SVIZZERA – ZURIGO

Svizzera – itinerario di cinque giorni

A settembre sono stata in Svizzera, per la prima volta. A rigor di logica, sarebbe stata la quarta volta, ma la prima volta sono stata poche ore lungo il lago di Ginevra, e le altre due volte, solo di passaggio all’aereoporto.

Il mio viaggio in Svizzera, è durato cinque giorni, lungo il Grand Tour della Svizzera, ed ha toccano varie destinazioni: il Ticino, Andermatt, St.Moritz e Zurigo.
Come sempre, vi racconterò il mio tour, per offrirvi una nuova ispirazione di viaggio e per scoprire un paese che offre molto per gli amanti degli sport estivi, invernali ,e gli amanti dell’arte.

Indice:
crotto dei tigli
LA CANTINA FUMAGALLI
I CASTELLI DI BELLINZONA
CASTELGRANDE, MONTEBELLO E SASSO CORBARO
Hotel la Tureta a GIubiasco
ANDERMATT
ESCURSIONE DELLA GOLA SCHÖLLENEN
Radisson Blu Hotel Reussen
ST.MORITZ
IMPRESSIONI DELLA CITTÀ
Muottas Muragl
Grand Hotel Kronenhof
ZURIGO
IL CENTRO STORICO
wow museum
Thermalbad & Spa
Uetliberg
Sorell Hotel St.Peter

 

Svizzera – CROTTO DEI TIGLI

La mia avventura, è iniziata dal Crotto dei Tigli a Balerna, un ristorante ubicato in una antica casa rustica ticinese. All’esterno si trova un magnifico pergolato di vite americana, che ombreggia i tavoli, nelle tiepide giornate di settembre.

La cucina, si basa sulla classica cucina ticinese e lombarda. Gnocchi di patate, brasato con i funghi e polenta, i piatti che non mancano mai nel loro menu.
Un pranzo gustoso, che ha dato la giusta carica, per iniziare al meglio questa avventura alla scoperta del territorio.

 

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SVIZZERA – CROTTO DEI TIGLI SVIZZERA – CROTTO DEI TIGLI

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Svizzera – LA CANTINA FUMAGALLI

Per scoprire la regione del Mendrisotto, è obbligatorio conoscere i produttori di vino della regione, andando ad assaporare le migliori etichette. Il merlot è sicuramente il vino più conosciuto, ed apprezzato, in questa parte della Svizzera.

Io ho avuto la possibilità di conoscere la cantina Fumagalli. Fondata nel 1923, da Giuseppe Fumagalli, era inizialmente specializzata nell’importazione di vini esteri, affiancata alla produzione locale.

Nel corso degli anni, l’attività si è orientata verso la produzione di vini ticinesi, con uve provenienti da vigneti esclusivamente del Mendrisotto, situati nelle zone di Meride, Arzo, Morbio Inferiore e Pedrinate, mentre le cantine sono situate a Balerna sin dal 1939.

Quello che si capisce, degustando i loro vini, è che la cantina Fumagalli racconta la storia di un territorio speciale. Sono sempre di più, i riconoscimenti internazionali conquistati negli ultimi anni da questa cantina, testimonianza dell’ottimo lavoro svolto. I vini che ho degustato sono: Bianco del San Giorgio Ticino DOC, Ronco d’Arzo Ticino DOC Merlot, Sud Sud Sud Ticino DOC Merlot, ideali da abbinare ai piatti tipici ticinesi, e quindi da segnare se avete in programma una vacanza in Svizzera.

SVIZZERA – LA CANTINA FUMAGALLI

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Svizzera – I CASTELLI DI BELLINZONA

Sicuramente l’attrazione turistica per eccellenza di Bellinzona, capitale del Canton Ticino, sono i suoi castelli. I tre castelli, Castelgrande, Montebello, Sasso Corbaro, sono diventati nel 2000 patrimonio dell’UNESCO, e si ergono maestosamente, uno sopra l’altro, a protezione della città, che è chiamata Chiave delle Alpi o porta D’Italia.

