigneti al fine di ottenere un prodotto di alta qualità.
Per tutti gli amanti del buon vino, che desiderano vivere la Toscana in armonia con la natura, godendosi il viaggio, Happy in Tuscany è la scelta più giusta. Borghi medievali, degustazioni di vino, paesaggi collinari in totale spensieratezza e sicurezza, cosa chiedere di più?
In partnership con Happy in Tuscany
Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7RII e obbiettivo Vario-Tessar® T* FE 24-70 mm F4 ZA OSS