IL MERCATINO DI NATALE A BOLZANO

Mercatini di natale dell’Alto Adige

Alto Adige e i mercatini di Natale sono sinonimi. Impossibile non innamorarsi dell’atmosfera di festa che si respira tra le bancarelle addobbate fino al 6 gennaio.

Ai mercatini ci ero già stata nel 2019, ho avuto la possibilità di tornare quest’anno e ho ritrovato l’atmosfera magica e suggestiva che li caratterizza tra le piazze e le strade che si riempiono di profumi e di aromi che scaldano il cuore.

indice:
I Mercatini Originali Alto Adige Südtirol
Muoversi in treno
IL MERCATINO DI NATALE A BOLZANO
DOVE MANGIARE A BOLZANO
DOVE DORMIRE A BOLZANO
IL MERCATINO DI NATALE DI VIPITENO
LA TORRE DELLE DODICI
LA VIA DELLE CAMPANE
DOVE MANGIARE A VIPITENO
IL MERCATINO DI NATALE DI MERANO
PASSEGGIATA TAPPEINER
PASSEGGIATA A LUME DI LANTERNA
FORESTA NATALIZIA A LAGUNDO
DOVE MANGIARE A MERANO E DINTORNI
DOVE DORMIRE A MERANO
 
I Mercatini Originali Alto Adige Südtirol

I Mercatini Originali Alto Adige Südtirol sono cinque e ognuno ha un fascino particolare. Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno sono le città che li ospitano e l’atmosfera che si respira in tutto l’Alto Adige è allegra e molto accogliente.

La caratteristica che li accomuna è quella della certificazione di “Green Event” ottenuta per il quinto anno consecutivo. Cosa significa? Che i mercatini sono sinonimo di regionalità, genuinità e sostenibilità. Questi valori, che da sempre contraddistinguono l’Alto Adige, ho imparato a conoscerli, e ad apprezzarli, nelle varie occasioni che mi hanno portato alle pendici delle Dolomiti. 

Quest’anno, curiosando tra i vari stand, ho notato che si è puntato ancora di più sulle peculiarità locali, ovvero sui prodotti di qualità enogastronomici, come i formaggi di malga, e sull’artigianato antico e moderno.

Il mio programma prevedeva la visita dei mercatini di Bolzano, Vipiteno e Merano, andando anche a conoscere le particolarità di queste città.

 

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Muoversi in treno

Sapete quanto io ami muovermi con i mezzi pubblici, da sempre ritengo che rendano il viaggio più leggero, riducendo lo stress dello spostamento, del parcheggio e del traffico. In questi anni penso che sia ancora più importante scegliere questo mezzo di trasporto per rendere la vacanza più sostenibile e avere un minore impatto di CO2 sul pianeta.

Non solo arrivare in treno a Bolzano è comodo, ma anche muoversi dalla città principe dell’Alto Adige alle altre, per andare a visitare gli altri mercatini, è facile è veloce. I treni sono comodi, puliti e puntuali, grazie alla fitta rete di trasposto pubblico con coincidenze ben studiate e collegamenti frequenti tra le mete più amate.

È possibile acquistare la Mobilcard negli uffici turistici o presso i punti vendita del Trasporto Integrato Alto Adige che permette di muoversi in (quasi) tutta la regione e con tutti i mezzi di trasporto pubblici.

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Il Mercatino di Natale a Bolzano

Festeggia quest’anno 31 anni il Mercatino di Natale di Bolzano, il più grande dell’Alto Adige. Durante il periodo dell’avvento gli stand riempiono piazza Walther, nel centro di Bolzano, con tante luci, i profumi del Natale e del vin brulé. 

I tetti delle casette, si susseguono uno dopo l’altro e, finemente decorati, regalano alla città una atmosfera fiabesca. Il Mercatino di Natale rappresenta anche una ottima occasione per scoprire il capoluogo altoatesino con il suo centro medievale che si snoda in un reticolo di stradine, i famosi portici, le insegne in ferro battuto che contraddistinguono gli esercenti e gli hotel e le facciate meravigliosamente affrescate. 

C’è lo stand del miele del maso Plattner, dove è anche possibile godersi una piccola dolce degustazione, gli artigiani Johannes Stauder e Florian Santifaller di Silvador Shop che vendono profumatori per ambienti e altri oggetti tutti realizzati con gli scarti del legno di cirmolo, particolarmente famoso per le sue proprietà calmanti. Non possono mancare i prodotti gastronomici come formaggi, salami e speck. Trovate anche lo stand della cooperativa sociale di Bolzano che vende decorazioni in carta, simili a degli origami, realizzati a mano, e con amore, nei laboratori di inserimento lavorativo per persone con disabilità. Ci sono anche artigiani che vendono idee regalo per gli amici a quattro zampe, giochi per i bambini, gnomi magici, decorazioni natalizie in legno ed in vetro, rigorosamente prodotti a mano, e la famosa cappelleria Rizzoli, che produce cappelli e pantofole di lana, uno dei primi stand a far parte dei mercatini di Bolzano.