Li chiamiamo castelli, ma il nome più corretto sarebbe roccaforti, perchè non erano abitate. Bellinzona, vanta una posizione strategica in una valle che costeggia i passi alpini del San Gottardo, del San Bernardo e del Lucomagno. Sin dai tempi dei Romani, si conosceva la sua importanza strategica, infatti qui fondarono un “castrum”, fortificato nel Medioevo e trasformato in una rocca inespugnabile. Bellinzona, proprio a causa della sua posizione strategica, fu oggetto di conflitti tra i duchi di Milano ed i Confederati svizzeri, e solo nel 1516 divenne Svizzera a tutti gli effetti.

 

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SVIZZERA – I CASTELLI DI BELLINZONA SVIZZERA – I CASTELLI DI BELLINZONA SVIZZERA – I CASTELLI DI BELLINZONA SVIZZERA – I CASTELLI DI BELLINZONA

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Svizzera – Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro

Castelgrande, è la più antica delle tre fortificazioni, risale infatti al VI secolo. Passeggiando sulle murate, si gode di una bellissima vista sul centro storico. Ci pensate che il primo insediamento sulla collina di Castelgrande, risale al periodo neolitico, ovvero al 5500 A.C.? Ma quello che si ammira oggi, è il risultato architettonico di diverse epoche che, nel corso dei secoli, hanno modificato la costruzione originale. Spiccano due torri, la Bianca e la Nera, che raggiungono circa i 30 metri.

Montebello, il secondo castello, si trova sul colle di fronte a Castelgrande, a 90 metri di altezza sulla città, da qui si può ammirare Castelgrande dall’alto. Passeggiando all’interno del castello di Montebello, sembra davvero di fare un viaggio nel tempo, tra i suoi merli, le feritoie, il cammino di ronda sulle mura, le torri ed il ponte levatoio. Onestamente, il castello di Montebello è il mio preferito. Risale al XII secolo, da qui partivano le mura che chiudevano l’antico borgo.

Sasso Corbaro, eretto nel XV secolo, è caratterizzato da una struttura compatta e geometrica, con una corte quadrata chiusa tra alte mura, su cui sorge il mastio. Si erge a 230 metri sopra Bellinzona, sovrastando l’intera città. Per la sua posizione, si gode di una vista panoramica unica, che sorvola la città di Bellinzona e arriva fino al Lago Maggiore.

SVIZZERA – I CASTELLI DI BELLINZONA SVIZZERA – CASTELGRANDE, MONTEBELLO E SASSO CORBARO SVIZZERA – CASTELGRANDE, MONTEBELLO E SASSO CORBARO SVIZZERA – CASTELGRANDE, MONTEBELLO E SASSO CORBARO SVIZZERA – CASTELGRANDE, MONTEBELLO E SASSO CORBARO SVIZZERA – CASTELGRANDE, MONTEBELLO E SASSO CORBARO SVIZZERA – CASTELGRANDE, MONTEBELLO E SASSO CORBARO

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Svizzera – HOTEL LA TURETA A GIUBIASCO

Dove dormire nel cantone Ticino? Io vi coniglio l’Hotel la Tureta a Giubiasco. Boutique hotel e ristorante, situato nel cuore della Svizzera italiana, immerso non solo nella storia dei castelli di Bellinzona, ma anche tra le montagne e i laghi delle Prealpi luganesi. L’hotel è un bellissimo palazzo settecentesco, restaurato e rinnovato, arricchito da un design moderno, in un ambiente di antica memoria, avvolto nella bellezza del passato.

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Svizzera – Andermatt

Il viaggio nella Svizzera attraverso il Grand Tour riparte, e dal cantone ticinese ci spostiamo verso Andermatt, nella valle  Ursener Tal. Immersa in un gigantesco anfiteatro di vette, di monti e di ghiacciai che alimentano il Rodano.

