Firenze a Primavera – i giardini da visitare

Firenze a primavera diventa un sogno, esplode di colori e di profumi, con i giardini che sbocciano ovunque. Due sono i fiori che diventano protagonisti ad aprile e maggio: gli iris ed i glicini.
Lo ammetto o si programma una vacanza con lo scopo di venire a visitare questi giardini meravigliosi, oppure si deve essere un po’ fortunati.

Quali sono questi giardini da non perdere?

VILLA BARDINI – il tunnel di glicine

Il mese perfetto per visitare la Villa è sicuramente aprile, quando l’ormai famoso pergolato, lungo 70 metri, mostra la meraviglia del glicine in fioritura con le sue sfumature dal lilla al rosa. Il paesaggio diventa quasi surreale, con la luce lilla che filtra e si diffonde tra le piante, accompagnato dall’inconfondibile e inebriante profumo.
La vista su Firenze, con questa cornice lilla, diviene ancora più magica e perfetta per scattare foto magnifiche.

Orti del Parnaso – un pergolato segreto

Tutti conoscono il giardino dell’orticoltura, ma non tutti sanno che nella parte più alta, vi è una splendida terrazza panoramica, che è dimora anche di un mostruoso serpente.

La vista dagli orti del Parnaso è aperta sui monumenti storici e la sera, al tramonto, regala anche una suggestiva visione sul tepidario di giacomo Roster, completamente illuminato. Dalla scalinata si snoda un serpente, ma di qui se volgente lo sguardo verso il giardino dell’orticoltura, nel periodo della fioritura, sono sicura che verrete catturati da una macchia di colore.
Si tratta di un pergolato di glicine, non molto conosciuto, dal rosa, al bianco, al lilla, che è splendida poesia. Luogo ideale per soffermarsi a leggere un libro, passeggiare in compagnia del vostro amico a quattro zampe o semplicemente ammirare la fioritura del glicine.

GIARDINO DEGLI IRIS

Ogni anno, dal 25 aprile al 20 maggio, apre il giardino degli Iris.  Si trova a Piazzale Michelangelo, o più esattamente al suo promontorio sul lato est, chiamato “Podere dei Bastioni”. Oggi ospita il Concorso Internazionale annuale per le migliore varietà di Iris. Firenze venne scelta come luogo per la manifestazione, visto il legame che la città ha con il fiore dell’Iris. Ogni anno una giuria internazionale elegge i’iris più bello, e il vincitore riceve un fiorino d’oro.

Oggi gli iris sono più di 3000, e nel periodo di apertura del giardino esplode dei loro colori. Giallo, arancione, screziati, rosa confetto, viola scuro, bianchi, blue, insomma scommetto che non pensavate che gli iris potessero avere tutti questi colori.
Luogo ideale per immergersi nella natura, regalarsi un angolo di pace, leggere un libro, dipingere o semplicemente vivere in un quadro. L’ingresso è gratuito.

CIMITERO DEGLI INGLESI

Sei mai stato al cimitero degli inglesi a Firenze? Maggio è sicuramente il periodo migliore per visitarlo, ti spiego perchè!
Costruito nel tardo ottocento si presenta su una insolita montagnola elevata, a piazzale Donatello, circondato dal traffico cittadino. Ospita più di 1400 tombe di letterati, artisti e mercanti di 16 diverse nazionalità.

A maggio, il grigiore delle tombe si dipinge di violetto, grazie alla fioritura di centina di iris che rendono questo luogo poetico. Gli iris furono piantati nel 2017 da una famiglia rom, a ringraziamento delle lezioni di italiano ricevute dalla suora che custodisce il cimitero.

Si trova a Piazzale Donatello, 38. L’ingresso è gratuito, ma attenzione agli orari: è chiuso il sabato e la domenica, il lunedì è aperto dalle 9:00 alle 12:00, e dal martedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00

Giardino di Boboli – giardino delle camelie

Il giardino di Boboli è sicuramente una delle mete turistiche più famose e visitate, e in primavera è una esplosione di colori tra le sue rose, i suoi glicini e le piante acquatiche. Un parco che si estende oltre 45 ettari, un polmone verde che regala un attimo di pace mentre si visita la città, con le sue sculture, le fontanee e i capolavori d’arte.

Ha aperto quest’anno un angolo nascond,o o meglio, un piccolo giardino nascosto. Sto parlando del giardino delle camelie, visitabile solo nei mesi di aprile e di maggio, quando le piante sono al massimo della loro fioritura.
Si trova all’ombra dei bastioni del cortile, e venne creato attorno alla metà del XVII secolo per il fratello minore del granduca Ferdinando II de’Medici. Leggenda narra che questo giardino fosse un piccolo nido d’amore, con le sue fontane e la piccola grotta artificiale, che proteggeva da occhi indiscreti.

Qui si trova la collezione ottocentesca delle camelie, dai fiori scempi, a quelle screziate, bianche, rosa, rosse sono una più bella dell’altra. Conclude questo piccolo gioiello una stupenda nicchia finemente affrescata.

Le visite sono ammesse dal martedì alla domenica, in fasce orarie stabilite (11,12,13,15,16,17) per un massimo di quindici personale alla volta.

 giardino delle rose

Ho volontariamente lasciato per ultimo, quello che a mio avviso è il parco più famoso: il giardino delle rose. Si trova a ridosso di Piazzale Michelangelo, esattamente dal lato opposto del giardino degli iris, ed è sede permanente delle culture di Jean Michel Folon. Da Maggio a Giugno diventa una esplosione di colori quando le otre 350 varietà di rose sono in fiore. Sono molte altre le piante, tra le quali semplici alberi di limoni, ed un piccolo giardino giapponese, che lo rendono gradevole e piacevole da visitare durante l’arco di tutto l’anno.

Immaginavate che Firenze fosse uno scrigno della primavera?

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TheRuberry

Nata a Firenze e totalmente innamorata della sua città e della sua terra, la Toscana. Laura è una ragazza con tantissimi, forse troppi, interessi, primo tra tutti la fotografia. Le piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vive il viaggio come una terapia, una terapia per cambiare luogo, cambiare idea, cambiare sguardo, per trovare e ritrovare l’armonia. Viaggiare le fa bene, le permette di conoscere luoghi, persone, imparare lingue, vivere avventure nuove. La fotografia è la sua forma di comunicazione preferita, che le ha dato la soddisfazione di collaborare con grandi marchi: Canon e Samsung nel 2016, Sony e OnePlus nel 2017. Ogni giorno il mondo di Instagram le regala emozioni, grazie a cui è stata menzionata in più articoli come una delle instagramer da seguire. Motivo per cui in molti la conoscono come Ruberry, il suo nick name sui social che ormai è diventato un secondo nome.