Per i più golosi non temete, troverete bretzel farciti di speck e formaggio, strudel e torte. Immancabile il vin brulé, servito nella tazza ufficiale che diventa un simpatico ricordo da portare a casa, e lo stand per degustare un favoloso bicchiere di spumante locale, come il Blanc de Blancs.

Attorno al mercato principale in piazza Walther si sono aggiunti mercatini di Natale più piccoli, come la Rassegna Mercato Artistico, il mercatino di beneficenza e quello dei bambini.

IL MERCATINO DI NATALE A BOLZANO
xIL MERCATINO DI NATALE A BOLZANO
IL MERCATINO DI NATALE A BOLZANO

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Dove mangiare a Bolzano

Avevo già avuto modo di apprezzare i ristoranti a Bolzano, la loro modernità, e la capacità di rendere contemporanea la tradizione gastronomica. Ne ho provati tre nuovi, da aggiungere alla lista:

  • Ristorante 37: si trova sotto i portici di Bolzano, all’ultimo piano di un palazzo storico, caratterizzato da uno stupendo cortile lucernario. Atmosfera elegante, ma senza fronzoli, luci soffuse e personale molto preparato sono i suoi punti di forza. Ottima la cucina altoatesina, rivisitata con un tocco contemporaneo, come ad esempio lo strudel che è servito in modo particolare e non convenzionale.
  • Ristorante Meta: si affaccia sullo storico Palais Campofranco, questo ristorante dal gusto moderno con i tavoli che affacciano su una vetrata che permette di avere una visuale sullo stupendo albero che troneggia nella piazza. Bellissima la terrazza, che in questo periodo dell’anno, permette di avere una vista privilegiata sulla piazza e sulla sua magia del Natale. Nel menù si nota subito una spiccata ricercatezza e una particolare attenzione per gli ingredienti e i prodotti locali e stagionali, che regalano al gusto regionale, una contaminazione decisamente internazionale.
  • Ristorante Vögele: se cercate un ristorante più tradizionale, dal sapore tipico di Alto Adige, questo è quello che fa per voi. Fa parte del circuito “Locande Sudtirolesi” e ha mantenuto l’ospitalità genuina, l’ambiente familiare e i sapori del territorio. Nella loro cucina a conduzione familiare trovate i piatti della tradizione, come i canederli.

DOVE MANGIARE A BOLZANO
DOVE MANGIARE A BOLZANO

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Dove dormire a Bolzano

Uno degli alberghi più belli e confortevoli, dove sono stata è il Parkhotel Mondschein. Costruito nel 1980 nel centro della città, resta nascosto tra le vie principali, regalando unoasi di pace dove rilassarsi alla sera dopo lunghe passeggiate. Queste stanze ricche di storia sono state recentemente restaurate e sono oggi pronte ad accogliere una nuova generazione di viaggiatori.

Punto di forza è la colazione alla carta: uova alla benedict, croissant, marmellate, porridge, salumi e molto altro ancora.

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Il Mercatino di Natale di Vipiteno

Come raggiungere Vipiteno da Bolzano? Facile, in treno! La città si trova a solo un’ora di spostamento in treno.

Vipiteno, uno dei Borghi più belli d’Italia, è unaffascinante cittadina tardo-medioevale nonché la città più a nord d’Italia.

Rispetto al mercatino di Bolzano, quello di Vipiteno è molto più piccolo, ma per questo non meno affascinante e caratteristico. Ai piedi della Torre delle Dodici, nella cornice delle montagne già imbiancate dalla neve, case, palazzi e negozi si adornano di addobbi finemente allestiti, dando nuova vita ad antiche e speciali tradizioni.

Tra i tanti artigiani locali spiccano due produttori. Il primo che ho incontro è Rabensteiner Meinrad, produttore di oli essenziali. Dall’essicazione di rami di pino cembro e pino mugo vengono estratti i preziosi oli essenziali. La produzione avviene tutta sul territorio e in modo tradizionale, è biologica e lo si percepisce dal profumo che emanano questi oli.

Il secondo produttore è St.Herzl Craft Beer che tramanda la storia della birra di Vipiteno, qui si trova, infatti, il primo birrificio dell’Alto Adige. Un piccolo progetto nato dall’idea e dalla passione di due amici, che li ha portati alla ricerca di materie prime di alta qualità, dal malto al luppolo, prodotte nel territorio di Vipiteno. Dal 2016 è stato fondato il marchio di birra artigianale, che oggi vanta il Marchio di Qualità Alto Adige. Una produzione piccola, ma allo stesso tempo molto vasta. Infatti, oltre alla classica birra bionda e rossa, producono una particolare birra natalizia dal sapore affumicato e due liquori alla birra, uno classico e uno tipo crema.