Andermatt, si trova a 1444 metri di altitudine ed il più grande dei tre villaggi che si trovano nella valle di Ursern, nel cantone di Uri, ai piedi del Passo del Gottardo. Qui ho ammirato uno dei panorami più belli della Svizzera. Johann Wolfgang von Goethe descrisse così la valle di Ursern “di tutte le regioni che conosco, è la più interessante e quella che preferisco”

Inoltre Andermatt è un vero paradiso per tutti gli amanti delle escursioni, grazie alla vicinanza con ben otto passi alpini, stupisce scoprire che fino agli anni ’90 non era una meta turistica.

SVIZZERA – ANDERMATT SVIZZERA – ANDERMATT SVIZZERA – ANDERMATT SVIZZERA – ANDERMATT

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Svizzera – escursione della gola Schöllenen

L’escursione da non perdere è quella nella gola Schöllenen. Questa gola, è stata a lungo un grande ostacolo per il transito, dal Canton Uri all’Italia via Gottardo. Fu solo nel 1200, con la costruzione del “ponte del diavolo”, che la gola fu aperta al traffico.

La Gola della Schöllenen è di una bellezza impetuosa, non costeggiata da alcun sentiero naturale, i gradini, le passerelle e i sentieri che oggi percorriamo, sono stati costruiti degli abitanti della Valle di Orsera, con la fatica del loro lavoro. Ebbero bisogno solo di un aiuto per costruire il ponte, leggenda narra che il Diavolo in persona si offrì loro di aiutarli. Il ponte originario crollò nel 1888 a causa di un violento temporale.

Il percorso del Gottardo fu anche teatro di una battaglia, nel 1799, delle truppe di Napoleone contro i russi, del generale Suvorov, la cui fase più cruenta si svolte sul Ponte del Diavolo. Il Monumento a Suvorov, cesellato nel 1899 nella roccia della Gola, commemora i militari russi caduti, luogo cui ha reso omaggio anche il Presidente russo Dimitri Medvedev.

La passeggiata, che passa anche attraverso la roccia, dura circa 20 minuti ed è accessibile anche ai meno esperti. Imperdibile un pranzo presso il ristorante storico Teufelsbrücke, con tipici piatti della cucina svizzera.

ristorante storico Teufelsbrücke, SVIZZERA – ESCURSIONE DELLA GOLA SCHÖLLENEN SVIZZERA – ESCURSIONE DELLA GOLA SCHÖLLENEN SVIZZERA – ESCURSIONE DELLA GOLA SCHÖLLENEN SVIZZERA – ESCURSIONE DELLA GOLA SCHÖLLENEN SVIZZERA – ANDERMATT

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Svizzera – RADISSON BLU HOTEL REUSSEN

Il luogo ideale per soggiornare, e scoprire tutte le meraviglie di Andermatt e della Valle di Ursern, è il Radisson Blu Hotel Reussen. L’atmosfera è quella calda, invitante e rilassante, tipica degli chalet alpini, con un gusto moderno che si evidenzia nella hall centrale, caratterizzata da un grande camino e comodi divani che si snodano. Pietra, legno e tessuti naturali, regalano un senso di intimità e calore. Situato alla base delle montagne circostanti, è circondato da uno scenario invidiabile che si gode magnificamente dalla spa, che ne dite di un tuffo in piscina con vista sulle montagne, dopo una lunga escursione?

Un nuovo giorno si sveglia, ed una nuova meta ci aspetta. Raggiungere St.Moritz da Andermatt, guidando per il Gran Tour della Svizzera è un vera gioia per gli occhi. Questo tragitto attraverso incredibili passi, ammirando laghi color smeraldo e gole che si spaccano tra le rocce, piacerà a tutti gli appassionati dei viaggi in macchina o in moto.