IL MERCATINO DI NATALE DI VIPITENO
IL MERCATINO DI NATALE DI VIPITENO
IL MERCATINO DI NATALE DI VIPITENO

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La Torre delle Dodici

La Torre delle Dodici, che si erge sopra i mercatini, separa il centro storico dal quartiere nuovo della città, ed è il simbolo della città di Vipiteno. Con i suoi 46 metri di altezza è anche l’edificio più alto e deve il suo nome alla campana che risuona ogni giorno alle 12, richiamando i cittadini alla pausa pranzo. 

Venne eretta tra il 1468 ed il 1472 e usata come porta della città. In quel periodo storico, la vicina miniera di argento donò alla città di Vipiteno una prosperosa crescita grazie alla più importante famiglia tedesca di imprenditori tra il tardo medioevo e l’inizio dell’età moderna, i Fugger. Oggi sopra l’arco della porta, si trovano due lastre di marmo che ricordano la posa della prima pietra da Sigismondo d’Austria, nel 1469. Imperdibile la salita sulla torre per ammirare la cittadina dall’alto.

Recentemente, in occasione delle festività, è stato installato un carillon di 25 campane realizzato dalla fonderia di campane Grassmayar di Innsbruck. Il musicista Josef Haller ha composto un pezzo, con accompagnamento di orchestra, per il nuovo carillon, che è possibile ascoltare dal vivo, nel periodo natalizio, il sabato alle ore 17:00 e la domenica alle ore 12:00. 

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La via delle campane

Vipiteno è sempre pervasa dal suono delle campane. Il legame con le campane è così forte che nel periodo dell’avvento, all’interno del centro storico, la città storica si trasforma nella “Via delle Campane”. Qui viene allestito un piccolo museo dove scoprire, e ammirare, le varietà delle campane utilizzate in agricoltura, in particolare quelle che vengono “indossate” dalle mucche quando, in primavera, ritornano nelle malghe. Sono oggetti di artigianato unici realizzati completamente a mano partendo da un unico pezzo di metallo che viene ripiegato su se stesso e impreziosito da ricami colorati. Qui vengono allestiti laboratori dimostrativi di artigiani, che mostrano come realizzano a mano e con passione i loro prodotti, e un laboratorio per i bambini.

Per i più piccoli l’atmosfera di Natale diventa magica all’interno del bosco dei suoni presso il parco nord della città. Il parco avventura di sera si illumina grazie alla luce suggestiva delle lanterne e dei giochi di luce che si fondono con la neve. A rendere tutto ancora più caratteristico sono i suoni di tante campane, disposte qua e là, che si possono suonare liberamente per creare la propria sinfonia di festa.

LA VIA DELLE CAMPANE

Dove mangiare a Vipiteno

Per riposarsi dopo una lunga passeggiata, ideale è il ristornate Zur Traube. Troverete i sapori e le ricette della cucina altoatesina in una calda e accogliente atmosfera. Un menù che si contraddistingue per la ricercatezza dei sapori della tradizione valorizzato dalla scelta di ingredienti locali. Il mio consiglio? Un tris di canederli e un bicchiere di Lagrein.

DOVE MANGIARE A VIPITENO

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Il Mercatino di Natale di Merano

L’ultimo mercatino che ho visitato è stato quello di Merano. Tanti gli stand, pieni di proposte di Natale che arricchiscono questa affasciante ed elegante città. Tante sono le idee portate dagli artigiani, alcune legate alla tradizione, alcune più insolite, tutte però sono accumunate da un unico denominatore: la cultura altoatesina nella preparazione e nello spirito del Natale. Non dimenticate, che anche qui si trovano molti prodotti locali di produzione artigianale.

I mercatini animano il centro cittadino di Merano con manifatture e prodotti di qualità, come cere, coperte realizzate con lana riciclata, decorazioni in vetro per l’albero, realizzate direttamente nello stand, bambole in pezza, bretelle e tanto altro ancora. Le bancarelle si estendono lungo la Passeggiata Lungo Passirio, in Piazza della Rena e in Piazza delle Terme, dove si trova anche la pista di pattinaggio. Ci sono anche delle sfere giganti, a forma di addobbo di Natale, che sono riscaldate e ospitano tavoli con accoglienti posti a sedere, un modo suggestivo, e insolito, per godere dell’atmosfera di Natale.