 

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Svizzera – St.Moritz

St.Moritz, è sicuramente il cuore della mondanità engandinese, famosa in tutto il mondo. Deve la sua fama, alle proprietà terapeutiche delle sue acque, che erano già note nell’antichità dai Romani. Sarà però nel 1800, che diventerà meta ambita per un turismo chic ed elegante, anche se era già una meta estiva molto ambita. Amata per il suo clima salubre, i paesaggi romantici ed i bagni termali.

Come fece St. Moritz a diventare una ambita meta turistica invernale? Il merito va a  Johannes Badrutt, l’albergatore proprietario del Kulm, una delle cinque strutture a cinque stelle di St. Moritz, che nel 1864 lanciò una scommessa ad alcuni ospiti inglesi, che solitamente soggiornavano solo nel periodo estivo. Sarebbero stati ospiti gratuitamente della struttura, se avessero trovato interessante il soggiorno anche in inverno, ovviamente suggerendo sport invernali, come scii e alpinismo. Insomma una scommessa “soddisfatti o rimborsati” che ha portato al successo di questa meta. St. Moritz ha inoltre ospitato in due occasioni le Olimpiadi invernali, nel 1923 nel 1948.

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Svizzera – impressioni della città

Se siete alla ricerca di centri storici incasellati nelle montagne, probabilmente St.Moritz non vi lascerà senza fiato. La città è divisa in due nuclei, St Moritz Dorf, centro della vita cittadina, dove si concentrano i grandi alberghi e negozi di alto lusso, e St Moriz Bad, dove si trova il centro termale. Molti la descrivono come una città finta e patinata, devo ammettere che non è stato amore a prima vista, ma non posso negare che camminare tra le vie del lusso, tra macchine bellissime e donne con abiti stupendi, sembra quasi di essere in un film.

Quello che lascia senza parole, è sicuramente il lago. In estate, è luogo ideale per una passeggiata lungo il suo argine, o da vistare in barca. In inverno congela, ed è la scenografia di tanti sport invernali, pensate che ospita il cricket su ghiaccio dal 1988. Ho visto delle foto del lago ghiacciato, e onestamente spero di poter tornare a St.Moriz in inverno per godermi le terme e i paesaggi innevati.

Se siete di passaggio qui, vi consiglio di pranzare al ristorante Dal Mulin, dove ho mangiato la cotoletta con patate più buona della mia vita.

 

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Svizzera – MUOTTAS MURAGL

Ogni visitatore dell’Engandina deve rigorosamente salire fino a Muottas Muragl. Nessun altro luogo, nemmeno l’attico più esclusivo a St.Moritz, potrà regalarvi questa vista.

Come raggiungere la meta? Ovviamente con una corsa sulla funicolare storica. L’inizio della costruzione della funivia Muottas Moragl, risale al 1905, e la prima corsa fu due anni dopo, nel 1907. Percorre un tracciato di 2200 metri, con una pendenza del 56%,  per raggiungere la sua destinazione a 2456 metri sul livello del mare.

Arrivati sulla cima, la vista è su tutta la valle dell’Engandina. I cinque laghi dell’Alta Engandina, in tutto il loro splendore, sono allineati come in un filo di perle. In alto la vista spazia sulle cime, e sui ghiacciai del massiccio del Bernina. Ammirate il panorama infinito, e lasciate correre i pensieri ed il tempo, come prima di voi hanno fatto il pittore Giovanni segantini ed il filosofo Friedrich Nietzsche. Per tutti gli appassionati di escursionismo, vi consiglio di munirvi di scarpe da trekking, tanti sono i sentieri che partano da queste zone. Sicuramente in un mio prossimo viaggio qui, dedicherò più tempo alle passeggiate in questa valle.