Le casette gastronomiche offrono bevande calde come il famoso vin brulè, l’“Apfel-Glühmix”, ovvero succo di mela caldo, con possibile aggiunta di rum o amaretto, panini di segale con speck e formaggio di malga fuso, zuppa di gulasch, salsiccia con crauti e tanti dolci come lo strudel.

IL MERCATINO DI NATALE DI MERANO
IL MERCATINO DI NATALE DI MERANO
IL MERCATINO DI NATALE DI MERANO
IL MERCATINO DI NATALE DI MERANO

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Passeggiata Tappeiner

Il clima mite e mediterraneo della cittadina, insieme alla qualità e alla purezza dellaria, lha resa celebre anche allestero. Nobili, artisti, grandi personaggi come la Principessa Sissi, Richard Strauss, Kafka, venivano a godere dei benefici del clima della città. 

Una delle attività che l’ha resa celebre negli anni sono le passeggiate, la più famosa è la Passeggiata Tappeiner, dedicata al dottor Franz Tappeiner, medico che donò, intorno al 1900, alla rinomata città di cura e di soggiorno questa passeggiata.

Questa è sicuramente una delle passeggiate più belle che si possono fare: una dolce serpentina di 4km costeggia il Monte Benedetto circa 100m sopra la città. Offre un mix di vegetazione alpina e mediterranea con una splendida vista panoramica sulla conca e la Val d’Adige. La passeggiata è molto facile, adatta a tutti, anche alle famiglie e ai più piccoli in passeggino.

PASSEGGIATA TAPPEINER
PASSEGGIATA TAPPEINER

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Passeggiata a lume di lanterna

In occasione dei mercatini di Natale, un modo molto suggestivo e romantico per scoprire i segreti della città è quello di vivere un tour guidato a lume di lanterna.

La tradizione delle lanterne è legata a San Martino che segna l’inizio del periodo natalizio e si celebra ogni 11 novembre, quando i bambini la sera sfilano con le lanterne durante la sera, cantando canzoncine e filastrocche.

Muoversi tra le vie medievali, fiocamente illuminate, rischiarando i passi dalla flebile e tremolante luce della lanterna, è come vivere la città nelle epoche antiche. Si passeggia lungo la Passeggiata d’Inverno che costeggia il fragoroso fiume Passirio, passando per il porticato “Wandelhalle” in stile liberty. Il percorso passa naturalmente anche attraverso i Portici di Merano e dal Castello Principesco.

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Foresta natalizia a Lagundo

Forst è il birrificio più grande dell’Alto Adige e si trova nei pressi di Merano e ogni natale organizza la Foresta Natalizia, il suggestivo Mercatino di Natale di Birra Forst a Lagundo.

Presso lo stabilimento di Birra Forst, vengono allestite incantevoli casette natalizie, dove gustare ovviamente le varie tipologie di birra, anche se personalmente vi invito a provare la versione natalizia.

Un luogo magico, dove gli alberi di Natale sono fatti di bottiglie di vetro di birra, le luci sono scintillanti, i focolari suggestivi, inebriati dai profumi delle prelibatezze gastronomiche. 

Tutto è a tema birra Forst, sembra di entrare in un mondo simile alla fabbrica di cioccolata di Willy Wonka. Se volete portare a casa un ricordo, non potete che terminare la visita all’interno dello shop dove potete trovare simpatici souvenir firmati Forst. 

Foresta natalizia a Lagundo

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Dove mangiare a Merano e dintorni

Il ristorante Schlosswirt Forst a Foresta vanta una filosofia di cucina basata sulla stagionalità dei prodotti e sulla qualità delle materie prime che provengono da produttori locali. Nei loro piatti si percepisce l’impegno e la passione di tutta una regione e delle sue persone. In tavola portano solo i sapori artigianali del loro territorio. L’atmosfera diventa ancora più calda, e amabile, grazie alle stanze riscaldate dalle tradizionali stuben.

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Dove dormire a Merano

L’Imperial art è il più piccolo albergo del centro storico, offre 12 camere progettate da creativi che non amano gli standard. Un design hotel, dove le stanze sono ispirate ad artisti locali, piccole e lussuose suites adorne di materiali pregiati e ricercati. Punti di forza sono la posizione perfetta nel centro città, il personale sempre sorridente e cortese, l’accoglienza delle camere silenziose e confortevoli.

Vi ho lasciato un po’ della magia che ho vissuto io durante la mia visita ai Mercatini Originali Alto Adige Südtirol? Non è troppo tardi per visitarli perché restano aperti fino al 6 gennaio e non è mai troppo tardi per lasciarsi cullare e incantare dalla magia del periodo più bello dell’anno!

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In collaborazione con Visit Suedtirol

 

Tutte le foto sono state realizzate con fotocamera Sony α7IV

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