 

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Svizzera – GRAND HOTEL KRONENHOF

Immerso tra le cime delle montagne svizzere, nella valle dell’Engandina, si trova il Grand Hotel Kronenhof. La zona vanta una serie di resort di lusso, ma l’imponente architettura del Kronenhof a Pontresina, vi farà sentire come in una fiaba.

Un hotel classificato monumento storico, che risale al 1984, nel centro del villaggio di Pontresina. Architettura storica, camere moderne, luce soffusa ed uno dei migliori centri termali al mondo, con una posizione privilegiata nel cuore delle Alpi svizzere. Un mix unico di magia di una epoca passata, natura mozzafiato e confort moderno.

Ho avuto anche la possibilità di partecipare ad una lezione di Yogilates, all’interno della palestra. Allenarsi con vista sulle Alpi rigenera mente e corpo.

Per una coccola speciale, non perdete l’occasione di gustare una cena al Ristorante gourmet Kronenstübli, situato nella parte più antica dell’edificio è un ristorante ideale per gli amanti della buona cucina.

 

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Svizzera – Zurigo

L’ultima tappa di questo viaggio in Svizzera, è stata a Zurigo. Un giorno per visitare Zurigo è davvero troppo poco, è una città che offre molto dal punto di vista culturale, per gli amanti delle escursioni e degli sport invernali.

Ci sono delle città di cui ti innamori all’istante. Città in cui inizi a passeggiare per le stradine e, anche se non sai dove stai andando, ti senti come se tu stessi tornando a casa. Zurigo è stata una di queste città, una di quelle dove ti innamori a prima vista. La più grande città della Svizzera, fulcro economico, città delle banche. Zurigo è una città bella, elegante, leggermente aristocratica che conserva il fascino del passato, unito ad una innegabile modernità.

 

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SVIZZERA – ZURIGO

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Svizzera – il centro storico

Il centro storico di Zurigo, è un autentico scrigno culturale, sociale e storico. Zurigo è un antico insediamento retico, quando arrivano i romani la città prese il nome di Turicum. In questa città hanno vissuto James Joyce, Thomas Mann, Herman Hesse e molti altri ancora. Tanti sono i luoghi da visitare, come ad esempio il museo Kunsthaus, dove sono conservate opere dei più importanti pittori, come Monet, Van Gogh, Rodin, oppure l’antica chiesa Grossmunster, la cattedrale Fraumunster con le sue vetrate colorate realizzate dal pittore Chagall, e la duecentesca Sankt Peterskirche, famosa per ospitare l’orologio più grande d’Europa.

Per tutti gli amanti dello shopping, Bahnhofstrasse è un paradiso, una passeggiata di circa un chilometro dalla stazione a Burkliplatz, dove ci sono tutte le boutique più esclusive, e tra una vetrina e l’altra non perdetevi una pausa golosa da Sprüngli, dove poter comprare un ricordo cioccolatoso.

Volete vivere un tour diverso dal solito a Zurigo? Non potete perdere la possibilità di vivere le vibrazioni di Zurigo con un tour a bordo di un Tuk Tuk elettrico al 100%. In un tour di circa una ora, si passa tra i vicoli della città, si salutano le persone ai tavolini a prendere un caffè e si scoprano angoli inediti.

Impossibile visitare Zurigo, senza un giro in battello. Una esperienza che non solo offre un punto di vista romantico ed esclusivo sulla città, ma una esperienza che regala sempre un gran senso di pace e di libertà. Se il giro in battello si conclude con una cena all’esclusivo Boat House Restourant dell’Alex Lake Zurich, la magia è assicurata, infatti il ristorante offre un servizio di navetta privata in barca. Un ristorante con terrazza sul lago, un luogo magico dove godersi il tramonto. Il ristorante, caratterizzato da un design moderno di grande impatto, offre prodotti stagionali e regionali, raffinati e gustosi.

 

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Svizzera – WOW MUSEUM

Zurigo conta ben 45 musei, io ho avuto la possibilità di visitare il nuovo “Wow Museum”, un museo diverso da tutti gli altri. Un luogo che combina il divertimento con l’apprendimento, la cultura con l’arte, l’emozione con la riflessione. Dodici stanze espositive, costruite su speciali effetti percettivi, e illusioni ottiche che catapultano in un mondo colorato e distorto dove pareti, specchi e luci confondono la visione e i sensi. Smartphone alla mano,  questo museo unico diventa la location perfetta per scatti originali, che incuriosiranno chiunque! Un viaggio attraverso la percezione di sé, sulla virtualità e la molteplicità dei punti di vista.

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Svizzera – THERMALBAD & SPA

Il motivo per cui domani stesso tornerei a Zurigo, è per immergermi nelle acque termali della piscina panoramica a sbalzo delle terme di Zurigo, al Thermalbad & Spa. All’ultimo piano di una ex fabbrica di birra, in uno dei quartieri industriali della città, si trova questa infinity pool , con acqua calda a 35°, dove rilassarsi godendosi lo skyline della città.

Le acque termali, che sgorgano dal sottosuolo, sono ricche di preziosi minerali. ed il loro calore naturale rigenera e allieva lo stress, immersi in enormi botti di legno, che un tempo servivano per la preparazione della birra, a diverse temperature, sedili idromassaggio e isole con bolle.

SVIZZERA – THERMALBAD & SPA SVIZZERA – THERMALBAD & SPA SVIZZERA – THERMALBAD & SPA

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Svizzera – UETLIBERG

Gli amanti della natura, e delle escursioni, non possono mancare di visitare Uetliberg, la montagna locale di Zurigo, alta 870 metri. È molto facile da visitare, infatti si raggiunge con i mezzi pubblici, che vi lasceranno proprio ai piedi della montagna. Dalla stazione di Uetliberg, servono solo dieci minuti di camminata, per arrivare sulla cima. Per gli escursionisti più esperti, si può fare una escursione fino alla cima, oppure esplorare i sentieri intorno alla montagna.

Sulla cima dell’Uetliberg si trova una torre di osservazione in acciaio, molto suggestiva, di costruzione triangolare, con i gradini a zig-zag. A 30 metri di altezza c’è una piattaforma di osservazione a cielo aperto, che ha una splendida vista a 360° senza ostacoli su Zurigo e dell’area circostante. Qua sopra sembra di volare, e si può ammirare la città con il suo lago che brilla e la bellissima vegetazione intorno.

Scesi dalla torre, ci si può concedere una sosta rilassante all’hotel che si trova nelle vicinanze, chiamato Uno Kulm, dove fermarsi per pranzo o cena, o semplicemente concedersi un aperitivo o una merenda.

 

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SVIZZERA – UETLIBERG SVIZZERA – UETLIBERG SVIZZERA – UETLIBERG

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Svizzera – SORELL HOTEL ST.PETER

Per godere al meglio tutte le bellezze della città di Zurigo, vi consiglio di soggiornare al Sorell Hotel St.Peter, situato nel cuore del centro storico zurighese. Caratterizzato da un allestimento in armonia con il contesto che lo circonda, rispetta anche gli standard più elevati, grazie alle sue camere funzionali, molto eleganti e confortevoli.

Mentre per una colazione dove gustare le specialità svizzere come jogurt, formaggi, birchermüesli e succhi di frutta, vi consiglio di andare al leafs restaurant, presso l’hotel Enigmatt.

Zurigo è una città che mi ha innamorato, una città dove tornerò sicuramente per più giorni. Sicuramente tutta la Svizzera, con i suoi paesaggi e con le sue belle città, è stata una bella scoperta, una nazione che offre una incredibile offerta turistica, che non è molto conosciuta. Voi ci siete mai stati?

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In partnership con My Switzerland

 

Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7R III e obbiettivo Vario-Tessar® T* FE 24-70 mm F4 ZA OSS  Planar T* FE 50mm F1.4 ZA

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